martedì 1 novembre 2011

Serie A: ESTASI JUVE, INTER K.O., MA UDINESE, LAZIO E MILAN NON MOLLANO


Bentornati cari lettori per il consueto appuntamento con la nostra rubrica dedicata alla Serie A. La nona giornata appena conclusa ha espresso verdetti molto importanti per il seguito del campionato. Juve infatti corsara a San Siro e primo posto in classifica consolidato con 19 punti, dietro a 18 Udinese e Lazio e Milan a 17 tengono il passo. In coda è sempre più problematica la situazione dell’Inter, ora quart’ultima a 8 punti, seguita da Novara (7), Lecce (5) e Cesena a 3. A farne le spese il tecnico romagnolo Giampaolo che viene esonerato.




Sabato la giornata si era aperta con 3 anticipi. Alle 18 il Catania si è imposto in rimonta su un Napoli troppo deconcentrato dall’impegno di Champions di mercoledì all’Allianz Arena, ma penalizzato anche dall’espulsione di Santana al 40’ del primo tempo. Cavani aveva aperto le marcature dopo appena 28’’, ma Marchese prima e Bergessio poi hanno dato i 3 punti ai siciliani, che dopo la vittoria sull’Inter e i pareggi con Juve e Lazio si confermano ancora di più “ammazza-grandi”.
L’altro match pomeridiano ha visto il Milan espugnare l’Olimpico con un pirotecnico 2-3, contro una Roma troppo sbadata in difesa e che ha concesso ben tre gol di testa ai rossoneri.
Zlatan Ibrahimovi, doppietta nel 2-3 del Milan sulla Roma
Milan in vantaggio con il solito Ibrahimovic, servito ottimamente da Aquilani, poi fra il 28’ e la mezzora botta e risposta da calcio d’angolo. Infatti prima Burdisso prende il tempo a Zambrotta e fa 1-1, ma l’azione seguente Nesta svetta da solo e incorna il 2-1 rossonero. Nella ripresa ancora Ibra (sempre su assist dell’ex giocatore di Roma, Liverpool e Juve) insacca il 3-1, ma Bojan a 5’ dalla fine scrive il definitivo 2-3 con un tap-in dopo una grande azione di Lamela. Grande sofferenza per i rossoneri (che perdono anche per espulsione Boateng e Allegri), ma alla fine arriva la meritata quarta vittoria consecutiva in campionato.
La gioia dei bianconeri dopo la vittoria di sabato sera sull'Inter
Alle 20.45 il “Derby d’Italia”, attesissimo, ha (molto probabilmente) chiarito la sorte di questo campionato: grande Juve, finalmente tornata ai livelli pre-calciopoli, e piccola Inter, lontana ormai 11 punti dalla vetta, ma soprattutto incapace nella ripresa a impensierire Buffon.
Vucinic apre le marcature, pareggia con un gran gol Maicon (che però poi si infortuna, 20 giorni out) ma al 45’ è il solito Marchisio con un tiro piazzato a siglare il 2-1 per la Vecchia Signora. Conte si gode il primato e la grande intensità di gioco dei suoi, mentre per Ranieri le cose cominciano a mettersi male, ma fortunatamente per lui ci sono Lilla e Genoa pronti a fornire ulteriori indicazioni sulla stagione neroazzurra.
Passando a domenica, alle 12.30 un grande Siena supera per 4-1 il Chievo grazie alla doppietta di Destro, alla punizione di D’Agostino e ad una rete del bomber Calaiò. Inutile per i clivensi la rete di Pellissier.
Il solito di Natale regala i 3 punti all'Udinese
Vola l’Udinese, trascinata da Di Natale, 1-0 al Palermo e secondo posto in classifica mantenuto.
Stesso risultato anche per la Fiorentina, che al Franchi supera il Genoa con un gol di Lazzari (gran contropiede) ma i viola non spengono i fischi dei tifosi verso il povero Mihaijlovic, capace di mantenere i suoi concentrati in uno stadio buono solo a contestare.
Gaston Ramirez, trascinatore del Bologna
Vittorie casalinghe per Parma e Bologna, che superano rispettivamente Cesena e Atalanta per 2-0 e 3-1. Al Tardini i padroni di casa soffrono per un’ora (Giovinco sbaglia un rigore) ma poi passano grazie alle reti di Paletta e Lucarelli. I rossoblù invece ottengono la prima gioia casalinga, merito di uno scatenato Gaston Ramirez, che a fine primo tempo si guadagna il rigore che Di Vaio insacca pareggiando l’iniziale vantaggio di Denis, e nella ripresa segna il 2-1 e pennella sulla testa di Loria il cross del definitivo 3-1.
Pareggio per 1-1 al Via del Mare fra Lecce e Novara. Al gol di Strasser replica su rigore Rigoni, ma i piemontesi possono reclamare per un eurogol annullato a Meggiorini per fuorigioco inesistente.
Nel posticipo superba prestazione della Lazio che espugna per 3-0 il Sant’Elia di Cagliari con le reti di Lulic, Klose e Rocchi (100° gol con la maglia biancoceleste per lui) e raggiunge l’Udinese al secondo posto.
Prossimo turno che si apre sabato alle 18 con Palermo-Bologna e si chiude domenica alle 20-45 con il big-match del San Paolo fra Napoli e Juventus, ennesimo test per capire dove realmente può arrivare questa Juve.
Chiudo augurando a nome di tutta la redazione di Sportivamente-Parlando un grosso in bocca al lupo a Cassano con la speranza di rivederlo al più presto sui campi da gioco.

Nessun commento:

Posta un commento