tutta la gioia di Hushovd per la sua seconda vittoria al Tour.
Ma questa tappa ha segnato la rinascita di Alberto Contador, che insieme ad Evans è stato il vero mattatore, centrando una minifuga che ha permesso di guadagnare una ventina di secondi sulla maglia gialla, una cinquantina di secondi a Basso e poco più di un minuto su Andy Schleck.
Lo spagnolo della Saxo è scattato sul Col de Manse insieme all'australiano e al connazionale Samuel Sanchez e proseguendo nella successiva discesa, dove l'australiano staccherà i due compagni di fuga e guadagnando una manciatina di secondi sui due.
Grande delusione per Ivan Basso e Andy Schleck, che si fanno sorprendere dall'attacco di Contador e non riescono più a rientrare nella fuga nella discesa finale e perdendo secondi, che potrebbero risultare decisivi nella classifica finale e obbligheranno i due a dover attaccare e magari a stringere un'alleanza segreta in gruppo.
Una tappa che proietta Evans come primo grande favorito nella vittoria finale, ma l'australiano dovrà assolutamente tener d'occhio e controllare un Alberto Contador, che promette spettacolo sulle prossime salite alpine.
Domani si arriva in Italia e dopo aver scalato il temibile Pramartino ci sarà la difficilissima e tecnicissima discesa verso Pinerolo.
Speriamo in qualche attacco che può creare quella bagarre che sui Pirenei è davvero mancata.
Sono le ultime occasioni per chi deve recuperare terreno in classifica e per vincere il Tour bisogna saper rischiare e soprattutto attaccare
bellissima tappa, soprattutto un grande Boasson Hagen che è andato a riprendere l'altro fuggitivo che era primo, sfortunatamente c'era anche Hushovd che a me mi sta antipatico come pochi, comunque forza Boasson Hagen.
RispondiEliminaPS: FINALMENTE AVETE SEGUITO IL MIO CONSIGLIO DI METTERE LE FOTO ORA è PIù BELLO INFATTI