lunedì 5 settembre 2011

LA FRANCIA CI BATTE ED IL SOGNO FINISCE QUI

La nazionale italiana di pallacanestro abbandona gli Europei e la conseguente possibilità di giocarsi un pass olimpico per Londra 2012. Decisiva per l'eliminazione della squadra di coach Pianigiani è stata la sconfitta di ieri contro la Francia. Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca vista l'Italia che è scesa in campo contro i transalpini, decisamente diversa rispetto a quella che si è vista contro la Germania. Avessero giocato così contro la Germania, molto probabilmente i nostri ragazzi non prenderebbero martedi l'aereo che li riporta a casa.



Il Beli in difesa su Batum



Il 91-84 finale è addirittura troppo pesante per l'Italia, che per larga parte del match ha comandat e controllato senza problemi l'avversario; purtroppo a fare la differenza sono stati sempre quei maledetti ultimi minuti, dove si è vista ancora la nostra inesperienza mentre la Francia trascinata da Diaw ci eliminava dal torneo.
Nel primo quarto l'Italia parte subito fortissimo e Bargnani fa vedere giocate e numeri che solo con la Lettonia abbiamo visto. Il Mago è immarcabile, segna da tre, penetra, schiaccia e subisce il fallo. Primo quarto da assoluto padrone e chiuso con 13 punti (alla fine però saranno solo 22). L'Italia vola pure sul +8 ma Parker negli ultimi minuti sfrutta i soliti errori difensivi di Maestranzi e accorcia il parziale.
Il secondo quarto si apre con un'Italia che non riesce più ad attaccare, il Mago è tenuto a bada da un ottimo Pietrus e i nostri avversari ci agguantano e ci sorpassano pure: Diaw è fantastico, domina il pitturato e dimostra che se avesse sempre voglia potrebbe essere tranquillamente un giocatore che vince le partite da solo. Ma quando sembra che la Francia stia per mettere il turbo ecco che dal nulla spunta Marco Belinelli (19 alla fine per lui) che con tre clamorose triple, una pure con fallo, ci riporta avanti e fa sognare tutti i tifosi azzurri. L'Italia chiude il quarto sopra di sette e l'impresa di vincere di tredici sembra un po' meno impossibile.

Nel terzo quarto l'Italia ha le occasioni per provare l'allungo ma troppa frenesia e qualche imprecisione di troppo ci costringono a subire il deciso ritorno della Francia che ritorna sul meno due. ma alla partita si iscrive il terzo big azzurro, Danilo Gallinari (15 punti a fine match) distrugge la difesa avversaria in post e le bombe di Carraretto e Mordente ci riportano d nuovo a buona distanza dai francesi. Parker soffre l'intensità offensiva azzurra e non riesce ad essere decisivo e la francia non sembra trovare le idee giuste per abbattere il muro italiano. Si chiude sopra di sette, ma il solito quarto quarto deve ancora arrivare.
Come d'incanto l'Italia si spegne e sembra essere terrorizzata alla sola idea di essere davanti nel punteggio. Tre triple mortifere dei francesi e qualche canestro di Diaw riportano davanti la Francia, ma il Gallo non molla e trova due canestri che ci lasciano ancora speranza. Arriviamo punto a punto ma una tripla mortifera di Batum ci disintegra i sogni di vittoria. Belinelli prova subito la replica penetrando ma trova Diaw a sbarrargli la strada ed è lo stesso Diaw a mettere il canestro della stoffe e chiudere il match.
Peccato perchè una vittoria la si poteva anche trovare ma i soliti problemi di gestione dell'ultimo quarto ci obbligano a tornare a casa. Il rimpianto più grande è di non aver visto quest'Italia nella partita contro i tedeschi, ma siamo una squadra ancora in crescita e forse abbiamo bisogno anche di queste delusioni per crescere con la speranza che nei futuri anni torneremo ad essere una delle super potenze del basket europeo.

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