mercoledì 27 luglio 2011

Prime amichevoli internazionali per Inter, Juventus, Roma e Milan

Dopo le prime uscite con le squadre di dilettanti, ecco le prime amichevoli internazionali delle “big” italiane, e subito un fatto accomuna Milan, Inter, Juventus e Roma, ovvero la condizione che è ancora molto arretrata rispetto alle altre squadre europee.

L’inter a Bochum ha sfidato i turchi del Galatasaray dall’ex rossonero Terim e il risultato finale è stato di 0-0. Non una prestazione eccellente per i neroazzurri, che si rendono pericolosi solo con un palo di Eto’o e una punizione di Sneijder di poco alta. Paura per Castellazzi che dopo 8’ sviene a causa di uno scontro con una punta turca, per fortuna nessuna conseguenza grave per lui.

La Juventus invece ha disputato 2 match durante la tournée americana, cha hanno visto i bianconeri autori di una sconfitta e una vittoria, rispettivamente contro Sporting Lisbona e Club America.

La prima partita, disputata a Toronto, è finita 2-1 per i lusitani che hanno messo in luce tutti i limiti della Juve (che fra l’altro è la squadra con la rosa più completa fra le 4 sopracitate). Le reti sono state siglate dal giovane Djalò al 14’ e al 36’ e dall’eterno Alex Del Piero all’80’ con un bellissimo pallonetto di destro da fuori area. La squadra è parsa molto lenta nelle manovre offensive (Krasic a parte che è già in discreta forma) e un po’ sbadata dietro (Bonucci e Barzagli in primis), segno che per cancellare le due brutte annate ci vuole ancora molta strada da percorrere. Ieri notte a New York invece è arrivata una vittoria di misura contro i messicani dell’America grazie al gol siglato al 41’ dall’ex Modena Pasquato. Il gioco non è sembrato molto meglio rispetto alla prima uscita, ma almeno il risultato è arrivato e Conte è ottimista riguardo al futuro.

Capitolo Roma, la squadra che più è cambiata in questi mesi: al torneo di Innsbruck (in partite da 45’ l’una) sono arrivate una pesante sconfitta per 3-0 contro il PSG dell’ex Menez (al 3’ e 32’ Hoarau,al 31’ Gameiro) e una vittoria per 1-0 contro i padroni di casa del Wacker (in gol Caprari dopo appena 60’’). Senza la difesa titolare e il neo acquisto Bojan risparmiato in tribuna (Lamela inoltre non è ancora disponibile), soprattutto nel primo match i giallorossi hanno faticato tantissimo contro i parigini ben più avanti nella preparazione e si è visto come il PSG abbia avuto zero difficoltà a bucare per ben tre volte in 29’ Curci. La seconda, molto più semplice, è finita con una vittoria col minimo sforzo, e anche qui il tecnico Luis Henrique ha rassicurato i tifosi in vista dell’esordio in campionato).

Il Milan è infine impegnato nell’Audi Cup a Monaco di Baviera. Martedì contro i padroni di casa i rossoneri sono stati battuti ai rigori 6-4, dopo che i 90’ regolamentari si erano conclusi sull’1-1: al gol dopo 3’ di Ibra ha risposto Kroos al 33’. Tanti i cambi che nella ripresa hanno smorzato più volte il ritmo, ma nonostante ciò il Milan è sembrato di gran lunga inferiore ai bavaresi specialmente sul piano dell’intensità agonistica. Numerosissimi i tiri da fuori che hanno impensierito più volte Abbiati, che se l’è sempre cavata alla grande. Ai rigori l’errore decisivo è stato di Paloschi al 4° tiro, dopo che tutti avevano segnato (Robinho, Thiago Silva e Oddo per il Milan). Nella finale 3°-4° posto giocata mercoledì contro l’Internacional di Porto Alegre (che gioca da gennaio senza soste), Ibra ha portato in vantaggio i suoi dopo 2’ minuti con un fantastico colpo di tacco sotto porta su assist di Robinho, ma i brasiliani hanno pareggiato al 23’ in contropiede con Damiao. Al 53’ grandissima occasione per il Milan, ma prima Ibra e poi Robinho esitano nel tirare e poi Pato colpisce il palo a porta praticamente spalancata. Il 2-1 arriva al 59’ grazie a Pato, servito a porta vuota da Robinho, a sua volta liberato da Ibra con un fantastico uno-due. A 10’ dal termine è infine arrivato il pareggio, firma di D’Alessandro dopo che Allegri aveva concesso spazio a giovani quali Valoti e De Sciglio. Ai rigori poi è arrivata la vera beffa per i rossoneri che meritavano ampiamente la vittoria perché i 4 penalties tirati da Valoti, Cassano, Oddo e Pato sono stati tutti (tranne il palo di Oddo) neutralizzati allo stesso modo da Renan (stile Brasile in Copa America). 4-2 finale dunque per i brasiliani e Milan che con 2 sconfitte ai rigori si piazza ultimo all’Audi Cup, in attesa che arrivino più importanti competizioni.

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