Può un pareggio valere come una vittoria? La risposta è si, soprattutto se quel pareggio è ottenuto sul campo della squadra più forte al mondo. Il Milan ieri sera è riuscito nell'impresa di fermare il Barcellona; un 2-2 incredibile arrivato grazie ad un gol dopo 20 secondi ed un altro praticamente a tempo scaduto. Un pareggio che lancia le ambizioni del Milan per una possibile vittoria del girone e che fa credere alla squadra di Max Allegri che in Champions quest'anno possono fare molto bene.
Allegri sceglie le due punte, Cassanoe Pato, per sfruttare la classe del barese e le accelerazioni dell'asso brasiliano e dopo soli 20 secondi il papero si invola tutto solo verso la porta di Valdes e lo fredda con un perfetto piattone sotto le gambe. Un gol che riporta i milanisti al derby dell'anno scorso, quando proprio Pato aveva portato il Milan in vantaggio dopo pochi secondi. Un lampo improvviso, un gol inaspettato che obbliga subito il Barca a gettarsi nella metacampo rossonera per cercare l'immediato pareggio. Il Milan si rintana nella sua area, ma deve mangiarsi le mani per aver gettato al vento due contropiedi che avrebbero potuto cambiare totalmente le sorti del match. Il Barca continua con il suo incredibile fraseggio e da un lampo di Messi arriva l'azione del pareggio: l'argentino è bravissimo a portarsi dietro tutta la difesa rossonera e poi a servire un indisturbato Pedro, che a porta vuota non deve fare altro che appoggiare il pallone in porta. Un errore per la retroguardia rossonera che lascia a Messi fare tutto quello che vuole e che si dimentica (nel caso Zambrotta) di seguire Pedro in area di rigore. Finisce così un primo tempo che ha visto sicuramente un miglior Barcellona, ma il Milan ha saputo gestire bene il campo e controllare in parte le offensive blaugrana, ricordando, che prima del gol di Pedro, Allegri aveva appena perso per infortunio una pedina importantissima come Boateng.
Nel secondo tempo la musica non cambia, il Barca tiene la palla,la fa girare, ma non reca grandi pericoli alla porta di Abbiati; invece il Milan non tiene più un pallone e fa fatica a superare la metacampo. La percentuale del possesso di palla è mostruosa, con il Barca che arriva ad avere anche il 72%, ed infatti dopo soli cinque minuti il Barca trova il vantaggio: Cassano (maluccio ieri sera) commette un fall ingenuo su Busquets e David Villa non perdona. Splendida punizione per il guache che mette il pallone dove Abbiati non può proprio arrivare. Il Milan subisce l'onta del vantaggio spagnolo e sembra inerme al continuo pressing degli spagnoli; Nesta compie due interventi difensivi che valgono come un gol ed Abbiati tiene il risultato con due ottime parate. sembra finire così, ma Nocerino è bravo a guadagnare un calcio d'angolo proprio al 92'. Dalla bandierina va Seedorf che pennella in area un pallone che Thiago Silva spinge in rete. testata pazzesca del difensore brasiliano e gol bellissimo che fa impazzire tutta la panchina rossonera e zittisce completamente lo stadio. Un gol arrivato con la forza di non mollare mai, con quella voglia di crederci fino all'ultimo che il Milan di Allegri ci ha sempre dimostrato nell'ultimo anno.
Il fischio finale dell'arbitro è una liberazione, il Milan ce l'ha fatta, è uscito indenne dal Camp Nou, un pareggio d'oro che può valere tanto in ottica primo posto nel girone.
Negli altri match della a serata spicca il successo del Chelsea per 2-0 sul Bayer Leverkusen: i gol di David Luiz e Mata sono stati propiziati da due ottime giocate del tanto criticato e bisfrattato Torres. Nello stesso girone il Genk strappa un importante pareggio casalingo contro il più quotato Valencia.
L'Arsenal passata in vantaggio con il gol di Van Persie si fa raggiungere a Dortmund dall'incredibile gol del croato Perisic, mentre nell'altra partita del girone rinasce il Marsiglia che trova un importante successo in Grecia con l'Olimpiacos grazie al gol di Lucho Gonzalez
Cade invece in maniera inaspettata lo Zenit di Spalletti , nonostante fosse passato in vantaggio con il gol di Zhirianov, ma a rovinare la festa ai russi e a regalare un successo stoico all' Apoel di Nicosia ci hanno pensato Manduca ed Ailton che in due minuti hanno capovolto il match. Ciprioti in testa con il Porto, che grazie alle reti di Hulk e Kleber, ha avuto la meglio dello Shaktar, passato in vantaggio con Luiz Adriano
Nel girone del Milan invece non si fanno male il Viktoria Plzen e il Bate Borisov, che pareggiano per 1-1 sul campo dei cechi. I gol prima di Bakos e poi di renan fissano l'1-1 finale
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