Tre partite di Copa America giocate e subito due colpi di scena: esordi amari infatti per Argentina e Brasile, che non vanno oltre il pareggio contro Bolivia e Venezuela, mentre nel gruppo A dell’albiceleste vince per 1 a 0 la Colombia contro la Costa Rica.
Partiamo dalla partita dei padroni di casa, giocata (ora italiana) venerdì notte alle 2.45. Primo tempo in cui la Seleccion sembra in controllo del match frutto di un ispirato Messi, che con un tiro di destro impensierisce il portiere avversario, sulla ribattuta Cambiasso spara fuori, ma si va al riposo sullo 0-0. Pronti via e avviene l’impensabile: angolo per gli ospiti, tacco volante di Rojas e palla che passa sotto le gambe di un colpevolissimo Banega che si addormenta sul primo palo, Argentina in svantaggio.
Messi e compagni iniziano ad innervosirsi e non vengono create palle gol tali di questo nome, nonostante l’ingresso di Di Maria al posto di Cambiasso. La svolta arriva però al minuto 70 con la sostituzione Lavezzi-Aguero. Il bomber dell’Atletico Madrid 5’ dopo si inventa un grandissimo tiro al volo di destro che si insacca per il pareggio, e nel finale in contropiede servito da Messi rischia di raddoppiare con un bel tiro di esterno respinto. Grande amarezza per gli argentini, che oltretutto si vedono scavalcati in classifica dalla Colombia, che batte la Costa Rica degli Under 23 (in 10 dal 31’) grazie alla rete messa a segno a fine primo tempo da Ramos.
Nella prima partita del girone B, giocata domenica alle 21 ora italiana, ecco la sorpresa più grande: Brasile-Venezuela finisce a reti bianche. Non impressionano infatti i quattro attaccanti del c.t. Menezes, che salvo tre occasioni nel primo tempo non tirano mai in porta.
Eppure l’inizio (come per l’Argentina) è promettente: Pato e Neymar si divertono e fanno divertire, mentre Robinho e Ganso sembrano un po’ più in affanno, dietro zero pericoli dal primo al novantaquattresimo minuto. Al 27’ l’occasione più importante, frutto di un gran pallone di Dani Alves a Pato, ma il tiro a botta sicura del papero finisce dritto sulla traversa. Pericoloso ancora il numero 9 verdeoro 5’ più tardi, controllo al volo ma tiro in diagonale debole e facile per Vega. L’ultima vera opportunità al 39’ con Pato che, lanciato 3 vs 3 in contropiede, serve sulla sinistra l’accorrente Robinho, ma il tiro è debole e viene salvato sulla linea da un difensore (di petto e non di braccio come richiesto dai giocatori della Seleçao). Nella ripresa non bastano i cambi (dentro Fred, Lucas Moura ed Elano al posto di Robinho, Pato e Ramires) e i tiri scarseggiano, anzi finiscono proprio, causa anche la scarsa forma del trequartista Ganso e un brutto campo che di certo non aiuta i giocolieri verde oro, Neymar in primis. 0 a 0 il risultato al triplice fischio, Pato promette "Questo è il nostro momento, la nostra è una generazione molto buona e sono certo che possiamo vincere il torneo", ma la partita di stasera non è affatto un buon modo per cominciare.
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