mercoledì 16 novembre 2011

PER L'ITALIA I PRIMI URU-GUAI.

Si conclude con una sconfitta l'anno della nostra nazionale. Una sconfitta immeritata arrivata contro un avversario che lo stesso ct Prandelli aveva definito il più ostico fin qui incontrato. L'Uruguay di Oscar Tabarez, quarto nella classifica Fifa e fresco vincitore della Copa America, si impone per 1-0 grazie al gol di Fernandez e confeziona la seconda sconfitta dell'era Prandellli, dopo quella con l'Irlanda del Trap.
L'ex allenatore della Fiorentina conferma il modulo con Montolivo treqartista e Balotelli con Osvaldo davanti; cambiano anche i due terzini rispetto al match con la Polonia con l'inserimento di Maggio e Balzaretti.


Nenache il tempo di trovare i giusti ritmi che l'Uruguay ci punisce con il gol di Fernandez: la punta del Malaga è brava a sfruttare il cross di Caceres ed incrociare con il piattone per l'1-0. L'Italia cerca di ripartire ma le occasioni non sono molte con il solo Balotelli che cerca di inventare. Montolivo trequartista è impresentabile, gli manco completamente i tempi dell'inserimento e più delle volte si trova spaesato e fuori posizione; inoltre Osvaldo si mangia tutto quèllo che i compagni li mettono sulla testa e sui piedi e non è nemmeno fortunato quando un colpo di testa finisce a lato di poco.
Prandelli nel secondo tempo cerca di trovare più spinta e velocità inserendo Pepe per l'assente Montolivo e subito qualche brivido lo creiamo proprio con lo Juventino che impegna Muslera, che deve superarsi a sua volta su una girata in piena area di Balzaretti. L'Italia ci prova fino alla fine con Balotelli che va vicino al gol e con il ct che prova le carte di Pazzini e Matri senza successo. L'Uruguay non fa praticamente nulla e si limita a qualche contropiede e ad abbattere i nostri giocatori con falli al limite del regolamento: i difensori uruguaiani ingaggiano uno specialissimo incontro con Balotelli, che viene massacrao e torutrato da Godin e Lugano per tutta la partita.
Alla fine quello che ci resta è un po' di amaro in bocca per una sconfitta che non meritavamo,ma sono partite che possono solamente far crescere questo gruppo, che si presenta all'Europeo come una possibile sorpresa ma con tante incognite, come i possibili ritorni di Rossi e Cassano e con qualche, a mio parere, rivisionamento tattico soprattutto nella posizione del trquartista e anche nella scelta dei due terzini titolari.

MIGLIORI E PEGGIORI DEL MATCH CON L'URUGUAY

MIGLIORI: BALOTELLI 6,5: buona la prova di SuperMario che lotta, si sbatte, prende tanti calcioni, e si dimostra la vera stella di questa nazionale

PIRLO 6: è vero non è stata la sua miglior prestazione ma alla fine se non ci fosse lui il nostro centrocampo colerebbe a picco. Una vera calamità attira palloni e direttore d'orchestra della squadra.

BUFFON 6: una citazione per la carriera, nella serata in cui raggiunge Zoff ed entra di diritto nella storia della nazionale. Una serata che il Gigi nazionale non dimenticherà.

PEGGIORI: MONTOLIVO 4: non è il suo ruolo e si vede ma lui non fa nulla per mettersi a proprio agio in campo e d essere d'aiuto per i compagni. Come ho già detto gli manca la fantasia e i tempi per giocare dietro le punte, da valutare in vista di Euro2012.

TERZINI 5,5: Maggio e Balzaretti dovrebbero essere le frecce dell'arco di Prandelli ma non vanno quasi mai sul fondo e si limitano a crossare dalla trequarti palloni invitanti solo per la testa dei difensori uruguaiani. Avviso al ct: Abate non può essere una riserva.

RANOCCHIA 5: il difensore interista non è nel suo miglior momento e lo si vede nel gol subito, quando rimane imbambolato sul cross dalla fascia. Anche nel proseguo del match ingaggia un duello con Cavani, che quasi sempre l'uruguaiano vince.

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