martedì 29 novembre 2011

Uno sguardo alla cadetteria: 17a giornata


Torna alla vittoria il Torino dopo 3 pareggi di fila e ora i granata comandano la classifica con 38 punti, 5 in più del Pescara, 6 del Sassuolo e 7 di Padova e Verona. Secondo pari di fila invece per la nuova Sampdoria di Iachini, ancora bloccata a 24 punti (e staccata 4 punti dall’ultimo posto buono per i play-off), mentre crolla il Bari, fermo a 20. In coda terza vittoria consecutiva (la prima casalinga dopo 17 turni) per l’Ascoli, che sale a 8 punti e si porta a solamente -6 da Gubbio e Nocerina penultimi.
La diciottesima giornata vede in programma sabato alle 15 il big match Padova-Torino (insieme a tutte le altre partite) e alle 18 Reggina-Sampdoria. Chiude lunedì 5 l’incontro al San Nicola di Bari fra i galletti e il Cittadella.
Vediamo nel dettaglio cosa è successo nel turno appena concluso.


La gioia dei granata dopo il gol di Parisi (a sinistra)
Come detto all’inizio, sabato è andata in scena la vittoria del Torino contro il Livorno, decisa all’80’ da un gran mancino di Parisi. 3 punti ottenuti anche da Padova (vittoria per 0-1 a Modena contro il Sassuolo), Verona (di misura sulla Reggina, sesta vittoria consecutiva per gli scaligeri), Juve Stabia (sorprendente 0-3 sul Grosseto), Crotone (1-0 al Tombolato su un irriconoscibile Cittadella), Varese, abile a rimontare da 2-0 a 2-4 a Nocera Inferiore e Albinoleffe, che si aggiudica il derby espugnando per 3-1 il Rigamonti di Brescia.
Unico pareggio quello fra Sampdoria e Modena, 1-1.
Domenica sesta vittoria esterna della giornata, con l’Empoli che sconfigge in trasferta per 1-0 il Gubbio, mentre finisce 1-1 Vicenza-Pescara giocata alle 12.30.
Uniti più che mai, i giocatori dell'Ascoli sognano un'incredibile rimonta-salvezza
Il posticipo di ieri sera ha visto la vittoria dell’Ascoli sul Bari al Del Duca. Dopo che il primo tempo si era concluso in parità sull’1-1, nel finale i bianconeri si scatenano e in cinque minuti si aggiudicano il match, tornando prepotentemente in corsa per la lotta salvezza.
TOP: Mandorlini. Il mister ex Cluj, dopo aver riportato il Verona nella serie cadetta, cerca di emulare  Cesena e Novara e prova a compiere il grande salto verso il paradiso della A. Sesta vittoria consecutiva, altro big-match vinto, questa volta contro la Reggina. Sabato prossimo il Brescia, squadra in crisi ma da non sottovalutare, ce la faranno i gialloblù a guadagnare punti dalla vetta (visto il contemporaneo scontro fra Padova e Torino)?
Juve Stabia: le api di Castellamare, dopo un avvio così così e una penalizzazione di 4 punti, hanno spiccato il volo e ora si trovano decime con 21 punti, ma senza la suddetta penalizzazione sarebbero addirittura davanti alla Sampdoria. La vittoria secca di Grosseto dimostra come gli uomini di Braglia siano una squadra molto adatta alle trasferte e molto veloce in contropiede, guidati da quel Sau che, l’anno scorso, faceva faville a Foggia con Insigne e Zeman.
Albinoleffe: grande vittoria anche per i seriani, che si tolgono lo sfizio ( e scusatemi se è poco) di vincere un derby fuori casa. Ennesima superlativa prova di bomber Cocco, sempre più spedito verso la salvezza dei suoi.
FLOP: Gubbio. La cura Simoni sembra aver perso i suoi effetti e, dopo 7 punti in tre giornate, nelle successive 4 sono arrivate solamente 4 sconfitte. Se l’Ascoli non avesse i 10 di punti di penalizzazione, gli umbri sarebbero ultimi. Urge rimediare al più presto per non vanificare tutto ciò di buono fatto vedere l’anno scorso.

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