Ritorna l’appuntamento con la Serie A dopo il turno
infrasettimanale, che non ha visto vincere nessuna delle squadre ancora a
punteggio pieno. Balzano dunque in testa alla classifica con 7 punti Genoa,
Udinese e Juventus, seguiti a una lunghezza da Napoli, Cagliari, Fiorentina e
Palermo. Ancora a 0 punti il Cesena, mentre l’Atalanta annulla il -6 e sale
addirittura a 1 punto (senza penalizzazione gli uomini di Colantuono sarebbero
in testa). Crolla l’Inter a Novara, buon 1-1 per un Milan sempre più decimato
dagli infortuni. Pareggio anche per la Roma, dopo una prova deludente in casa
contro il Siena. Ma vediamo tutto nel dettaglio.
La gioia di Marco Rigoni, doppietta ai Campioni del Mondo |
Martedì si è giocato l’anticipo, che ha visto fronteggiarsi
sul sintetico del Piola Novara e Inter. Piemontesi in vantaggio con Meggiorini
sul finire della prima frazione, e l’Inter sembra (ancora) in serata no.
All’86’ arriva così, su rigore (espulso Ranocchia), il raddoppio firmato
Rigoni. Sembra la fine, ma c’è ancora tempo per assistere a Cambiasso che
accorcia le distanze (89’) e, incredibilmente, alla doppietta di Rigoni che da
due passi firma il definitivo 3-1. Applausi per un Novara che ha pienamente
dominato contro l’Inter che è sembrata mal organizzata e soprattutto priva di
voglia di correre. Un avvio così brutto (1 punto su 3 partite, più due
sconfitte in Supercoppa e Champions League) non si aveva da moltissimo tempo, e
ne paga le conseguenze Gasperini, esonerato mercoledì mattina. Al suo posto
Claudio Ranieri, chiamato a riportare il Biscione a ciò che gli compete: la
vittoria.
L'esultanza di Stephan El Sharaawy, primo gol a San Siro |
Nelle partite giocate mercoledì spicca la sconfitta del
Napoli a Chievo per opera di Moscardelli al 72’. Mazzarri, che era rimasto
giustamente prudente dopo la vittoria contro il Milan, non si dimostra
minimamente preoccupato dopo il passo falso in terra veronese, anche perché
mancavano 7 titolari causa turn-over. Identico punteggio per Juventus e Milan,
che non vanno oltre l’1-1 rispettivamente a Bologna e in casa contro l’Udinese.
I bianconeri di Conte passano nel primo tempo con Vucinic, imbeccato benissimo
da una furbata di Pirlo. Poi però il montenegrino si fa espellere, e il Bologna
pareggia nella ripresa con Portanova. Nel finale ci prova ancora la Juve, ma
finisce in parità. Parità, come già detto, anche fra Milan e Udinese. I rossoneri,
che alla vigilia avevano ritrovato Inzaghi perdendo però Bonera e Antonini,
perdono al 20’ anche Pato (un mese di stop) per il solito problema muscolare.
Al 29’ arriva il vantaggio di Di Natale, lesto ad approfittare di una colossale
papera di Abbiati. Il Milan ci prova almeno con l’orgoglio, sfiorando il gol
con Seedorf (palo), Abate (fuori di nulla) e Cassano (gran Handanovic), e
finalmente pareggia al 64’ grazie al faraone El Shaarawy, al primo gol in A.
Nel finale pericolosissimi i friulani in contropiede, che colpiscono un palo
con Pinzi, e vanno due volte vicino al colpaccio con Benatia e l’eterno Di
Natale. Tutto sommato il pareggio finale è il risultato corretto (e ciò è
ammesso anche da Guidolin).
Vincono in casa Fiorentina, Genoa e Palermo, contro Parma,
Catania e Cagliari. Per i viola in rete Jovetic (doppietta) e Cerci. Stesso
risultato anche per il grifone, grazie ai gol di Palacio (due) e Constant. 3-2
invece il punteggio dei siciliani. Dopo 47’’ va in rete Zahavi, poi Bertolo fa
2-0 dopo 15’. Nella ripresa Miccoli firma il 3-0, ma nel finale arrivano i
brividi per i due gol di Conti e Nainggolan.
L'abbraccio fra Moralez e Denis, gioielli della Dea |
Vittorie esterne infine per Lazio e Atalanta, che espugnano
Cesena e Lecce per 1-2. Cesena avanti con Mutu, a cui rispondono Hernanes e
Klose. Al Via del Mare invece a passare sono i bergamaschi con el Tanque Denis,
poi arriva a fine primo tempo il pareggio di Mesbah. Nella ripresa ancora Denis
(3 gol in 2 partite) fissa il punteggio sul 2-1.
Nel match giocato giovedì la Roma di Luis Enrique passa in
vantaggio con Osvaldo, ma viene raggiunta all’88’ da Vitiello ed esce sotto i
fischi dell’Olimpico. Il gioco non si vede, i risultati stentano ad arrivare.
Quanta fiducia avrà ancora il tecnico spagnolo?
Appuntamento al turno domenicale che vede 3 anticipi il
sabato (le squadre impegnate in Champions) fra cui spicca Napoli-Fiorentina.
Tutte le altre partite domenica. A presto!
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