mercoledì 14 settembre 2011

Una dolce mattina settembrina, 108. Un ricordo per Te

Dovrei avere mille pensieri in testa, invece me ne appare uno soltanto, solitario, e si staglia con nitidezza, portandosi dietro una montagna di emozioni. Nove ragazzi, otto con la stessa maglia, nera e bianca con una striscia azzurra, uno ce l'ha diversa, tutta nera con delle scritte.. Questi sono i loro nomi, prima gli 8: Brice Feillu, Dominic Klemme, Thomas Rohegger, Thomas Stamsnijder, Bruno Pires, Davide Viganò, Fabian Wegmann, Oliver Zaugg e Tyler Farrar. Manca meno di un chilometro al traguardo, e procedono, uno di fianco all'altro, piano. Quello con la maglia diversa si sfila, vuole lasciare davanti gli altri. Loro erano la Sua squadra, la squadra di Wouter Weylandt, deceduto il giorno prima per una caduta. Lo hanno ricordato così: 220km di sfilata, con le squadre al completo che si davano il cambio in testa al gruppo, senza forzare l'andatura. Ogni pedalata, ogni energia sprecata era dedicata a Wouter. Rimane lì dietro, Tyler, perchè vuole lasciare la scena alla squadra, per far vivere loro il ricordo del loro compagno in intimità. In meno di due secondi, però, uno di loro si accorge, e gli indica il posto libero. Tyler è di nuovo con loro, e piange. Piange, perchè il suo amico non torna indietro. E piano piano, abbracciati, nove uomini procedono verso il traguardo, facendosi forza l'un l'altro. Sono scossi dai singhiozzi, e tagliano la linea del traguardo che non è mai esistito. Per Wouter. Dietro il gruppo, con in testa la Maglia Rosa, Millar, e Andrea Noè, bandiera di uno sport che non dimentica. Questo stamattina mi è passato per la testa. E tutta l'emozione. Ciao Wouter, quaggiù non ti dimentichiamo.

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