martedì 20 settembre 2011

L'EUROPA NEL PALLONE

Eccoci amici lettori con il solito appuntamento settimanale con la rubrica sul calcio estero.


INGHILTERRA: Una sola squadra al comando, una squadra pronta dominare il campionato e ad annientare tutte le avversarie. Questa squadra è il meraviglioso Manchester United di Sir Alex Ferguson, che nel big match della quinta giornata demolisce il nuovo Chelsea di Villas Boas. United che vola subito sul tre a zero, grazie al colpo di testa di Smalling, al super destro di Nani e al tap in di Rooney. Il Chelsea prova a reagire e Torres trova finalmente la via della rete ma incredibilmente si divora un gol pazzesco a porta vuota. Due squadre completamente diverse, da una parte i red devils che non sembrano trovare ostacoli e che centrano la loro quinta vittoria consecutiva; dall'altra i blues che sembrano ancora un cantiere in costruzione e che hanno bisogno di tempo per diventare la squadra che vuole l'allenatore portoghese.
Si ferma invece il cammino perfetto del Manchester City che si fa bloccare sul pareggio sul campo del Fulham. Il 2-2 finale regala grandi rimpianti a Roberto Mancini, che aveva visto i suoi salire sul 2-0 grazie alla solita doppietta del solito straordinario Kun Aguero (già 8 gol in Premier), ma che incredibilmente si fa riprendere dai gol di Bobby Zamora e di Murphy. A fine gara il tecnico italiano ha il coraggio di dichiarare che gli mancano uomini, soprattutto a centrocampo, forse qualcuno dovrebbe ricordare a Mancini i 375 milioni spesi negli ultimi anni.
Non sembra avere invece fine la crisi dell'Arsenal che crolla in trasferta contro una delle squadre più scarse e che gioca male dell'intera Premier, il Blackburn Rovers che deve ringraziare anche la fortuna nel 4-3 finale. Arsenal che passa subito in vantaggio con il primo gol di Gervinho, ma incapace di chiudere il match ed obbligata quindi a subire il pareggio di Yakubu. Arteta riporta il sorriso a Wenger ma gli autogol prima di Song e poi di Koscielny ed il secondo gol di Yakubu fanno piombare nel buio più totale i Gunners.
Gli ultimi giorni di mercato hanno fatto bene al Totthenam, infatti il neo acquisto Adebayor è già diventato una star per i tifosi ed è stato il trascinatore con una doppietta nel 4-0 inflitto ad un irriconoscibile Liverpool. I gol di Modric (splendido il destro del croato) e quello di Defoe lanciano nelle posizioni che contano gli Spurs.


SPAGNA: Clamorosa sconfitta del Real di Mourinho in trasferta con il Levante. Decide il gol di Kone, che infligge la prima sconfitta stagionale al Real. Un Real apparso molto spento e senza alcuna idea di gioco, anche se qualche buonissima occasione i blancos l'hanno avuta soprattutto con Benzema e Ronaldo. Una sconfitta che obbliga il Madrid ad inseguire il Barcellona in classifica. Il Barca vince, anzi stravince contro il malcapitato Osasuna. Finisce 8-0 per la truppa di Guardiola, che domina letteralmente gli avversari. Tripletta di Messi, doppietta di Villa, gol di Xavi e Fabregas e autogol di Reversio, queste sono le reti di un match a senso unico dove il Barca ha raggiunto anche l'83% di possesso palla. E' forse una vittoria che rivaluta molto il pareggio del Milan in Europa, forse i rossoneri hanno trovato l'unico modo per fermare questi extraterrestri.
Ma in testa alla classifica troviamo la certezza Valencia e la sorpresa Betis. Il Valencia vince a Gjon grazie ad il solito gol di Soldado, bomber di vera razza che può far davvero comodo alle grandi d'Europa. Il Betis è la grande sorpresa del campionato e con la vittoria a Bilbao ha centrato la terza vittoria consecutiva in campionato contro un Bilbao che continua a non carburare e sono già critiche per il loco Bielsa.
Attenzione perchè si è svegliato Radamel Falcao, spettacolare tripletta del colombiano dell'Atletico Madrid, che è il mattatore del 4-0 contro il Racing.
Un punto in tre partite e la crisi del Villareal è aperta, altra brutta sconfitta per il sottomarino in casa del Granada, che centra la sua prima storica vittoria nella Liga; mentre se al sottomarino va tutto storto comincia a lanciare la sua corsa alle posizioni che contano il ricchissimo Malaga, che sfrutta l'autogol di Caceres per battere il Maiorca in trasferta.

