venerdì 30 settembre 2011

SPECIALE CHAMPIONS LEAGUE: bene le italiane, harakiri MANUTD, le altre sul velluto..

Ecco un resoconto più dettagliato possibile su tutte le partite della Coppa più bella del Mondo!

Cambiasso fa festa a Mauro Zarate, autore del gol della vittoria 
Martedì: iniziamo con le prime partite in ordine cronologico, cioè quelle disputatesi nella giornata di Martedì. Le prime squadre a scendere in campo, alle 18, sono Inter e CSKA Mosca. Partita che si giocava naturalmente nella capitale russa, e che ha visto Samuel Eto'o andare a salutare i suoi vecchi compagni. E' subito l'Inter, col neo-allenatore Ranieri, a passare in vantaggio dopo soli 6 minuti di gioco: cross morbido di Alvarez, che scavalca difensori ed il portiere Gabulov uscito a farfalle trovando Lucio solo sul secondo palo; il centrale brasiliano la accomoda in rete di piatto, grazie anche ad una deviazione di un difensore. Nonostante abbia acquisito il vantaggio i nerazzurri, Campioni del Mondo in carica, continuano a spingere, e dopo due buone occasioni con Obi e Milito centrano anche il secondo gol. E' Nagatomo a seminare gli avversari per poi mettere un cross basso in mezzo: Pazzini ringrazia e la mette dentro a porta spalancata. Il CSKA sembra svegliarsi, ma l'Inter non sembra soffrire troppo, e ha un'altra buona occasione in contropiede sull'asse Lucio-Milito-Lucio, che di testa la spara nei guantoni del portiere avversario. Quando il primo tempo si avvia ad una tranquilla conclusione un lampo di Dzagoev illumina la serata Russa: al 48' infila Julio Cesar con una punizione potente a scavalcare la barriera. Il secondo tempo riparte sul 2-1 per i nerazzurri, costretti a togliere il Pazzo, dolorante ad una caviglia. Al suo posto Zarate. E l'argentino entra subito in partita, creando due occasioni, non a buon fine, in 13'. Il CSKA ci prova con più insistenza e al 77' arriva il gol del pareggio, siglato da Wagner Love che supera Lucio in area e buca JC sul primo palo. 2-2 e l'Inter vede i fantasmi. Ci pensa Zarate, però, solo un minuto dopo, a togliere le castagne dal fuoco: lancio in profondità di Cambiasso a trovare il connazionale, che in mezzo a due stoppa di petto in modo pregevole trovandosi contro Gabulov, che non può far niente contro il mancino prepotente dell'argentino.
 In serata è il turno del Napoli, e la Champions che a distanza di 20 anni torna al San Paolo, ribollente di entusiasmo. Entusiasmo che non si placa, perchè la squadra di Mazzarri parte alla grande: Lavezzi pesca Hamsik solo sul secondo palo, lo slovacco non si fa pregare e infila in rete! 1-0. Passano due minuti neanche ed è ancora Lavezzi, ad interpretare la parte di Maradona, protagonista. Su una palla apparentemente innocua per i difensori si invola a velocità doppia Gonzalez(niente a che fare con Speedy Gonzalez) e raccoglie questo pallone quasi vagante. Lo spagnolo è obbligato quasi a stenderlo, ed è calcio di rigore. Si incarica del tiro Edinson Cavani, che segna con una fucilata all'angolino sinistro. 2-0 rapidissimo per gli azzurri, che sabato sera affronteranno l'Inter in quel di San Siro. Il Villareal cerca di reagire, ma non si scuote a sufficienza e il primo tempo finisce col risultato acquisito da Cavani e Hamsik. Il secondo tempo ci presenta la squadra spagnola in attacco, che fatica però a concretizzare, e un Napoli che prova a giocarsi le sue carte in contropiede. Nessuna delle due squadre riesce però a segnare, e la partita finisce 2-0. Il big match di giornata, Bayern-MANCITY, se lo aggiudica la squadra bavarese, per 2-0. Mostra un ottimo calcio, anche se i due gol arrivano su due respinte corte del portiere sulle quali è bravo ad intervenire rapidamente Gomez che ribadisce in rete entrambe le volte. Finisce invece uno a uno tra Trabzonspor e Lille. I padroni di casa di Trabzon rispondono con un rigore trasformato da Colman al gol di primo tempo di Sow nel primo tempo. Sono proprio i Turchi a portarsi in testa nel girone dell'Inter. Missione compiuta anche per il Benfica, che batte per uno a zero l'Otelul Galati.  Stesso discorso per Lione, 2-0 alla Dinamo Zagabria, e per il Real Madrid, 3-0 all'Ajax. Non se la passa bene il Manchester United di Ferguson, orfano di Rooney. E dire che Welbeck aveva illuso, segnando una doppietta tra il 16' e il 17' del primo tempo, inspirato in entrambe le occasioni del sempre più eterno Giggs. Il Basilea però non demorde, e tra il 58' e il 76' mette dentro 3 gol con i due Frei, passando in vantaggio. Il finale vivo sul thrilling dell'offensiva confusionaria dei Reds, che raggiungono solamente il pareggio al novantesimo con Young. 1 solo punto ottenuto contro una squadra più che abbordabile, sicurmente non da Manchester!
Mercoledì: nella seconda giornata l'unica italiana impegnata era il Milan, in casa contro il Viktoria Plzen, nella cornice di un San Siro finalmente pieno. Inizio difficile per i rossoneri, che rischiano quasi di subire un gol salvo poi rispondere con Cassano, al quale si oppone Cech, in serata di grazia. Anche all'11' ci prova Cassano, ma Cech si distende in angolo; al 31' però è il Viktoria ad avere una buona occasione, quando Seedorf e Abate pasticciano, concedendo il contropiede a Jiracek, che calcia però a lato. Dopo soli 2' è ancora Cech a salvare gli ospiti. La palla arriva infatti a Ibra, che in area prova la botta di potenza. Nulla da fare, e reti ancora immacolate. A 6' dal termine del primo tempo è il Viktoria che ha un'altra occasione d'oro. Bakos pesca Horvath in area, ma l'esperto capitano apre eccessivamente il piatto, facendo finire il pallone a lato. Il primo tempo finisce così, ma nel secondo il Milan prova a cambiare marcia. Ibra in area, scavalca un avversario che ferma il pallone di mano: rigore. Va proprio lo svedese sul dischetto, senza sbagliare e siglando la prima rete di giornata. Il raddoppio arriva al 66esimo, con Ibrahimovich, davvero ispiratissimo, che pesca Cassano davanti al portiere. Un gioco da ragazzi per il barese superare Cech, e tornare al gol in Champions dopo 7 anni. Nel finale il Milan si accontenta di controllare, e la partita finisce 2-0. Nell altre partite lo zenit batte 3-1 il Porto, il Bayer Leverkusen supera per 2 a 0 il Genk, Valencia e Chelsea pareggiano 1-1 al Mestalla, il Marsiglia batte 3-0 il Borussia Dortmund(difesa dei tedeschi impresentabile), l'Arsenal pareggia con l'Olimpiakos, Shaktar e Apoel pareggiano 1-1. Allenamento del Barcellona, con i giocatori del Bate Borisov che fanno il ruolo dei cinesini: 5-0 senza colpo ferire a favore di Messi e compagni.

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