L'esultanza del Pazzo Pazzini dopo la rete al Bologna |
Sabato causa Champions League erano in programma 3 anticipi. Alle 18 la nuova Inter di Ranieri, pur senza Snejider, si è imposta per 3-1 a Bologna, ottenendo così il primo successo stagionale. In rete Pazzini sul finire del primo tempo per il momentaneo 0-1. Nella ripresa prima i padroni di casa hanno pareggiato grazie al rigore di Diamanti, poi ancora su rigore Milito ha riportato avanti i suoi (nell’occasione espulso Morleo). Nel finale arriva anche il 3-1 di testa di Lucio. Segnali incoraggianti per i neroazzurri, soprattutto visto il secondo tempo giocato. Ottima anche la prova del giovane Coutinho schierato sulla trequarti al posto dell’olandese. Ora per Ranieri è subito Champions League, con l’insidiosa trasferta russa, e poi in campionato l’anticipo in casa contro il Napoli che dirà molto riguardo la nuova Inter.
Alle 20.45 due match, Napoli-Fiorentina e Milan-Cesena.
Al San Paolo termina 0-0, con la sensazione che gli azzurri si siano risparmiati in vista della coppa e dell’Inter, ma vanno dati grossi meriti ai viola che hanno giocato da squadra e più di una volta sono andati vicino al gol della vittoria. Solo Cavani ha provato a impensierire Boruc, sfiorando anche il palo con un gran diagonale nella ripresa.
A Milano invece il Milan, ancora dilaniato dagli infortuni, ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo contro un brutto Cesena. Decisiva la prodezza di Seedorf (voluta o no non cambia la pregevolezza del gol) dopo appena 5’ di gioco. Il resto è una brutta partita giocata a ritmi lenti, a parte l’occasione capitata sui piedi di El Sharaawy a inizio ripresa, e con almeno due gravi errori arbitrali: Taiwo andava espulso per doppio giallo a fine primo tempo e nella ripresa c’era un netto rigore ai danni di Cassano. Per ora, con 6 titolari assenti, bisogna accontentarsi e Allegri lo capisce benissimo. Preoccupa invece la situazione di un Cesena che dopo 4 partite perse deve migliorare al più presto.
Il lunch-match di domenica ha visto il Chievo battere in rimonta un bel Genoa che però paga l’espulsione di Dainelli intorno all’ora di gioco. Grifoni avanti al 48’ grazie al solito Palacio (capocannoniere con 4 gol), poi Pellissier su rigore ha l’occasione di pareggiare ma Frey intercetta. Poi però i gialloblù aumentano la pressione sfruttando anche la superiorità numerica e lo stesso Pellissier pareggia. Proprio all’ultimo secondo arriva la beffa (immeritata) per il Genoa, punito dalla rete di Moscardelli.
Alle 15 pareggi fra Catania e Juventus (1-1), Lazio e Palermo (0-0) e Cagliari e Udinese (0-0). Bergessio porta in vantaggio i siciliani nel primo tempo, ma poi la Juve riesce a pareggiare grazie a Krasic (e ad una papera del portiere Andujar). Nel finale partita molto bella con le due squadre lunghissime stremate dalla fatica e dal campo reso pesantissimo dalla pioggia. Grandi occasioni per Vidal da una parte e per Catellani dall’altra, alla fine pareggio giusto.
Il gol con cui Schelotto porta in vantaggio i suoi |
Continua a vincere invece la sorprendente Atalanta di Colantuono, che centra la terza vittoria consecutiva e si porta a 4 punti in classifica, annullando di fatto la penalizzazione. All’Azzurri d’Italia battuto il Novara 2-1 grazie alle reti di Schelotto (anche un palo per lui) e Cigarini. Ai piemontesi non basta Porcari, anche se va detto che in pieno recupero Granoche aveva fatto 2-2 e la terna ha annullato per un incomprensibile fuorigioco. Prestazione comunque sottotono rispetto a quella con l’Inter e sconfitta giusta per gli uomini di Tesser. Vince anche un’altra neopromossa, il Siena di Sannino, che in casa si sbarazza del Lecce per 3-0. Di Destro e Calaiò (doppietta) le marcature.
Esultanza "alla Batistuta" per Osvaldo al Tardini |
Nel posticipo arriva la prima vittoria stagionale anche per la Roma di Luis Enrique, che si impone a Parma per una rete a zero grazie al colpo di testa a metà ripresa di Osvaldo. Prestazione abbastanza convincente per i giallorossi, che sembrano in grado di trovare la giusta strada dettata dall’ex tecnico del Barça B. Male il Parma, che ha gettato all’aria (in particolare Biabiany) le poche occasioni avute.
Prossimo turno ricco di big match, spiccano infatti Inter-Napoli (sabato alle 20.45), Fiorentina-Lazio (ore 15) e Juventus-Milan (posticipo serale). Probabilmente sapremo qualcosa di più riguardo questo campionato che per ora si sta dimostrando incerto come non mai.
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