GERMANIA: Quinta vittoria consecutiva e primato in solitaria in classifica per il Bayern Monaco, che nel big match della sesta giornata sconfigge a Gelsenkirchen lo Shalke 04 per 2-0 grazie alle reti di Petersen e Muller; una prova di forza dei ragazzi di Heycknes, che sembrano non avere reali avversari per la corsa al titolo.
Al secondo posto troviamo l'accoppiata Werder Brema (fermato sull'1-1 a Norimberga) e il M'Gladbach (vittoria per 1-0 ad Amburgo), che sono due belle sorprese ma non presentano veri ostacoli per il Bayern Monaco, sempre più proiettato all'ennesimo titolo.
La vittoria del Gladbach fa piombare l'Amburgo in una crisi che non sembra assolutamente avere una fine, 1 punto in sei giornate e costato la panchina ad Oenning e nelle prossime ore si troverà il sostituto, che dovrà riportare entusiasmo e soprattutto voglia di vincere per una squadra apparsa già rassegnata ad un destino che sembra già scritto.
Con la sconfitta ad Hannover si apre ufficialmente la crisi dei campioni in carica del Borussia Dortmund, che vivono due minuti di follia e gettano al vento una vittoria che sembrava ormai certa. Il sigillo di Kagawa apre il risultato ma tra il 42' e il 44' del secondo tempo i gol di Hagui e Konan fanno piombare in un buio profondo il bellissimo e giovanissimo Borussia di Klopp.
Altri due risultati hanno contrassegnato la giornata: il 3-1 casalingo del Hoffenheim contro il Wolsburg proietta in alto in classifica la squadra di Stanislawski, che continua a sfruttare le grandi giocate di Babel e Firmino; ed il pazzesco 1-4 nel derby del Colonia in casa del Bayer Leverkusen, grandissima prestazione del principe di Colonia Podolski, autore di una doppietta e che solo a Colonia sembra trovare i gol e la strapotenza fisica che lo hanno lanciato nel panorama calcistico europeo.

FRANCIA: Cambio al vertice nella Ligue1 con il Lione che vince in casa contro un derelitto Marsiglia. I gol di Gomis e Bastos lanciano l'Olimpique in testa alla classifica e lo fanno diventare la principale candidata alla vittoria finale. Per il Marsiglia si è aperta ufficialmente la crisi, ultimo in classifica con tre punti. Una squadra irriconoscibile che rischia di vivere una stagione da incubo, Deschamps è chiamato a risollevare una squadra, a cui non è servita nemmeno la vittoria in Champions.
Pareggino del Lilla in casa contro il Sochaux, i campioni in carica passano per due volte in vantaggio grazie al tiro di Pedretti e al rigore del gioiellino Hazard, ma vengono definitivamente ripresi a cinque minuti dalla fine dal gol di Privat.
Il PSG è ormai di Pastore ma la squadra creata da Leonardo non va oltre al 2-2 esterno in casa dell'Evian. PSG che va addirittura sotto di due gol con le reti di Leroy e Sagbo, ma che si aggrappa alla classe dei suoi giocatori e trova la forza di reagire grazie alle reti del flaco Pastore e dell'ottimo Bodmer, che è l'uomo chiave del centrocampo parigino.

Ricordo inoltre lo speciale di giovedi quando tratteremo del turno infrasettimanale che si è giocato in Spagna e in Francia.

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