mercoledì 2 novembre 2011

MILAN CHE PECCATO MA SEI QUALIFICATO

Il Milan non va oltre ad un pareggio contro il Bate Borisov ma grazie alla vittoria del Barcellona in casa del Viktoria Plzen si qualifica matematicamente agli ottavi. Certo il risultato complica di molto la cavalcata verso il primo posto, che molto probabilmente permetterebbe di incontrare un avversario più abbordabile.
I ragazzi di Max Allegri scendono in campo nella serata di Minsk con il pensiero al loro compagno Cassano, che come ben sapete si trova al Policlinico dopo il ricovero di sabato, ma non sembrano essere condizionati da ciò che è accaduto a Fantantonio ed anzi la voglia di dedicargli una vittoria fa da padrona nelle teste dei giocatori.
E' un bel Milan quello che si vede nel primo tempo: i rossoneri mantengono il pallino del gioco, controllano la partita e dominano i bielorussi. Allegri con scelte obbligate schiera davanti Ibra e Robinho e i due mettono in subbuglio tutta la difesa, creando grandi occasioni e confezionando il gol del vantaggio rossonero. Il fantasista brasiliano è bravissimo a involarsi sulla fascia e crossare per Ibra, che stoppa e conclude in diagonale portando il Milan meritatamente in vantaggio.
I rossoneri sulle ali dell'entusiasmo hanno altre palle goal per chiudere la partita ma le gettano al vento in maniera clamorosa, soprattutto Robinho,che dopo aver scambiato con Boateng, si trova davanti al portiere saltandolo agevolmente ma centrando clamorosamente il palo a porta vuota.
Nel secondo tempo ti aspetti il gol del raddoppio e un Milan che continua a dominare ma inspiegabilmente i rossoneri sembrano bloccati e non creano più grandi occasioni e il Bate comincia a credere nell'impresa.
I rossoneri non chiudono ed anzi riaprono i giochi ingenuamente con Abate che stende in area Bordachev e l'arbitro che un po'fiscalmente decreta il rigore, trasformato dal brasiliano Bressan, che fa impazzire di gioia i tifosi del Bate.
Non succede praticamente più nulla e la partita sciovola agevolmente in un noioso pareggio, che non fa felice il Milan e che obbliga la squadra di Allegri a battere il Barcellona nella prossima partita per arrivare primi nel girone.
Un pareggio che lascia molto amaro in bocca e che mette in croce i troppi errori sotto porta del solito Robinho e l'ennesima pecca difensiva della stagione, segno che il reparto che l'anno scorso era il migliore sembra un attimo in crisi. Ora sotto con Messi e compagni con la speranza che il pareggio dell'andata non vada vanificato e con la consapevolezza di poter centrare una grande impresa.

Chiudiamo l'articolo parlando delle condizioni di Antonio Cassano: finalmente è arrivato il bollettino dei medici e la comunicazione da parte della società. Precisamente il barese soffre di una sofferenza cerebrale di base ischemica e dovrà affrontare un'operazione al cuore che lo terrà lontano dai campi per circa 4-6 mesi. Per fortuna la carriera di Antonio non è a rischio e il fantasista barese potrà ritornare sui campi da gioco. Non ci resta che aspettarlo e mandargli i migliori auguri di pronta guarigione con la consapevolezza che Fantantonio ne uscirà ancora più forte di prima.

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