Bentrovati cari lettori per il sesto appuntamento con la
nostra rubrica dedicata alla Serie A. Giornata povera di gol, ma non per questo
di spunti.
Cade ancora l’Inter, che supera il “record” di peggior
partenza della sua centenaria storia, con appena 4 punti su 18 disponibili. Si
rilancia invece il Milan che, grazie al ritorno di un fondamentale Robinho,
strapazza il Palermo a San Siro e sale a -4 dalla vetta. Sconfitta anche per il
Napoli, forse un po’ troppo distratto dal big match di Champions contro il
Bayern Monaco di martedì. Grande spettacolo nel derby della capitale, partita
bellissima che si decide solo al 92’ grazie ad una zampata dell’eterno Miroslav
Klose.
Ma vediamo nel dettaglio come sono andate le partite dell’odierno
turno.
Come già annunciato, partiamo dai 3 anticipi. Alle 18 il
Catania, con un uno-due da urlo a inizio ripresa, ribalta il vantaggio iniziale
di Cambiasso grazie alla prodezza di Almiron e il rigore (generoso) di Lodi.
Inter ancora senza idee e penultima in classifica, nonché al secondo k.o.
consecutivo con Ranieri in panchina. Doveva essere un anno di transizione e sta
rischiando di diventarlo un po’ troppo, ma siamo solo a metà ottobre e c’è
ancora molto tempo per recuperare.
Nocerino non esulta per rispetto della sua ex-squadra |
Nelle due partite giocate alle 20.45 tre punti per Milan e
Parma. I rossoneri si impongono di forza sul Palermo per 3 a 0, grazie ai gol
di Nocerino, Robinho e Cassano. Rosanero annientati per tutti i 90’ e incapaci
di tirare una volta in porta. Buon Milan che dimostra di aver dimenticato la
brutta sconfitta di quindici giorni fa a Torino e di poter dire ancora la sua
come l’anno scorso.
Ha del clamoroso invece ciò che accade al San Paolo, dove il
Parma sconfigge per 2-1 i padroni di casa. In rete Gobbi e Modesto, non basta
per i partenopei il momentaneo pareggio di Mascara. Nel finale palo incredibile
di Cavani, a secco in campionato dalla tripletta contro il Milan.
L'esultanza dei giocatori del Parma dopo il gol vittoria di Modesto |
Zero a zero è il risultato che domina nel pomeriggio
domenicale. Si concludono così infatti Cesena-Fiorentina (giocata alle 12.30, espulso
Mutu), Chievo-Juventus, Atalanta-Udinese (espulso Pinzi), Genoa-Lecce (espulso
Kaladze) e Cagliari-Siena.
Unica vittoria quella esterna (la prima stagionale) del
Bologna a Novara, in rete Ramirez e Acquafresca.
Spettacolare (come sempre) il derby di Roma di domenica sera.
Finisce 2-1 per la Lazio, che ribalta nella ripresa con un rigore di Hernanes
(espulso Kjaer per fallo da ultimo uomo) e un gol a tempo scaduto di Klose il vantaggio
iniziale di Osvaldo. Da segnalare nella ripresa anche due legni dei
biancocelesti, la traversa di Klose e l’incredibile palo di Cissè dopo un
fantastico tiro al volo.
Klose festeggia la zampata decisiva nel derby |
Ora la classifica è cortissima, comandano a 12 punti le due
bianconere Udinese e Juventus, seguono a 11 Lazio e Cagliari, a 10 Napoli e
Palermo e via via tutte le altre fino alla coda in cui vediamo Inter, Bologna e
Lecce a 4 e Cesena a 2.
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