Gli eroi della finale sono stati senza dubbio il portierone Stefano Tempesti, capace di parare due calci di rigore e di salvare la squadra con prodezze e miracoli nei momenti chiave della partita; e Maurizio Felugo, autore del goal vittoria e vero e proprio trascinatore in campo. Ma sopra a tutti l'uomo-mondiale è stato Alessandro Campagna: il nostro ct è riuscito a costruire una squadra vera, che non ha più nessun timore di affrontare i mostri sacri della pallanuoto come Serbia e Croazia, una squadra ricostruita dalle ceneri di quella arrivata all'undicesimo posto due anni fa. Campagna ha avuto la capacità e la sfrontatezza di puntare su un gruppo giovane e che ha saputo assemblarsi in maniera perfetta e capace di salire sul tetto del mondo in soli due anni.
i nostri ragazzi sul podio
Nella stessa giornata è arrivata l'incredibile medaglia d'argento di Lucca Dotto nei 50sl. Una medaglia clamorosa ed arrivata in maniera inaspettata dal velocista azzurro, che ha dovuto cedere solo al brasiliano Cielo ma ha saputo tener dietro il campione olimpico Bernard. Luca ha saputo scendere ancora per la seconda volta sotto i 22" (precisamente 21"90) e da ora può davvero lanciarsi nell'elite del nuoto mondiale. Oltre a Dotto non va dimenticato che abbiamo una grandissima squadra nella velocità maschile: non vanno dimenticati i Santucci ed Orsi e soprattutto capitan Magnini, che a Londra avrà l'ultima occasione per centrare la medaglia olimpica (ne ha già vinta una ad Atene in staffetta) nei 100sl.
la felicità di Luca Dotto all'arrivo dei 50sl
Con la medaglia di Dotto il bottino azzurro sale a tre ori, quattro argenti e due bronzi. Un buon risultato per la truppa azzurra, a cui sono mancate qualche medaglia dai tuffi e dl fondo. Anche il bilancio delle staffette e degli atleti qualificati per l'Olimpiade è abbastanza sufficiente, anche se mancano ancora molte qualificazioni nei tuffi e nel fondo con lo squalo Cleri, ma per questo non ci dovrebbero essere problemi, con la grande possibilità di avere molte punte di diamante a Londra 2012
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