Bentornati cari lettori per il consueto appuntamento con la
nostra rubrica dedicata alla Serie A. La nona giornata appena conclusa ha
espresso verdetti molto importanti per il seguito del campionato. Juve infatti
corsara a San Siro e primo posto in classifica consolidato con 19 punti, dietro
a 18 Udinese e Lazio e Milan a 17 tengono il passo. In coda è sempre più
problematica la situazione dell’Inter, ora quart’ultima a 8 punti, seguita da
Novara (7), Lecce (5) e Cesena a 3. A farne le spese il tecnico romagnolo
Giampaolo che viene esonerato.
Sabato la giornata si era aperta con 3 anticipi. Alle 18 il
Catania si è imposto in rimonta su un Napoli troppo deconcentrato dall’impegno
di Champions di mercoledì all’Allianz Arena, ma penalizzato anche dall’espulsione
di Santana al 40’ del primo tempo. Cavani aveva aperto le marcature dopo appena
28’’, ma Marchese prima e Bergessio poi hanno dato i 3 punti ai siciliani, che
dopo la vittoria sull’Inter e i pareggi con Juve e Lazio si confermano ancora di
più “ammazza-grandi”.
L’altro match pomeridiano ha visto il Milan espugnare l’Olimpico
con un pirotecnico 2-3, contro una Roma troppo sbadata in difesa e che ha
concesso ben tre gol di testa ai rossoneri.
Zlatan Ibrahimovi, doppietta nel 2-3 del Milan sulla Roma |
Milan in vantaggio con il solito Ibrahimovic, servito
ottimamente da Aquilani, poi fra il 28’ e la mezzora botta e risposta da calcio
d’angolo. Infatti prima Burdisso prende il tempo a Zambrotta e fa 1-1, ma l’azione
seguente Nesta svetta da solo e incorna il 2-1 rossonero. Nella ripresa ancora
Ibra (sempre su assist dell’ex giocatore di Roma, Liverpool e Juve) insacca il
3-1, ma Bojan a 5’ dalla fine scrive il definitivo 2-3 con un tap-in dopo una
grande azione di Lamela. Grande sofferenza per i rossoneri (che perdono anche
per espulsione Boateng e Allegri), ma alla fine arriva la meritata quarta
vittoria consecutiva in campionato.
La gioia dei bianconeri dopo la vittoria di sabato sera sull'Inter |
Alle 20.45 il “Derby d’Italia”, attesissimo, ha (molto
probabilmente) chiarito la sorte di questo campionato: grande Juve, finalmente
tornata ai livelli pre-calciopoli, e piccola Inter, lontana ormai 11 punti
dalla vetta, ma soprattutto incapace nella ripresa a impensierire Buffon.
Vucinic apre le marcature, pareggia con un gran gol Maicon
(che però poi si infortuna, 20 giorni out) ma al 45’ è il solito Marchisio con
un tiro piazzato a siglare il 2-1 per la Vecchia Signora. Conte si gode il
primato e la grande intensità di gioco dei suoi, mentre per Ranieri le cose
cominciano a mettersi male, ma fortunatamente per lui ci sono Lilla e Genoa
pronti a fornire ulteriori indicazioni sulla stagione neroazzurra.
Passando a domenica, alle 12.30 un grande Siena supera per
4-1 il Chievo grazie alla doppietta di Destro, alla punizione di D’Agostino e
ad una rete del bomber Calaiò. Inutile per i clivensi la rete di Pellissier.
Il solito di Natale regala i 3 punti all'Udinese |
Vola l’Udinese, trascinata da Di Natale, 1-0 al Palermo e
secondo posto in classifica mantenuto.
Stesso risultato anche per la Fiorentina, che al Franchi
supera il Genoa con un gol di Lazzari (gran contropiede) ma i viola non spengono
i fischi dei tifosi verso il povero Mihaijlovic, capace di mantenere i suoi
concentrati in uno stadio buono solo a contestare.
Gaston Ramirez, trascinatore del Bologna |
Vittorie casalinghe per Parma e Bologna, che superano
rispettivamente Cesena e Atalanta per 2-0 e 3-1. Al Tardini i padroni di casa
soffrono per un’ora (Giovinco sbaglia un rigore) ma poi passano grazie alle
reti di Paletta e Lucarelli. I rossoblù invece ottengono la prima gioia
casalinga, merito di uno scatenato Gaston Ramirez, che a fine primo tempo si
guadagna il rigore che Di Vaio insacca pareggiando l’iniziale vantaggio di
Denis, e nella ripresa segna il 2-1 e pennella sulla testa di Loria il cross
del definitivo 3-1.
Pareggio per 1-1 al Via del Mare fra Lecce e Novara. Al gol di
Strasser replica su rigore Rigoni, ma i piemontesi possono reclamare per un
eurogol annullato a Meggiorini per fuorigioco inesistente.
Nel posticipo superba prestazione della Lazio che espugna
per 3-0 il Sant’Elia di Cagliari con le reti di Lulic, Klose e Rocchi (100° gol
con la maglia biancoceleste per lui) e raggiunge l’Udinese al secondo posto.
Prossimo turno che si apre sabato alle 18 con
Palermo-Bologna e si chiude domenica alle 20-45 con il big-match del San Paolo
fra Napoli e Juventus, ennesimo test per capire dove realmente può arrivare
questa Juve.
Chiudo augurando a nome di tutta la redazione di
Sportivamente-Parlando un grosso in bocca al lupo a Cassano con la speranza di
rivederlo al più presto sui campi da gioco.
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