martedì 4 ottobre 2011

L'EUROPA NEL PALLONE

Tanti,tantissimi gol, emozioni, sorprese, colpi di scena in una giornata come al solito spettacolare in tutti i campionati esteri.

INGHILTERRA: Per il titolo sarà ufficialmente una corsa a tre tra le due squadre di Manchester e il Chelsea. City e United continauano a mantenere la vetta a suon di vittorie ma il Chelsea di Villas Boas si sta trasformando nella squadra-spettacolo che il portoghese cercava di avere fin da inizio stagione. Il City di Roberto Mancini si sbarazza facilmente del Blackburn vincendo in traferta per 4-0: ancora protagonista il nostro Balotelli, che dopo aver colpito un palo con un bellissimo destro a giro, trova la rete del 2-0 anticipando perfettamente sul primo palo il cross di Johnson, autore della prodezza che ha portato al primo gol dei Citizens. La festa la completano Nasri e Savic, per un City che cancella immediatamente le polemiche e le scorie della sconfitta europea con il Bayern con la successiva lite tra Mancini e l'emarginato Carlitos Tevez.
Lo United fatica più del previsto in casa con il Norwich ed infatti il 2-0 finale arriva solo nel secondo tempo dopo che i canarini erano andati ad un passo dal vantaggio con Pilkington, che solo davanti a Lindegaard sparacchia fuori il tiro del vantaggio. Ma come conferma la regola "gol sbagliato gol subito", ecco che pochi minuti dopo Anderson approfitta della dormita difensiva del Norwich e batte il portiere con un preciso colpo di testa; il successivo raddoppio arriva solo nei minuti finali con l'ennesimo gol dell'astro nascente Welbeck, che ormai sta oscurando le figure di Hernandez e Berbatov, sempre più relegati in panchina.
Dicevo anche del Chelsea e del calcio spettacolo che i ragazzi di Villas Boas hanno offerto in casa del Bolton. Un perentorio 5-1 confezionato dalla doppietta di Sturridge e dalla tripletta di Lampard. Calcio spettacolo, azioni in velocità, continuo pressing sugli avversari ecco le chiavi del successo per la squadra del patron Abramovich, una squadra che sta trovando finalmente la fisionomia giusta per diventare la rivale del duo City-United.
Ma la settima giornata era giornata di derby, da quello di Liverpool tra i Reds e l'Everton a quello di Londra tra Totthenam ed Arsenal. Due partite molto intense e spettacolari: cominciamo da quello tra Everton e Liverpool con i padroni di casa che possono recriminare per alcune decisioni sciagurate dell'arbitro come l'espulsione di Rodwell per un fallo inesistente su Suarez; i Reds nonostante il rigore sbagliato da Kuyt trovano i gol vittoria grazie a Carroll e Suarez e si rilanciano dopo un periodo che aveva visto la squadra di Dalglish perdere tre delle ultime quattro partite. Spettacolo anche nel derby di Londra con il Totthenam che inguaia sempre di più l'Arsenal; ad aprire le marcature ci pensa l'uomo derby Van Der Vaart, autore di 4 reti negli ultimi tre scontri con i Gunners, bravo a trovare lo spiraglio giusto con il diagonale mancino. Il pareggio dell'Arsenal porta la firma di Ramsay, ma metà del gol è tutto di Song, splendido nella percussione e nel cross che hanno liberato il gallese davanti a Gomes. Ma la doccia fredda per i ragazzi di Wenger deve ancora arrivare ed infatti Walker grazie anche alla complicità di Szczesny regala il succcesso agli Spurs e fa sprofondare nel profondo della classifica un Arsenal, che sembra già tagliata fuori per qualsiasi obiettivo.

