INGHILTERRA: Supermario Balotelli riporta in testa alla classifica il Manchester City. L'attaccante italiano è decisivo nel 2-0 finale con cui il City piega l'Everton. Mancini getta nella mischia l'ex nerazzurro al 60', e dopo pochi minuti Mario trova un grande destro che si infila nell'angolino basso e porta in vantaggio i blues, ma oltre al gol il gesto più bello è la corsa verso la panchina e il susseguente abbraccio a Roberto Mancini, colui che ha sempre difeso Balotelli, che lo ha protetto fino ad adesso e che ha sempre creduto nelle sue qualità. Il raddoppio è firma di Milner ma metà del gol è di Silva; lo spagnolo è il campione nascosto del City, quel grande giocatore di cui nessuno parla ma che può trovare la giocata vincente in ogni momento.
Si ferma la corsa vincente dello United, che non va oltre il pareggio nel fortino dello Stoke City: al Britannia Stadium non si passa e per le grandi d'Inghilterra sono sempre dolori. Lo United passa in vantaggio grazie ad una prodezza di Nani, che replica il gran gol di domenica scorsa con il Chelsea, ma nel secondo tempo arriva la zuccata vincente di Crouch, che segna per la prima volta allo United. Lo Stoke ha pure le occasioni per vincere grazie alle solite mischie che si creano dopo le rimesse di Delap, ma l'imprecisione dei suoi attaccanti non permettono la conquista di una storica vittoria.
Oltre al duo di Manchester c'è anche il Chelsea: la squadra di Villas Boas si riprende subito dalla sconfitta di Manchester e dilaga in casa contro lo Swansea. Blues subito in vantaggio grazie al gol di Fernando Torres, lo spagnolo sembra essersi in parte ritrovato ma rovina una bella giornata con un'entrata killer che gli costa l'espulsione. La doppietta di Ramires e il gol del ritrovato Drogba proiettano al terzo posto il Chelsea, vera ed unica candidata a togliere il trono alle due squadre di Manchester. La squadra di Villas Boas è uscita male dal big match di domenica scorsa ma con il tempo può diventare quella macchina perfetta che il portoghese vorrebbe avere.
Ritornano alla vittoria le altre due big, Arsenal e Liverpool. L'Arsenal piega un'irriconoscibile Bolton per 3-0 grazie alla doppietta di Van Persie e al gol di Song. L'olandese segna il suo 25 gol in 31 partite, un bottino pazzesco per un attaccante troppe volte dilaniato dai troppi infortuni, che forse hanno bloccato l'ascesa della sua carriera. Il Liverpool soffre ma vince in casa contro i Wolves; 2-1 condito dalle reti di Adam e Suarez con il gol della bandiera di Fletcher. Piccola parentesi sul fenomeno uruguaiano: un giocatore pazzesco capace di saltare sempre l'avversario e di fare gol da posizioni impossibili, i paragoni con grandi giocatori si sprecano, ma certi numeri, sinceramente, gli ho visti fare poche volte e sono giocate che lanciano Suarez tra i giocatori più forti al mondo in questo momento.
SPAGNA: Stessa storia come ogni anno due squadre troppo superiori alle altre e che domineranno per tutta la stagione. E' vero in testa alla classifica c'è il Bets nonostante la sconfitta esterna con il Getafe ma è il classico fuoco di paglia di inizio stagione. Con il passare delle giornate tornerà il solito duello tra Barca-Real. I ragazzi di Guardiola hanno spazzato via tutti i sogni e le speranze di un Atletico Madrid, un dominio dal primo all'ultimo minuto culminato con il 5-0 finale. Strano un certo Messi ha segnato una tripletta e ha regalato giocate da vero e proprio extraterrestre ( siamo già a quota otto gol in campionato); il gol di Villa e l'autogol di Miranda fanno da contorno ad un match che dimostra che anche per quest'anno la squadra da battere è il Barca.
