martedì 19 luglio 2011

NEL TOUR DI NORVEGIA SPLENDONO CONTADOR ED EVANS

Dominio norvegese nella sedicesima tappa del Tour. Il campione del mondo Thor Hushovd centra la sua seconda vittoria battendo in volata il connazionale Boasson Hagen. Una splendida vittoria per il corridore della Garmin, che centra la fuga giusta e gestisce perfettamente la situazione e giocandosi la vittoria finale con una volata da grande velocista. Una vittoria da vero campione del mondo, da corridore intelligente, capace di infilare la stoccata giusta nel momento giusto.

tutta la gioia di Hushovd per la sua seconda vittoria al Tour.


Ma questa tappa ha segnato la rinascita di Alberto Contador, che insieme ad Evans è stato il vero mattatore, centrando una minifuga che ha permesso di guadagnare una ventina di secondi sulla maglia gialla, una cinquantina di secondi a Basso e poco più di un minuto su Andy Schleck.
Lo spagnolo della Saxo è scattato sul Col de Manse insieme all'australiano e al connazionale Samuel Sanchez e proseguendo nella successiva discesa, dove l'australiano staccherà i due compagni di fuga e guadagnando una manciatina di secondi sui due.
Grande delusione per Ivan Basso e Andy Schleck, che si fanno sorprendere dall'attacco di Contador e non riescono più a rientrare nella fuga nella discesa finale e perdendo secondi, che potrebbero risultare decisivi nella classifica finale e obbligheranno i due a dover attaccare e magari a stringere un'alleanza segreta in gruppo.
Una tappa che proietta Evans come primo grande favorito nella vittoria finale, ma l'australiano dovrà assolutamente tener d'occhio e controllare un Alberto Contador, che promette spettacolo sulle prossime salite alpine.
Domani si arriva in Italia e dopo aver scalato il temibile Pramartino ci sarà la difficilissima e tecnicissima discesa verso Pinerolo.
Speriamo in qualche attacco che può creare quella bagarre che sui Pirenei è davvero mancata.
Sono le ultime occasioni per chi deve recuperare terreno in classifica e per vincere il Tour bisogna saper rischiare e soprattutto attaccare

1 commento:

  1. bellissima tappa, soprattutto un grande Boasson Hagen che è andato a riprendere l'altro fuggitivo che era primo, sfortunatamente c'era anche Hushovd che a me mi sta antipatico come pochi, comunque forza Boasson Hagen.

    PS: FINALMENTE AVETE SEGUITO IL MIO CONSIGLIO DI METTERE LE FOTO ORA è PIù BELLO INFATTI

    RispondiElimina