SPAGNA: Due squadre in testa alla Liga ma una storia completamente diversa. La prima è tanto per cambiare il solito Barcellona, che fatica a Gjon ma vince grazie al gol di Adriano. Guardiola aveva molte assenze tra cui spiccavano Iniesta e Pique, soprattutto quest'ultima è molto pesante perchè il difensore spagnolo è il vero collante di una difesa che a volte pare un po' ballerina. Il gol di Adriano è manna dal cielo per evitare un brusco passo falso e mantenere il +4 in classifica sul Real. La seconda squadra in testa è la vera sorpresa di quest'inizio di campionato, il Levante, una squadra farcita di vecchiotti e meteore ma che grazie all'allenatore Martinez ha saputo creare un bel gruppo, capace di arrivare in testa alla classifica e di battere pure il Real. Nel weekend i rossoblu hanno superato in trasferta l'altra sorpresa di questo inizio campionato, quel Betis Siviglia capolista fino alla scorsa giornata e trafitto dal gol di Janlu, che lancia il Levante sempre più in alto e per almeno una giornata fa sognare i suoi tifosi.
Il Real esce da un momento non facile vincendo alla grande su un campo per niente facile ma come quello dell'Espanyol. Nel 4-0 finale il mattatore è il Pepita Higuain, autore di una tripletta strepitosa. La punta argentina sembra aver recuperato pienamente dall'infortunio e si candida ad essere la prima punta titolare nello scacchiere offensivo di Mourinho.
L'Oscar come giocata della settimana se non addirittura dell'intera stagione va a Julio Baptista. La "bestia" del Malaga realizza il gol della vittoria nel rocambolesco 3-2 casalingo con il Getafe, con una splendida rovesciata che si candida ad essere tra la top ten dei gol più belli dell'anno in Europa.

GERMANIA: Solamente un pareggio per i padroni indiscussi del Bayern Monaco. I bavaresi non vanno oltre ad uno scialbo 0-0 in casa dell'Hoffenheim. Brutta partita con poche occasioni tra due squadre che più che offendere si sono dedicate alla fase difensiva e a non prendere gol, permettendo così a Neur di aumentare la sua imbattibilità oltre i 1000 minuti. La notizia migliore per il Bayern è che le due principali inseguitrici , Werder e M'Gladbach, hanno perso entrambe. Il Brema si è smarrito in casa dell'Hannover sotto i colpi del norvegese-marocchino Abdellaoue, autore di una splendida tripletta, in risposta ai gol del solito duo Arnautovic-Pizzarro; mentre il Borussia si è arreso al Friburgo, perdendo in trasferta per 1-0.
Risale velocemente la classifica lo Shalke04, che vince contro la decaduta Amburgo, che non sembra avere la forza di rialzarsi dal fondo della classifica. Decisivo il cacciatore Huntelaar, autore di una doppietta e ormai vero trascinatore di una squadra che vuole stupire come l'anno scorso e diventare la reale ntagonista del Bayern capolista.
I due grandi protagonisti della giornata sono la punta del Dortmund Lewandoski e quella del Leverkusen Derdiyok. Il primo realizza la sua prima tripletta in campionato contro la neopromossa Ausburg, mentre il secondo realizza un gol pazzesco contro il Worlsburg, sombrero sul difensore e rovesciata per far impazzire i tifosi delle aspirine tedesche.

FRANCIA: Era la grande giornata del big match tra PSG e Lione. Al Parco dei Principi a trionfare sono i padroni di casa. Un 2-0 senza discussioni condito dalle reti di Pastore e Jallet. Il Flaco è ormai l'assoluto re del club parigino ed ogni volta che scende in campo fa rimpiangere noi italiani per non vederlo più calcare i nostri terreni di gioco. La squadra del duo Leonardo-Koumbare realizza la doppietta di vittorie contro le due principali inseguitrici nelle ultime due giornate ed ora i tifosi parigini oltre a sognare il titolo possono sognare di vedere con la maglia della loro squadra del cuore giocatori del calibro di Beckham e Tevez.
Pazzesco Montpellier che negli ultimi due minuti ribalta il 2-0 del Bordeaux e pareggia una partita che sembrava ormai persa; un punto che regala il secondo posto alla squadra.
Nell'altro big match il Lille sconfigge il Rennes in casa per 2-0 e si rilancia nelle posizioni di vertice che l'anno scorso l'hanno vista grande protagonista fino al titolo. I gol vittoria sono del solito bomber Sow e dell'ottimo centrocampista Belmont.

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