venerdì 24 giugno 2011

Inizia il mercato...

In attesa del via ufficiale previsto per il 1 luglio, praticamente tutte le squadre di A e anche estere hanno già cominciato il proprio calciomercato, che si chiuderà il 31 agosto alle consuete ore 19.

Vediamo nello specifico come si stanno muovendo i vari team:

Atalanta: preso il giovane Schelotto dal Catania, tornano alla base dopo i prestiti Pellegrino e Caserta. Saluta Delvecchio in direzione Catania finito il prestito. Allenatore confermato Colantuono dopo la promozione (che per ora resiste, nonostante lo scandalo che, tuttavia, negli ultimi giorni si è un po’ sgonfiato)

Bologna: unico acquisto per ora il portiere Stojanovic al posto dello svincolato Lupatelli. Grande novità in panchina invece, dove arriva Bisoli, voglioso di riscattarsi dopo la negativa stagione cagliaritana.

Cagliari: confermato Donadoni e perso Acquafresca (ritorno al Genoa dopo il prestito), i rossoblù provano a ripartire con il giovane classe ’88 El Kabir, punta paragonata per il fisico a Ibra. Arriveranno sicuramente anche altri innesti, intanto Astori è tutto del Cagliari per 4 mln.

Catania: torna dal prestito atalantino il suddetto Delvecchio, per il resto tutto tace. Cambio in panchina, arriva la scommessa Montella al posto di un Simeone che comunque male non aveva fatto.

Cesena: è di oggi il primo vero botto della stagione di mercato: Mutu ai romagnoli, che per loro si dimezza pure il contratto. In uscita finiscono il prestito Santon e Felipe, che tornano rispettivamente a Inter e Fiorentina. In panchina il volto nuovo è Giampaolo.

Chievo: Di Carlo prova a ripartire dopo il dramma Samp. Acquisti per ora zero, mentre Constant viene ceduto al Genoa.

Fiorentina: tornano Felipe e Papa Waigo, vengono ceduti Mutu e Donadel (Napoli). In panchina confermato Sinisa Mihajlovic.

Genoa: una delle squadre più attive. Tornano dai prestiti Esposito, Bolzoni, Sokratis e Acquafresca, vengono presi in comproprietà Merkel e Acerbi, oltre all’acquisto di Constant. Partenze per Paloschi che torna al Milan e Rafinha che va al Bayern. Mister Malesani, nuovo.

Inter: caso difficilissimo. Innanzitutto serve capire l’allenatore. Nella ultime ore è forte il nome di Gasperini, amante però della difesa a 3. Hiddink? Capello? Bielsa? Sanchez Flores? Chissà, Moratti dice che entro domenica si saprà tutto, ma intanto il mercato è fermo e i tifosi mormorano. Tornano dalle esperienze in prestito Santon e Muntari, arriva il giovane Castaignos. Saluta l’uomo spogliatoio Materazzi, che tornerà fra un anno in veste dirigenziale.

Juventus: Conte nuovo tecnico, dirigenza attivissima. Già ingaggiati Pirlo, Ziegler e Pazienza oltre al riscatto di Pepe, Motta, Quagliarella e Matri. Non rinnovato il contratto a Brazzo, svincolato, e perso Giovinco che ora è tutto del Parma.

Lazio: Klose dalla Baviera unico botto. Reja confermato dopo il 5° posto del 2010-2011.

Lecce: tutto tace, a partire dal nome del tecnico.

Milan: arrivati a parametro zero i già stra-annunciati Mexes e Taiwo, torna Paloschi e viene comprato tutto il cartellino di Boateng. Assicurata anche una metà di El Shaarawy che sarà già a disposizione di Allegri. Percorso inverso invece per Merkel che si accasa, sempre in comproprietà, al Genoa. Pirlo va alla Juve, Didac in prestito all’Espanyol e sono svincolati Legrottaglie e Jankulovski, che torna in patria al Banik.

Napoli: arrivano Fernandez (difensore dell’Estudiantes) e Donadel, parte Pazienza. Confermato Walter Mazzarri.

