All' American Airlines Centre della ridente città texana gli uomini di Carlisle riescono a pareggiare il conto totale delle vittorie in queste Finals. Contro di loro, naturalmente, gli Heat di Spoelstra, James e Wade. Grandissima partita per quest'ultimo, che sfonda il muro dei trenta punti per l'ennesima volta in questa serie, e viene seguido da un buon Bosh, 24 per lui, che riesce anche a difendere in modo discreto su un febbricitante Nowitzki, che interrompe la sua serie di liberi consecutivi a 26, facendo segnare comunque un record all time. Dopo un parziale iniziale di 6-0 per i padroni di casa prendono un leggero margine i portacolori della franchigia dell'Est, che riescono anche a portarsi sul +7 ad inizio secondo quarto. Dopo questo leggero margine la gara resta veramente equilibrata, praticamente punto a punto. Per gli ospiti, all'ottimo Wade si contrappone un assistente James, che mette solo 8 punti con 3/11 dal campo. Nel quarto periodo, iniziato dai rossi della Florida con un cospicuo margine, Dallas mette a segno l'ormai classica rimonta. A 1' dal termine i Mavs sono avanti di 2 punti, e riescono a tenere un doppio possesso grazie ad un gran rimbalzo offensivo di Chandler. Purtroppo l'occasione è sprecata, e sul contropiede viene mandato in lunetta Wade, che fa 1/2, non riuscendo nell'aggancio: mancano 29.3'' alla fine. Dopo il time out chiamato dalla panchina dei padroni di casa Nowitzki gestisce il cronometro per 10'', poi parte improvvisamente e appoggia a canestro, lasciando 14'' a James e compagni per cercare l'aggancio. Sulla rimessa di Miami altri sue punti di Wade, che a 9'' riporta i suoi a meno 1. Fallo per mandare Terry ai liberi con 6.7'' da giocare. 2/2 per lui, e più tre. Il tiro da 3 punti per l'overtime se lo prenderebbe Wade, che però riceve male "lanciando" la palla nella sua metà campo; riesce a salvarsi dall'infrazione consegnandola in tuffo a Miller, che però ha troppa fretta e sbaglia. Vittoria per i Mavericks.
Terza gara consecutiva che si decide solo all'ultimo canestro, e che rende tutto ancor più interessante per la lotta al titolo. Di sicuro saranno due giorni d'inferno per LeBron James, che mette 3/11 dal campo e dimostra ancora una volta di subire in modo esagerato la pressione mediatica. Appuntamento nella notte tra Giovedì e Venerdì per Gara 5, sempre a Dallas, in diretta su Sky Sport 2; naturalmente seguono repliche varie ed eventuali durante tutto l'arco della giornata.
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