In una "calda" giornata novembrina, in un paesaggio spoglio e senza neve, il fondo italiano riesce a farci sorridere. Sia quello femminile, che quello maschile, anche se in un modo chiaramente diverso. Tra gli uomini uno splendido Roland Clara conquista un podio che era forse insperato alla vigilia, nonostante un buon risultato fosse preventivabile. Diverso il discorso tra le ragazze, che si trovavano in una situazione davvero particolare, in quanto le maggiori esponenti del movimento azzurro, Follis, Longa e Genuin, si erano ritirate dall'attività sportiva alla fine della passata stagione, lasciando di fatto l'incombenza dei risultati in mano alle giovani.
In campo maschile, in terra di Norvegia, a Sjusjoen, la vittoria arride ad uno Svedese, Olsson, che fa sua la 15km in tecnica libera con partenza ad intervalli davanti all'idolo di casa Petter Northug, seguito a soli due decimi da Clara. Dietro di lui si sono piazzati Halfarsson, Harvey, Fisher e Cologna, che per ampi tratti era sembrato in lotta per la vittoria, salvo poi crollare nel finale. Tra gli altri azzurri dodicesimo David Hofer, a punti con Di Centa, ventisettesimo. Poco dietro Piller Cottrer, che chiude 34esimo. Ancora più indietro Checchi e Frasnelli.
Tra le donne dominio, come al solito, di Bjoergen, che diventa l'atleta più vincente di sempre nello sci nordico in gare di coppa del mondo, superando, a quota 47, Bjorn Daehlie. Un trionfo totale norvegese, che se non fosse per l'inserimento di Kalla in seconda posizione, monopolizzerebbero tutte le prime 7 posizioni. Con Skofterud, Berger, Steira, Kristoffersen e Johaug, arrivate i quest'ordine dietro le prime 2, la Norvegia si propone come grandissima favorita in vista della staffetta di domani, che vedrà le atlete impegnate in frazioni da 5km ciascuna. Per l'Italia ottimo sedicesimo posto per Brocard, seguita, 3 posizioni più indietro da Rupil, e Agreiter, ventiseiesima. Oltre la quarantesima posizione De Martin e Piller.
Nota di merito per Tora Berger, che da biathleta riesce a mettersi alle spalle diverse specialiste ben più quotate. Diversa figura fatta dai suoi compagni maschi, che non sono riusciti a emergere dalle retrovie, come invece ci si aspettava dati i nomi dei partecipanti: Boe, Svendsen, Lars Berger e Hafsas, tra i migliori sciatori del circuito IBU.
Per lo sci di fondo appuntamento a domani mattina, con la staffetta femminile, seguita, poco più tardi, da quella maschile.
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