Ultimi grandi verdetti in serie B, dopo due partite molto belle ed emozionanti giocate rispettivamente sabato e domenica sera. Sabato infatti va in scena a Bergamo il ritorno dei playout, andata 0-0. Primo tempo assolutamente dominato dai seriani, che vanno al riposo sul 2-0 frutto delle reti di Girasole al 9’ e di Grossi al 33’. Nella ripresa il Piacenza prova a reagire, accorciando su rigore con Cacia al 2’ e pareggiando al 31’ con Graffiedi, ma non basta il forcing finale: Albinoleffe salvo per il nono anno di fila grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare e Piacenza (squadra partita con tutt’altre ambizioni) clamorosamente in Lega Pro. Ma il bello è tutto domenica sera in quel di Novara, dove i piemontesi si giocano la promozione contro il Padova, leggermente avvantaggiati dal pareggio dell’andata e dal 3° posto in campionato contro il 5° degli ospiti. La svolta già al 14’ del primo tempo: Cesar stende da ultimo uomo Gonzalez, cartellino rosso. Sulla punizione seguente lo stesso Gonzalez fa 1-0 con un tiro di collo pieno imparabile, ma il Novara dopo il vantaggio rischia un po’ troppo (soprattutto vista la superiorità numerica), specialmente al 23’ e al 25’ con i tiri di Vantaggiato e Italiano. Nella ripresa però il Padova crolla psicologicamente e i piemontesi al 70’ chiudono i conti con l’eroe della partita contro la Reggina Rigoni, abile a sfruttare un grandissimo contropiede nato da un incredibile errore dall’altra parte di Renzetti. Da qui alla fine è solo un’estenuante attesa che, dopo 3 minuti di recupero, fa esplodere di gioia un Piola esaurito all’inverosimile: dopo 55 anni (esattamente dalla stagione 55-56) per il Novara è di nuovo Serie A.
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