martedì 19 luglio 2011

TANIA E MARTINA CI REGALANO LE PRIME MEDAGLIE

Sono finalmente arrivate le prime medaglie per l'Italia ai Mondiali di nuoto a Shanghai. La prima in ordine di tempo è arrivata nelle prime ore del mattino italiane e a regalarcela è stata Martina Grimaldi, che ha conquistato uno splendido argento nella 10km di fondo, che si va ad aggiungere alle altre due medaglie conquistate dalla Grimaldi ( Roma 09, Robervalen 10). Una bellissima prestazione per l'azzurra che oltre alla medaglia si porta a casa anche il pass per Londra 2012.
Momenti di paura invece per l'altra azzurra in gara: Giorgia Consiglio ha dovuto ritirarsi al km5 per un attacco di panico e per problemi respiratori. Problemi causati da un colpo al torace che ha creato problemi di respirazione alla genovese, che ha dovuto mettere fine alla sua gara. Rimane comunque la grande gioia per la medaglia della Grimaldi, con la speranza che sia un buon viatico per le altre gare, soprattutto quelle maschili dove scenderà in acqua lo squalo Valerio Cleri
Martina Grimaldi, argento nella 10km di fondo


La seconda gioia di giornata ci viene regalata da Tania Cagnotto. La bolzanina compie un vero e proprio miracolo dal trampolino di 1m e vince un bronzo, che sembrava quasi impossibile. Una medaglia arrivata proprio un mese esatto dopo l'incidente in motorino, che le ha rallentato la preparazione a questo mondiale e le ha messo persino in dubbio la sua presenza qui in Cina.
Dopo la delusione dei tre metri ed una semifinale dal metro disastrosa ( solo all'ultimo tuffo e per un punto è riuscita a centrare la finale) Tania ha saputo reagire da vera campionessa e si è regalata una medaglia che ha il sapore dell'oro.
Una finale bellissima con le due cinesi di un altra pianeta e con tutte le altre a giocarsi il bronzo. Una finale che ha visto protagonista anche l'altra nostra azzurra, Maria Marconi, che è arrivata ad un soffio dal podio a soli 5 punti dalla Cagnotto.
Una medaglia sofferta e arrivata in rimonta dopo l'errore di Tania nel secondo tuffo e conquistata grazie ai due tuffi con rotazione indietro, due tuffi alla cinese che hanno respinto gli assalti della Marconi e della russa Bazhina.
Ora Tania potrà preparare al meglio la gara dai tre metri dove i dolori allo scafoide e al ginocchio le crearono molti più problemi, ma la Tania vista oggi può far sperare e sognare in qualcosa di eccezionale, un secondo miracolo.

Tania durante la gara dal metro

Nessun commento:

Posta un commento