INGHILTERRA: Il calcio inglese è il più spettacolare d'Europa? Se per qualche scettico la risposta fosse no, beh gli dico di andarsi a rivedere Chelsea-Arsenal. Un match bellissimo, divertente, che si candida ad essere tra le migliori partite dell'anno. Non solo per il risultato finale, un pazzesco 5-3 per i Gunners, ma per il gioco espresso, per le miriadi di occasioni avute dalle squadre e per una voglia di vincere che non ha lasciato le due squadre fino all'ultimo secondo. I Blues subiscono un'altra sconfitta, la seconda consecutiva, e non riescono a superare ancora una delle Big (ricordo la sconfitta con lo United), ma dalla loro parte c'è stata la voglia di non mollare mai e di cercare sempre la vittoria a costo anche di perdere la partita, come poi è successo.
Ma raccontiamo molto brevemente il match, con l'Arsenal che parte forte e si mangia due gol, quello di Gervinho incredibile, e viene punita alla prima azione da Lampard che incorna perfettamente il cross di Mata. I Gunners non ci stanno e Van Persie suggella un'azione splendida con il gol del pareggio. Sul finale di primo tempo c'è spazio per un'ultima emozione, con Terry che anticipa tutti e porta in vantaggio il Chelsea. Ad inizio secondo tempo succede di tutto e l'Arsenal incredibilmente va in vantaggio grazie ad Andre Santos e Walcott (che gol per il folletto inglese!). Il Chelsea non molla e Mata trova un sinistro chirurgico e porta il match in parità. Tutto fa pensare che i Blues porteranno a casa il match, ma Van Persie non è di questa idea e sfruttando un erroraccio di Terry prima porta in vantaggio l'Arsenal e poi chiude i conti con un sinistro sotto l'incrocio dei pali per l'apoteosi dei tifosi dell'Arsenal.
Nel resto della giornata la solita normale amministrazione per il City capolista, che vince 3-1 con i Wolves e consolida il primato in classifica, sembra l'anno buono per Mancini e soci. Lo United invece risorge dalle ceneri del derby e trova tre punti fondamentali in casa dell'Everton; il gol vittoria è del solito Hernandez, ormai uomo-provvidenza per la truppa di Ferguson.
Al terzo posto però c'è una super sorpresa, il Newcastle dello scatenato Ba, che realizza un'altra tripletta e trascina i suoi in casa dello Stoke; nelle posizioni che contano c'è anche il Totthenam, grazie alla magica accoppiata mancina Bale-Van Der Vaart.
Un campionato che sembra avere un padrone indiscusso, ma dietro al City c'è una bagarre meravigliosa e speriamo duri fino alla fine.
SPAGNA: Quasi un anno dopo il Real è in testa da solo al campionato. L'anno scorso Mou consolidava il suo primato, prima di essere triturato dalla manita del Barca. Il Real è sicuramente meno spettacolare degli acerrimi rivali, ma come ogni squadra dello Special One è cinico e spietato, come nella trasferta di San Sebastian dove basta il gol del Pepita Higuain per portare a casa i tre punti. Mou sembra aver creato una squadra molto solida, che ha persino ritrovato giocatori ormai persi come Kakà, che non è ancora quello conosciuto al Milan ma che si sta avvicinando molto ad esserlo e può essere un uomo in più nella sfida diretta con il Barca.
Se volete però lo spettacolo dovete trasferirvi a Barcellona dove c'era il Messi show: altra tripletta e Maiorca steso per 5-0. I gol di Cuenca e Alves sono le ciliegine sulla torta. Il Barca è una macchina da gol, con un possesso palla che sfinisce gli avversari, ma che molte volte si trova davanti degli avversari che si sentono già battuti in partenza, come il Maiorca sceso in campo sabato, che sembrava già spaventato solo di calcare l'erba del Camp Nou. Difficilmente questo Barca farebbe spettacolo e goleade in altri campionati europei.
Cade e svanisce il sogno del Levante, che perde in casa dell'Osasuna per 2-0. Lo si sapeva che non sarebbe durato ancora per molto tempo e che l'obiettivo della squadra fosse una salvezza tranquilla; ora con i punti raccolti la salvezza no sembra un problema e togliersi qualche bella soddisfazione non sarebbe un'utopia.
In zona champions c'è il Valencia che allunga sul Siviglia, sconfitto in casa dal Granada, e si riaffacciano in più nobili posizioni il Malaga degli sceicchi, l'Atletico Madrid e lo sfortunatissimo Villareal che oltre a Rossi perderà anche per due mesi Cani. Una stagione da incubo per il sottomarino giallo.
GERMANIA: Anche in Germania sembra esserci un unico leader, che senza molte difficoltà sembra avvicinarsi al suo ennesimi titolo. Il Bayern Monaco non ha rivali e continua a surclassare si gol tutti gli avversari che si presentano all'Allianz Arena, il Napoli è avvisato. Il 4-0 con cui si è sbarazzato del Norimberga è solo l'ultimo esempio di una cavalcata trionfante verso il titolo anche se siamo solo ad inizio stagione. Supermario Gomez non si ferma proprio più e il centrocampo bavarese è uno dei più forti di tutta Europa e il tutto senza un giocatore che può spaccare in due le partite, un certo Robben se ve lo siete dimenticati.
Al secondo posto si innalza lo Shalke04 trascinato dalla super coppia gol Raul-Huntelaar, con quest'ultimo che continua a segnare tanti gol e sembra sempre di èiùil lontano parente del giocatore fantasma che si era visto con la casacca rossonera del Milan.
Chi continua a stupire è senza dubbio il M'Gladbach che la scorsa stagione lottava per non retrocedere e l'anno scorso si è salvato solo allo spareggio, quest'anno invece lotta per i posti della grande Europa, trascinati da un grandissimo Reus, un nuovo talento che il calcio tedesco sforna e già nell'orbita della nazionale e molto vicino a vestire la maglia del Bayern nella prossima stagione.
Per chiudere qualche parola anche su due squadre partite con ambizioni e che si trovano in fondo alla classifica, Amburgo e Friburgo vivono una stagione difficilissima e solo i bomber Guerrero e Cisse sembrano le uniche ancore di speranza per innalzarsi e rivedere la luce, senza cadere nel tunnel chiamato retrocessione.
FRANCIA: Tutto è stato costruito per vincere il titolo, tutto è stato fatto per creare questa cavalcata verso il successo. Ecco il PSG dominatore della Ligue1, una squadra piena di talento, che continua a dare spettacolo e a segnare tanti gol. Questa volta è stato il super trio di trequartisti Pastore-Nenè-Menez ha regalare la vittoria sul Caen. Un gol per gli ex "italiani" e una doppietta per il brasiliano, che finalmente sembra tornare ad essere quell'ottimo giocatore della passata stagione.
Dietro alla corazzata parigina continua a vivere il suo sogno anche il Montpellier, vittorioso per 2-0 con il Nancy grazie ai gol di Giroud e Camara. Il Montpellier continua a vincere e si candida ad essere la grande sorprese della stagione, la solita outsider che in Francia trova il grande campionato.
Dietro alle due di testa troviamo il Lille, che stecca clamorosamente in casa del Valenciennes e non va oltre ad un misero pareggio senza reti e si allontana dalla vetta distante ora cinque punti.
Centra la seconda vittoria consecutiva, non era ancora successo, il Marsiglia che stavolta vince una partita pazzesca contro il Digione per 3-2 grazie al gol nel finale di Diarra. Una vittoria importante per la squadra di Deschamps, che difficilmente vincerà il titolo ma che non vuole mollare il treno della zona Champions.
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