Novara: Tesser confermatissimo, serve costruire una squadra competitiva con un tetto ingaggi che difficilmente supererà di molto i 250mila euro attuali (di sicuro meno di 1 mln). Gonzalez era già promesso al Palermo a gennaio, ma è probabile che rimanga in prestito in Piemonte. Con il nuovo DS Pederzoli ex Milan si punta molto su giovani rossoneri per aumentare la loro esperienza (Verdi e Strasser su tutti).

Palermo: rebus Pioli, ancora un po’ troppo acerbo per un presidente come Zamparini. Arrivano le promesse Labrin dal Cile e Simon dall’Ungheria, oltre che al già menzionato Gonzalez. Svincolato (e forse anche ritirato) Liverani.

Parma: confermato Colomba. Perso probabilmente Amauri che tornerà a Torino, arrivano i giovani e promettenti Borini (ex Chelsea con gli ultimi 6 mesi trascorsi in B allo Swansea City) e Pellè.

Roma: molte novità, anche interessanti, a partite dall’allenatore. Luis Enrique ex Barca B per tornare grandi, ma per ora il mercato tace, se non per il riscatto di Borriello e il vicinissimo acquisto di Bojan proprio dai blaugrana. Mexes saluta e va a Milano alla corte di Allegri.

Siena: Sannino coach, premio meritato dopo la straordinaria cavalcata del Varese. A parte fine prestiti vari, zero novità in rosa.

Udinese: Guidolin pronto per la Champions League. Arriva il giovane Fabbrini dall’Empoli (da seguire con attenzione, raramente Pozzo sbaglia) e Danilo dal Palmeiras. Per ora nessuna cessione ma è vicina quella di Sanchez, resta solo da capire la destinazione. Difficile che parta anche Inler, soprattutto se va via il cileno.

E ora uno sguardo velocissimo in Europa: Real che ha già preso Sahin dal Borussia e (probabilmente) anche Neymar fresco mattatore della Libertadores. Il Barça, prossimo a perdere Bojan, si rinforzerà con uno fra Rossi e Sanchez, difficile Fabregas per motivi tecnici (un centrocampo Cesc-Iniesta-Xavi sarebbe troppo offensivo) ed economici (con 400 mln di debiti un solo innesto per la squadra più forte del mondo basta e avanza. Il Chelsea paga la clausola rescissoria al Porto e ingaggia Villas Boas, mentre il Manchester United piazza già tre colpi importanti: De Gea fra i pali, Phil Jones come riserva difensiva e soprattutto il velocissimo A. Young come ala offensiva dai Villans. Attivissimo anche il Psg che punta a tornare ai massimi livelli con Leonardo D.G. e un presidente arabo pronto a fare follie per i più forti giocatori in circolazione.

1 commento:

  1. Bravissimo Kalli un resoconto di mercato perfetto. Ora ti esprimo il mio parere su questo mercato. La Juve sarà la società che spenderà più di tutte tra le big visto l'aumento di capitale previsto. Su Aguero sinceramente ho molti dubbi perchè non lo vedo come quel giocatore che potrebbe spaccare in due il campionato italiano; non l'ho mai considerato un vero Top Player e sinceramente prenderei Rossi.
    L'Inter deve prima di tutto sciogliere il nodo allenatore (sembra oramai Gasperini) e solo da quel momento potrà partire con il mercato. Il mio Milan sta lavorando con molta serenità e prendendosi tutto il tempo possibile; proprio questo deve far temere le altre squadre perchè Galliani sta lavorando nel silenzio più totale per un colpo importante. Un ultimo appunto lo vorrei fare sulle due romane e sull'Udinese. La Roma sinceramente mi convince poco perchè Bojan sarà pure bravo ma a cosa serve? La Lazio ha preso un giocatore importante e dalla cessione di Lichsteiner prenderà i soldi necessari per arrivare o a Konko o a Saponaru e mi sembra un buon mercato. Pozzo è il vero re di questo mercato, è riuscito a far alzare il prezzo di Sanchez a livelli stratosferici e molto probabilmente terrà Inler.

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