Primo articolo sul blog, subito un “pezzo da novanta”: la Nazionale. Quella Nazionale che, dopo il mondiale vinto nel 2006 con Lippi, aveva cominciato il suo percorso d’involuzione nel biennio 2007-2008 con Donadoni (troppo giovane e inesperto a mio avviso) e aveva raggiunto il punto più basso nella disastrosa “gita” sudafricana del Lippi-bis. Ora con Prandelli la situazione sta migliorando, cominciamo ad avere un’identità, un leader (Rossi) e la voglia di far bene per dimostrare all’Europa e al Mondo (ordine cronologico dei prossimi impegni) chi realmente siamo.
Certo, è facile parlare dopo una passeggiata contro l’Estonia, soprattutto non dobbiamo convincerci che siamo diventati già come il Barcellona, ma i segnali ci sono eccome: squadra imbattuta negli impegni ufficiali e prezioso pareggio (anche stretto) contro la Germania qualche mese fa.
A Modena, come detto, arriva la modesta Estonia, da non sottovalutare però siccome all’andata siamo riusciti a vincere 2-1 ribaltando il loro gol solo negli ultimi 30 minuti di gioco, ma stasera è tutt’altra storia. E lo si vede subito, le due punte Cassano e soprattutto Rossi non danno mai riferimenti agli avversari, Montolivo è ispirato (due assist), Marchisio un perfetto mediano dagli ottimi piedi e i due terzini Maggio e Balzaretti che fanno praticamente le ali. Dietro ovviamente non si corre nemmeno un pericolo.
La partita è subito molto vivace, ma gli unici attori sono gli azzurri. Dopo pochi minuti Aquilani chiede un calcio di rigore per uno sgambetto in area, ma l’arbitro romeno Tudor non cade nella trappola dell’ex romanista e ammonisce per simulazione. E da qui è un autentico spettacolo, soprattutto dal punto di vista tecnico-tattico. Rossi è una furia, un fenomeno inarrestabile, va vicino al gol dopo un contropiede solitario, ma il portiere è bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo. Al 21’ finalmente ecco il meritato vantaggio: ancora grande Rossi che scarica col mancino alle spalle del portiere dopo aver portato a spasso la difesa avversaria. Palo di Pepito al 31’, è il preludio al raddoppio che arriva al 39’ con una magia di Cassano (purtroppo unico lampo in una partita abbastanza buia per il milanista).
Nella ripresa l’obbiettivo è cercare il terzo gol e far girare un po’ di più la palla, anche perché manca il trequartista Aquilani infortunatosi alla testa a metà primo tempo, al suo posto Nocerino. Come detto da Prandelli nella conferenza stampa pre-match, Cassano al 64’ si accomoda in panchina, entra Pazzini, che dopo 4’ fa 3-0 su grandissima invenzione di Montolivo (cucchiaio bellissimo). Quindi è solo accademia, prova a pungere Giovinco nel finale (dentro al posto dell’applauditissimo Giuseppe Rossi), ma il risultato rimane invariato.
16 punti in 6 partite, in soldoni qualificazione all’Europeo 2012 ottenuta con largo anticipo, certo il girone era quasi imbarazzante (e in più l’unica squadra pericolosa, la Serbia, si è praticamente fatta eliminare a Genova dai propri “tifosi”), ma come già detto i prodromi ci sono eccome, con un Rossi così poi…
Benvenuto Francesco e complimenti per il primo articolo.
RispondiEliminaIeri la nazionale mi è piaciuta ma credo che dobbiamo andare un po' cauti nell'affermare che abbiamo di nuovo una grande nazionale pronta per vincere gli Europei; in fondo ieri giocavamo solo con l'Estonia e non contro Spagna o Germania. E' vero anche che la nostra nazionale non ha mai brillato contro le piccole ed invece questa segna tanto e vince facile. Sull'attacco nano è stato un buon esperimento e con un Rossi in queste condizioni possiamo fare paura. Forse contro le nazionali più forti ci vorrebbe un bel centravanti con Cassano e Rossi dietro. Cmq complimenti a mister Prandelli che sta costruendo un grande gruppo, che alla fine è la cosa che più conta.
Pertettamente d'accordo con te. Riguardo la prima punta abbiamo Pazzini e Gilardino pronti, ma non dimentichiamoci un certo Di Natale magari proprio al posto di Cassano, e perchè no, anche Balotelli (ho la sensazione che se non si fosse fatto male avrebbe giocato lui l'altra sera e non Fantantonio). Ora aspettiamo i prossimi impegni, a partire già dall'amichevole di martedì contro l'Irlanda del Trap, non vorrei rimangiarmi tutto ciò di bello detto finora!
RispondiEliminaPS: mi unisco anche ai complimenti per il gruppo ;)
e invece te lo sei dovuto rimangiare....
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