lunedì 28 novembre 2011

Serie A: Volano JUVE, MILAN E UDINESE. Che record per RUBINO!


Bentornati amici lettori per il consueto appuntamento con il più bello campionato del mondo (sì, per me lo è ancora!). Dodicesima giornata “spezzata”, cominciata venerdì e conclusa domenica sera in quel di San Siro. Al comando troviamo la Juventus con 25 punti (e con il match di Napoli in meno, da recuperare domani sera), seguita a una sola lunghezza dal Milan e dall’Udinese. Rimane a 22 la Lazio, mentre torna alla vittoria il Palermo, quinto a quota 19. Seconda vittoria consecutiva per l’Inter, che sale a 14, e anche per il Cesena, che va a 9 e cede l’ultimo posto in classifica al Lecce (8).




Venerdì, come detto, la prima partita, che ha visto una non bellissima ma spietata Udinese sconfiggere per 2-0 la Roma, ancora troppo disattenta nella fase difensiva. Dopo un primo tempo giocato alla pari, nella ripresa salgono in cattedra Armero e Isla, che cominciano a mettere in apprensione la difesa giallorossa, specialmente Taddei che proprio un terzino non è. Così, dopo un gran contropiede non finalizzato da Lamela, all’80’ Di Natale scatta benissimo alle spalle di Kjaer e buca Stekelemburg per l’1-0 friulano. All’88’ ecco il raddoppio, firmato Isla dopo una grande discesa sulla fascia del sempre più sorprendente Armero.
Nel dopo partita brutto episodio nello spogliatoio dei ragazzi di Luis Enrique, con Osvaldo che colpisce Lamela con un pungo: il centravanti azzurro è stato sospeso per 10 giorni dalla società.
Raffaele Rubino, 34 anni, unico giocatore in Italia ad avere segnato con la stessa maglia dalla C2 alla A
Sabato alle 18 si sono giocati due autentici scontri salvezza e lo spettacolo non è mancato nonostante il timore di perdere di tutte e quattro le squadre. A Novara i padroni di casa centrano la seconda vittoria stagionale superando il Parma per 2-1: ducali in vantaggio grazie ad un autogol di Centurioni, pareggio piemontese a inizio ripresa grazie a capitan Rubino (gran record per lui, in rete in tutti e quattro i campionati professionistici con la stessa maglia, ovviamente quella del Novara) e definitivo 2-1 firmato Rigoni. Nel finale il palo nega a Giovinco il pareggio su punizione.
A Lecce invece esulta il Catania, che passa grazie al primo gol in Serie A del 26enne Barrientos, schierato da Montella proprio nelle battute finali del match: ora per Di Francesco la situazione comincia a farsi critica.
Emozioni fino all’ultimo anche nelle partite del sabato sera, nelle quali la Juve, con l’ennesima prova di forza, determinazione e intensità espugna l’Olimpico battendo la Lazio per 1-0 (gol di Pepe al 34’). Non demeritano i biancocelesti, fermati solo da un ottimo Buffon e dal palo, sul quale si stampa un gran tiro del profeta Hernanes.
La gioia di Gigi Buffon dopo la vittoria sulla Lazio
Pareggio per 1-1 fra Atalanta e Napoli, con gli azzurri fortunati ad agguantare il pareggio al 94’ grazie al solito Cavani, che risponde a Denis. Bellissima prestazione degli uomini di Colantuono, che senza la penalizzazione sarebbero quinti con 20 punti, mentre il Napoli fa un passo indietro rispetto alla grande prestazione mostrata martedì in Champions League: ora però bisogna rimanere concentrati sul campionato, perché perdere domani contro la Juve vorrebbe dire trovarsi a -12 dalla vetta (dopo altrettante giornate).
Siena continua a portare bene all’Inter, che passa sui toscani grazie ad un guizzo allo scadere dell’oggetto del mistero Castaignos. Brutta prova dei nerazzurri, ma l’importante era trovare i 3 punti per continuare la striscia positiva della gestione Ranieri.
Adrian Mutu, doppietta di classe contro il Genoa
Fa 6 su 6 al Barbera il Palermo di Mangia, che “se giocasse solo in casa avrebbe già vinto lo scudetto”: Fiorentina sconfitta 2-0, in rete Miccoli (poi infortunato) e Ilicic con un gran calcio di punizione. Stesso risultato per il Cesena, che al Manuzzi supera il Genoa: decide a cavallo fra il 25’ e il 35’ della ripresa una splendida doppietta di Adrian Mutu.
Pareggio per 1-1 fra Cagliari e Bologna, a Di Vaio risponde Conti su rigore.
Zlatan Ibrahimovic, 101 gol in serie A in 196 presenze
Nel posticipo serale assoluta prova di forza del Milan, che in soli 45’ segna 4-0 reti al Chievo e torna prepotentemente quasi in vetta al campionato (distante, in attesa di Napoli-Juve, un solo punto). In rete Thiago Silva (ieri capitano per la prima volta), Ibrahimovic (100° e 101° gol in serie A per il genio di Malmoe) e Pato. Clivensi surclassati specialmente a centrocampo, dove Luciano, Rigoni e Bradley devono inchinarsi ad una prova monstre di Aquilani e soprattutto Nocerino e Van Bommel.
Prossimo turno che prevede ancora un match di venerdì (Genoa-Milan), Inter-Udinese sabato sera e, fra tutte, Fiorentina-Roma domenica alle 15.

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