Si apre con questa quinta giornata la finestra settimanale, o comunque coincidente con le giornate del campionato di serie A1, sul mondo della pallavolo italiana, mondo seguito da molti appassionati, ma spesso snobbato in favore di sport cosiddetti “maggiori”.
FAB FOUR - Nonostante siano solo cinque le partite disputate finora, la classifica sembra già sottolineare i predominio di quattro formazioni che sembrano avere qualcosa in più del resto del lotto.
Tra le Fab Four non poteva poi di certo mancare la compagine dei campioni di tutto (Italia, Europa e Mondo); naturalmente si tratta dell’Itas Diatec Trentino. Nell’ultimo match affrontato al Pala Trento la formazione trentina, guidata da un Kaziyski versione deluxe, ha rifilato un secco e sonoro 3-0 a San Giustino. Passano le stagioni, ma la musica non cambia. Siamo di fronte alla squadra più forte del mondo, che può vantare due tra i migliori schiacciatori che il mercato possa offrire (Kaziyski appunto e l’italo-cubano Juantorena), anche se in questo campionato avrà da lottare per confermare il titolo, vedendo le partenze di Macerata e Modena.
Last but not least, proprio gli emiliani di Modena, che guidano la classifica con 14 punti, ancora imbattuti, ma costretti a faticare più del previsto dalla neo-promossa Fidia Padova. La vittoria arriva per i ragazzi di Bagnoli dopo cinque combattutissimi set e dopo cinque palle match sprecate dai veneti. Tra le quattro squadre che ad oggi sembrano poter seriamente lottare per il titolo, Modena è quella che ha cambiato di più rispetto alla scorsa stagione. E ieri proprio uno dei nuovi arrivi, il centrale bulgaro Yosifov, si è rivelato decisivo, autore di 17 punti (un’enormità per il suo ruolo) e mattatore nel tie-break conclusivo.
PRIMI ABBOZZI DI RIMONTA - Tra le altre, da sottolineare soprattutto due vittorie al tie-break delle due squadre finora sembrate maggiormente al di sotto delle loro possibilità, Roma e Piacenza. La formazione capitolina ha sconfitto dinanzi al suo pubblico la Sisley Belluno (ex Treviso), conquistando due punti che danno respiro alla classifica ed iniziando a mostrare gioco. Sicuramente una formazione da tenere d’occhio quella di Giani, che può contare su ottime individualità ed alla lunga potrebbe risultare una sorpresa per il campionato. Un nome su tutti quello di Ivan Zaytsev, lo Zar di Roma, che ieri dinanzi agli occhi di mister Berruto ha dimostrato che in vista della prossima World Cup l’Italia potrà contare su di lui. Il suo score finale conta infatti 31 punti e segna un buon 53% in attacco.
Anche Piacenza rialza la testa, anche se gioca un match ricco di alti e bassi. Il 3-2 su Vibo Valentia è frutto più di grandi giocate individuali nel tie-break (4 muri consecutivi che scavano un gap incolmabile) che di un vero gioco di squadra. L’intesa non c’è ancora in un sestetto che ha cambiato più di metà dei suoi componenti, e questo si vede chiaramente. I due punti servono però a smuovere gli emilani da quell’ultimo posto che non rendeva comunque giustizia ai nomi presenti nella rosa del Copra Elior. Una menzione la merita infine Marra, libero dei biancorossi, autore di una prestazione a dir poco maiuscola ed ingiustamente privato a fine match del titolo di MVP, assegnato all’esperienza di Papi. Coach Berruto, un altro nome da segnare sul taccuino…
BIG MATCH AL PALAPANINI - Infine, per concludere il quadro, Monza ha battuto Latina 3-1 e Verona ha espungato nell’anticipo il PaladeAndrè di Ravenna con il medesimo risultato. Si torna in campo domenica, con i riflettori puntati su Modena dove andrà in scena il big match tra la capolista ed i pluri-campioni di Trento. Un’unica certezza: lo spettacolo non mancherà…
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