giovedì 15 settembre 2011

GRANDE NAPOLI, CHE TONFO INTER

Un pareggio meraviglioso ed una sconfitta disastrosa, questo il bilancio della serata Champions. Il Napoli dimostra a tutta Europa che sta diventando una grande squadra, mentre l'Inter si sfalda e perde incredibilmente contro i turchi del Trabzonspor.


Partiamo però dal pareggio del Napoli in casa del Manchester City. Grande emozione per entrambe le squadre che ritornano in Champions dopo tantissimi anni ed offrono grande spettacolo al pubblico presente al City of Manchester. L'1-1 finale è un risultato molto importante per il Napoli, che dimostra di poter essere la mina vagante del gironeA. Entrambe le squadre partono forte e alla ricerca immediata del gol, ma la prima grande occasione è del Pocho Lavezzi, che si libera prima di Kompany e poi di Lescott ed esplode un meraviglioso destro a giro che si stampa sulla traversa. Il City comincia a tremare, ma anche gli inglesi hanno una super occasione ma Yaya Toure spara sulla traversa il pallone offertogli stupendamente da Aguero. Nel secondo tempo Le due squadre continuano as attaccare e si scoprono al continuo contropiede degli avversari e proprio da uno di questi contropiedi nasce un'altra azione pericolosissima, Hamsik riceve il cross di Zuniga e spara subito con il destro incrociando sul secondo palo, ma Kompany clamorosamente salva sulla linea e strozza l'urlo del goal in gola ai tifosi napoletani.
Ma i tifosi napoletani non devono aspettare molto perchè sull'ennesimo contropiede Maggio serve il pallone a Cavani che trafigge Hart e regala il vantaggio ai partenopei. Un diagonale perfetto quello dell'uruguaiano e napoli meritatamente in vantaggio. L'impresa sembra potersi realizzare ma Kolarov indovina un perfetto calcio di punizione e regala il pareggio ai Citizens.
L'arbitro fischia la fine dopo i tre minuti di recupero e al Napoli vanno tutti gli applausi per una prestazione che lo lancia davvero nel panorama del calcio europeo.
Tutta la gioia di Cavani per l' 1-0

Se per il Napoli ci sono solo applausi e complimenti per 'Inter, invece, piovono critiche e tanti fischi per una sconfitta del tutto inaspettata e che mette già sulla graticola il neo tecnico Gasperini. La squadra nerazzurra ha fatto sicuramente un passo avanti rispetto all'orribile prestazione di Palermo ma ancora una volta ha sbagliato troppo davanti e sull'unica offensiva turca si è fatta sorprendere. Il centrocampo è però il vero problema per Gasperini, i centrocampisti nerazzurri sono lenti, fanno girare poco la palla e sono prevedibili. Eppure l'Inter le occasioni per vincere la partita le ha avute, Zarate ha cercato più volte di trafiggere Tolga, ma le occasioni più clamorose sono capitate sui piedi di Pazzini e Milito. Il pazzo ha incredibilmente ciccato il pallone a tre metri dalla porta, mentre il principe ha clamorosamente sparato addosso a Tolga un pallone che andava solo spinto in rete. Se non segni mai è ovvio che prima o poi arriva la beffa ed eccola servita al 75', quando Celustka raccoglie il pallone dopo la traversa di Altintop e lo infila alle spalle di Julio Cesar con un perfetto diagonale. Anche l'ultimo tentativo di Coutinho non è fortunato e per l'Inter è notte fonda e per Gasperini si prospetta la settimana più difficile della sua carriera. Se non vince con la Roma è praticamente da considerarsi esonerato, con Ranieri, Rossi e Capello pronti a subentrare
Celuska ed un gol che non dimentichera mai

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