lunedì 6 giugno 2011
Primo arrivo in salita del Delfinato a Van Den Broeck
Van Den Broeck vince la prima tappa in linea del Giro del Delfinato 2011. Il finale di tappa è interessante, con una salita non troppo impervia che occuperà gli ultimi 7km della tappa. La prima parte della giornata è caratterizzata da una fuga a tre uomini che peró sanno perfettamente che le squadre dei big non lasceranno loro spazio, in quanto cercheranno di portare i capitani a giocarsi la vittoria di tappa. Infatti ai 10km dalla conclusione il gruppo torna compatto. La salita non è troppo impegnativa, ma tra i meno 7 e i meno 6 la pendenza registrata è abbastanza alta: qui iniziano a staccarsi i meno in forma(come Ivan Basso, ancora lontano dalla condizione ideale per il Tour) e i primi attacchi. Sioutsou, con il belga sono i primi a rompere gli indugi e fare la differenza. Thomas Voekler, sentendo un ottima gamba, prova a riportarsi sotto temendo che questa possa essere l'azione nuova. Prova a portarsi alla sua ruota un Vinokourov in maglia verde, che peró deve desistere e aspettare gli altri big. Il campione francese, che milita nell'Europacar, riesce a riportarsi sul duo di testa, imprimendo nuova vitalità all'azione. Proprio sulle sue trenate va in difficoltà il bielorusso, riassorbito dal gruppo, che ormai è a ridosso dei battistrada. A 3km dal traguardo, con la strada che spiana è ancora il belga a provarci, con Voekler che mestamente si arrendeva. Lo spunto è ottimo, e nei 2km successivi, con la strada in falsopiano il corridore dell'Omega-Pharma riesce a riguadagnare una ventina di secondi, che dovrá amministrare nell'ultimo kilometro più duro. Proprio sotto la Flamme Rouge scatta dal gruppetto dei migliori Joaquim Rodriguez, uscito con un ottima condizione dal Giro, e ancora una volta risponde un Vinokourov non ancora convincente che dopo poche decine di metri lascia l'incombenza dell'inseguimento ad un brillante Boasson-Hagen. L'ottima azione dello spagnolo che porta i colori della Katusha non è sufficiente per andare a prendere Van Den Broeck, che trova la prima vittoria da professionista. Alle sue spalle Rodriguez, Evans, la nuova maglia gialla Vinokourov(dato che Boom che era il portatore si era staccato) e un Roche che punta ad un buon piazzamento per il Tour de France. In ottica Gran Boucle i corridori attesi per cercare di portare la Gialla sui Campi Elisi han dato segnali diversi: discretamente bene Vinokourov ed Evans, mentre ha lanciato un segnale importante il vincitore di giornata "VDB"; segnali molto meno positivi per Ivan Basso, che paga le conseguenze della caduta riportata in allenamento sull'Etna. In questo mese dovrà lavorare per definire una condizione fisica che è tutt'altro che appropriata. Bene Roche, che potrebbe recitare la parte del Gadret alla corsa transalpina.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento