giovedì 1 settembre 2011

L'EUROPA NEL PALLONE

Bentornati amici lettori con la consueta rubrica settimanale sul calcio estero e scusate il ritardo. Da oggi si aggiunge anche la Liga, che è finalmente ricominciata nel weekend e subito le due grandi di Spagna hanno lasciato il segno. Lo spazio principale lo meritano però le due squadre di Manchester, che stanno dominando la Premier e che sembrano proiettate ad una corsa a due per il titolo in Inghilterra. Ma cominciamo con i nostri report:


INGHILTERRA: Manchester è la capitale del calcio inglese, City e United comandano a braccetto a punteggio pieno, distruggendo gli avversari e segnando valangate di gol. Erano due i big match in programma ed entrambi vedevano il pericoloso incrocio Londra-Manchester con il City impegnato a White Hart Lane con il Totthenam e lo United che ospitava in casa un Arsenal decimata da infortuni, squalifiche e cessioni dell'ultima ora. Il resoconto finale è un devastante 13-3 per le due corazzate di Manchester. Il City di Roberto Mancini travolge per 5-1 i padroni di casa grazie soprattutto al poker firmato da un redivivo Edin Dzeko, che sembra ormai essersi sbloccato e si trova perfettamente con i due nuovi arrivati Nasri ed Aguero in gol anche lui.
Ancora meglio fa lo United che strapazza un Arsenal irriconoscibile per 8-2. Un risultato imprevedibile all'inizio e che nessuno poteva aspettarsi con il proseguo del match, infatti dopo il gol iniziale di Welbeck (poi uscito per infortunio), l'Arsenal ha la grande occasione per pareggiare subito i conti ma Van Persie si fa parare il rigore da De Gea, che riscatta le precedenti papere. Da li è notte fonda per i Gunners, che in difesa schieravano Jenkinson-Djorou-Koscielny-Traore, che subiscono le reti di Rooney(tripletta), Young (doppietta), Nani e Park e crollano definitivamente. Per Wenger un inizio di campionato drammatico e le critiche e le polomiche da parte di stampa e tifosi non si fanno attendere.
Cercano di tenere il passo del duo City-United il Chelsea ed il Liverpool. La squadra di Vilas Boas fatica ancora molto ma alla fine riesce a vincere in casa per 3-1 contro il neopromosso Norwich; in gol anche il neo arrivato Mata. Match caratterizzato però dal terribile incidente avuto da Drogba: l'attaccante ivoriano si è scontrato con il portiere avversario perdendo subito conoscenza e rimanendo a terra inerme per alcuni minuti. Portato immediatamente in ospedale Drogba si è già ripreso, anche se è ancora molto scosso per il terribile impatto.
Il Liverpool convince e vince, la squadra di Dalglish piega il Bolton in casa per 3-1 con le reti di Adam, Skrtel ed Henderson, e finalmente si rilancia in quelle posizioni di vertice da cui mancava da un paio d'anni.

SPAGNA: Sempre la stessa storia, sempre la stessa solfa ogni anno. Due squadre lotteranno per il titolo e le altre si giocheranno il campionato per il terzo posto. Barca e Real sembrano di un altro pianeta e anche le rispettive vittorie ne danno la conferma. La squadra di Mourinho impegnata in trasferta a Saragozza si impone per 6-0 grazie al solito Ronaldo (tripletta per lui) e ai gol di Marcelo, Xabi Alonso e del panchinaro di lusso Kakà.
Il Barca non si fa attendere e nel posticipo risponde demolendo il Villareal del nostro Pepito Rossi con una manita. Il 5-0 finale è opera di Alcantara, Fabregas (l'ex gunners sembra già essersi ambientato perfettamente), Sanchez ( al primo gol ufficiale con la nuova maglia) e della doppietta del solito Messi.
La sfida a due è lanciata ma se l'anno scorso il Barca sembrava troppo forte, quest'anno il Real di Mou potrebbe davvero compiere il sorpasso.
Negli altri match da segnalare la grande rimonta casalinga del Valencia contro il Racing grazie al bomber Soldado, autore di una doppietta nei minuti finali e il pareggio casalingo del nuovo Bilbao targato Bielsa.

GERMANIA: Un bel trio guida la classifica della Bundesliga. Bayer, Werder e Shalke con tre vittorie nelle ultime tre giornate si innalzano in testa alla classifica. Il Bayer Monaco ringrazia il bomber Gomez, autore di una super tripletta in casa del Kaiserslautern; mentre il solito Raul permette allo Shalke di superare di misura il Monchengladbach. Sorpresa invece è il Werder che con le reti dell'ex nerazzurro Arnautovic e di Rosenberg si candida a mina vagante per la conquista del campionato.
Fsa un po' più fatica invece il Borussia Dortmund che non va oltre ad uno scialbo 0-0 in casa del Leverkusen. La squadra di Klopp sembra sentire un po' il peso della riconferma al vertice e non sembra più essere la squadra brillante e meravigliosa dell'anno passato. Tensione che si vede anche nell'espulsione della stellina Gotze, cacciato per una brutta reazione dopo un fallo.
Spettacolare 4-3 del Colonia in casa dell'Amburg; con la squadra di Podolski capace di rimontare due gol negli ultimi cinque minuti e ribaltare un risultato che sembrava già scritto. Per l'Amburgo un inizio di campionato drammatico, con tre sconfitte e un solo pareggio casalingo contro l'Hertha: certo il calendario non era dei migliori avendo Borussia e Bayer nelle prime tre giornata ma i troppi gol incassati metto già sulla graticola difesa ed allenatore.

FRANCIA: Il PSG è già di Pastore. L'argentino entra nella ripresa ed illumina trascinando i suoi al successo esterno contro il Tolosa. Pastore regala due assist e giocate superlative e propizia tutti i tre gol della squadra parigina. Gol del solito Gameiro, del ritrovato Erding e dell'altra stellina Menez. Un successo che tiene ancora stabile la panchina di mister Koumbare, che sembra acer trovato la giusta coesione tra le tante nuove stelle portate a Parigi da Leonardo.
Il big match era sicuramente quello tra Lille e Marsiglia con i campioni in carica che si impongono per 3-2 grazie alla doppietta di Sow che risponde a quella di Valbuena. Una vittoria che da morale ai ragazzi di Garcia mentre per l'OM un inizio in salita con tre pareggi ed una sconfitta.
Si ferma la corsa della capolista Montpellier che viene fremata in trasferta dal Lione. Lione che vince 2-1 grazie alle reti del neo romanista Pjanic e di Pied. Proprio grazie a questa vittoria il Lione si riporta ad una sola lunghezza dalla capolista. Come al solito ci si prospetta un campionato aperto a sorprese e combattutto fino all'ultimo

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