I ragazzi di Mourinho invece hanno demolito in un particolare derby di Madrid il Rayo Vallecano per 6-2. Il Rayo va incredibilmente subito in vantaggio con Michu e spaventa il Real, che ha bisogno della classe di tutti i suoi fenomeni per trovare il pareggio: Kakà è bravissimo ad andare via a due uomini e partire in contropiede depositando poi un cioccolatino a Ronaldo che devo solo appoggiare il pallone del pareggio in porta. Higuain trova il vantaggio e poi il solito CR7 fa 3-1. Sembra finita ma Michu riapre di nuovo tutto e mette qualche preoccupazione ai Blancos, rimasti in 10 per l'espulsione di Di Maria, ma dal nulla spunta il giovanissimo difensore francese Varane, che di tacco al volo infila il pallone sotto l'incrocio dei pali. Che gol per il francesino che si presenta così al grande calcio, ma non è da meno anche il gol di Benzema, arrivato dopo una bellissima azione in contropiede e tutta di prima intenzione. Il conto lo chiude il solito Ronaldo, che con questa tripletta si porta a sette reti nella classifica marcatori.
No Soldado no party, ecco il motto che i tifosi del Valencia avranno pronunciato fuori dallo stadio del Siviglia, dopo che la loro squadra ha perso il match per 1-0 contro i padroni di casa. Il gol decisivo è quello del maliano Kanoute, bomber dalla grande esperienza e con il vizio del gol.
Non vince mai ma dico proprio mai il nuovo Bilbao del loco Bielsa, che pareggia ancora in casa contro un discreto Villareal. I gol di Gabilondo e il pareggio di Nilmar fanno fare un piccolo balzo in avanti a due squadre che sembrano davvero in profonda crisi.
GERMANIA: Sei vittorie consecutive, 21 gol fatti e nemmeno uno subito ecco i numeri del Bayer nelle ultime sei giornate e che lo hanno proiettato in testa alla classifica. L'ultimo sigillo per la squadra più forte di Germania è il 3-0 casalingo contro il Leverkusen. Prima Gomez in spaccata, poi un missile terra-area di Van Buyten e alla fine il sinistro a girare di Robben trasformano una gara all'inizio complicata in una tranquilla passeggiata.
Dietro alla macchina da guerra Bayer troviamo la sorprendente accoppiata Moenchengladbach-Werder Brema. Il Borussia "più scarso" centra l'ennesimo 1-0 della stagione e vola verso l'alto della classifica; il gol su rigore di Daems permette ai bianco-nero-verdi di battere il Norimberga. Il Werder vince in rimonta contro l'Hertha passata in vantaggio con Ramos ma che ha dovuto soccombere alla doppietta del solito immenso Claudio Pizzarro, un bomber che meritava sicuramente più considerazione e fortuna.
Si riprendono i campioni in carica del Borussia Dortmund che deve ringraziare il nuovo gioiellino Perisic, grandissimo protagonista nel 2-1 esterno in casa del Mainz. Mainz che non sa proprio più vincere ed ormai sembrano davvero lontani i fasti e le gioie dello scorso anno.
Incredibile ma vero vince l'Amburgo, forse bastava cacciare prima Oenning, perchè la squadra scesa in campo a Stoccarda e solo la lontana parente della squadra vista nelle prime giornate. Il gol di Harnik porta in vantaggio lo Stoccarda, ma prima il giovane difensore olandese Bruma con un colpo di testa pareggia e poi Tesche con un bellissimo destro al volo regalano i primi tre punti alla loro squadra ed una bella boccata d'ossigeno in una situazione che si stava davvero mettendo male.
FRANCIA: Pastore show e PSG in testa alla classifica. Prestazione monstre del Flaco in casa del Montpellier e parigini che demoliscono gli avversari con un pesantissimo 3-0. Prima dello show dell'argentino è arrivato il gol di Gameiro, bravo nello sfruttare al meglio il cross di Menez; lo stesso Menez fornisce anche l'assist per il 2-0 ma il vero gioiello è di Pastore che al volo di destro spedisce il pallone nell'angolino dalla parte opposta, un gol alla Van Basten per un giocatore che mancherà molto al nostro campionato. Il 3-0 è un regalo del portiere del Montpellier, ma Pastore è bravo a crederci e a porta vuota appoggia in rete il pallone per la terza volta.
Insieme al PSG in testa troviamo il Lione che si è sbarazzato facilmente del Bordeaux: grandi prove di Gomis e Bastos, il primo autore di una doppietta mentre il secondo dominatore assoluto della fascia sinistra ed autore di uno splendido gol, pallonetto a scavalcare il portiere in uscita.
Anche qui in Francia sembra essere un duello tra le due squadre con qualche sorpresa ed outsider.
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