Eccoci tornati cari lettori con il consueto appuntamento
dedicato al nostro campionato di calcio, giunto alla fine del suo settimo
turno. Ricordo a tutti che già domani la Serie A tornerà in campo, con l’anticipo
del turno infrasettimanale fra Juventus e Fiorentina. Tutti gli altri match mercoledì,
chiude Palermo-Lecce giovedì sera.
Una squadra sola al comando, la sua maglia è bianconera e il
suo leader è Totò Di Natale. Comanda infatti a 15 punti l’Udinese, seguita ad una
sola lunghezza dalla Lazio e a 2 dall’ex capolista Juventus. In coda si rialza
l’Inter (7 punti), mentre rimangono a 4 Lecce e Bologna, con dietro il Cesena a
2.
L’anticipo di sabato pomeriggio vede opposte Fiorentina e
Catania. Viola due volte in vantaggio con un fenomenale Jovetic, ma due volte
ripresi da Delvecchio e Maxi Lopez. 2-2 il risultato finale, che lascia l’amaro
in bocca al tecnico toscano, per giunta espulso nel finale (e fischiato dal
proprio pubblico).
Stesso risultato anche allo Juventus Stadium di Torino fra i
padroni di casa e il Genoa. Matri porta subito avanti i suoi, pareggia a fine
primo tempo Rossi. Ancora Matri per il 2-1 bianconero che sembra dare alla
Vecchia Signora la definitiva vittoria, ma al 40’ Caracciolo con una zampata
degna di gran bomber qual è fissa il punteggio sul 2-2.
Il destro di Boateng che vale il momentaneo 2-3 |
Grande spettacolo nel lunch-match domenicale fra Lecce e
Milan. I campioni d’Italia regalano i primi 45’ di gioco ai salentini, che si
portano addirittura sul 3-0 grazie ai gol di Giacomazzi, Oddo (su rigore) e
Grossmuller, ma nella ripresa l’ingresso di Boateng cambia totalmente l’inerzia
del match. Il Boa colpisce infatti 3 volte in 17’ e riequilibra la partita, che
viene poi decisa da un colpo di testa di Mario Yepes. 3-4 per i rossoneri,
vittoria dedicata al grande tifoso Marco Simoncelli, deceduto qualche ora prima
in Malesia.
Come già detto, si rialza l’Inter che a San Siro batte il
Chievo per 1-0 con rete di Motta. Progressi per gli uomini di Ranieri, che
rischiano poco o nulla dietro e che vanno più volte vicini al raddoppio grazie
ad uno straripante Maicon sulla fascia destra (traversa per lui).
Totò Di Natale, 34 anni, vero trascinatore dell'Udinese |
Vittoria di misura con lo stesso punteggio anche per la
Roma, che si impone in casa contro il Palermo grazie ad un super gol dopo
appena 8’ del gioiellino Lamela, strappato quest’estate al River per 12 milioni
battendo la concorrenza di Milan e Inter .
A Udine va ancora in scena il Di Natale show, doppietta e
assist per Domizzi per l’eterno capitano dei friulani nel 3-0 con cui l’Udinese
batte il Novara.
Vittorie anche per il Siena, che supera 2-0 il Cesena grazie
a Gonzalez e il solito Calaiò, e per l’Atalanta, che espugna Parma con un super
Moralez (2 gol per lui). Inutile il definitivo 1-2 di Valdes.
Pareggio a reti inviolate al Sant’Elia fra Cagliari e
Napoli, ma partita dalle mille emozioni condita anche da ben 3 legni colpiti da
Nenè, Santana e Naingollan tutti nel primo tempo. I sardi grazie a questo
pareggio si portano al quarto posto solitario a soli 3 punti dall’Udinese
capolista.
Lulic festeggia dopo il gol del 2-0 |
Chiude il 7° turno il posticipo fra Bologna e Lazio, vinto
2-0 dagli ospiti grazie ad un gol per tempo, prima l’autogol di Acquafresca e
poi il raddoppio di Lulic, una delle più belle sorprese di questo inizio di
stagione.
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