INGHILTERRA: Roberto Mancini e Mario Balotelli guardano il resto della Premier dall'alto della classifica. Il City per la prima volta in campionato è in testa da solo, grazie al 4-1 casalingo inflitto all'Aston Villa. Mattatore e grande protagonista è SuperMario Balotelli, autore di uno strepitoso gol che ha aperto le marcature nel match. Stop e rovesciata che non lascia scampo all'ex di giornata Given. grande prestazione quella del balo nazionale, non solo per il gol ma anche per il supporto dato in fase offensiva e anche per qualche conclusione dalla lunga distanza che hanno creato non pochi problemi al portiere irlandese del Villa. A suggellare la vittoria dei Citizens ci hanno pensato Johnson, Kompany e Millner con l'intermezzo del gol di Warnock, protagonista in negativo dello scivolone sul gol del 2-0.
Il Big match di giornata era senza dubbio quello tra Liverpool e Manchester United con i Red Devils costretti al pareggio da un ottimo Liverpool. I Reds sono passati in vantaggio grazie al loro capitano Steven Gerrard, tornato al gol dopo numerosi mesi e che sembra ormai sulla perfetta via del recupero dall'infortunio. Ferguson a questo punto è obbligato a mettere in campo nella ripresa i vari Rooney e Nani, lasciati a riposo per la Champions, ma è il solito grande Chicharito Hernandez a togliere le castagne dal fuoco con un perfetto colpo di testa sul corner battuto da Giggs. Il Liverpool gioca sicuramente meglio ma le emozioni non sono molte e la partita scivola via facilmente sul pareggio con l'unico brivido nel finale con il colpo di testa di Henderson, che passa vicino allo specchio della porta dello United.
Non si ferma più, invece, il Chelsea di Villas Boas, che ottiene un'altra importante vittoria contro l'Everton. Un 3-1 propiziato dalle giocate magiche del piccolo fenomeno di casa Chelsea, lo spagnolo Juan Mata, autore dell'assist per il terzo gol di Ramires ed ispiratore della bellissima azione che ha portato al vantaggio firmato Sturridge. Conclude la festa la testata del capitano Terry per un Chelsea che convince sempre di più e si prepara al meglio per la Champions, dove una vittoria significherebbe quasi passaggio del turno.
Super Van Persie trascina l'Arsenal contro il Sunderland e fa risorgere dalle ceneri una squadra che non sembrava uscire dalla crisi in cui era piombata. Una doppietta decisiva nel 2-1 finale nonostante il momentaneo pareggio di Larsson.
Nel prossimo turno ci sarà il match che tutti attendono: il derby di Manchester, pronto a sancire quale delle due squadre è pronta a prendersi la leadership assoluta della Premier.
SPAGNA: Cosa ci fa il Levante in mezzo ai due colossi? Questa è la domanda che sorge spontanea nel vedere la classifica della Liga. Levante in testa alla classifica a pari punti con il Barca dopo il sorprendente 3-0 casalingo rifilato al Malaga dei ricchi sceicchi, un risultato inaspettato e che lancia le ambizioni di alta classifica di una squadra che l'anno scorso ha fatto fatica a salvarsi.
Fatica che non sembra fare nemmeno il Barca, che demolisce come al solito gli avversari a suon di reti e giocate. La vittima questa volta è stato il Racing di Hector Cuper, demolito per 3-0 dalla doppietta di Messi e dal gol di Xavi. Molto bello il primo gol della pulce, che riceve palla fuori area e poi dribla tutta la difesa ed il portiere appoggiando comodamente in porta il pallone dell'1-0.
Alla vittoria del Barca risponde immediatamente il Real Madrid, sempre più Higuain dipendente. Il Pepita realizza l''ennesima tripletta stagionale (terza consecutiva contando quella in nazionale) ed ormai entra nell'elite degli attaccanti più forti d'Europa. L'attaccante argentino ha una qualità enorme, segna in tutti i modi ed è bravo anche nel gioco di sponda con i compagni, il perfetto centravanti che tutti gli allenatori vorrebbero. Ma non c'è solo Higuain a far parlare di se ma è anche la conferma di un Kakà ritrovato, non solo per il gol ma anche per una prestazione più che convincente con accelerazioni e sgroppate che facevano tornar alla mente il vecchio Kakà.
Dietro al trio di testa troviamo un gruppetto capeggiato dal Siviglia, vincente in casa contro lo Sporting Gjon, e dal Valencia, reduce dal deludente pareggio di Maiorca.
Capitolo a parte lo merita il Villareal, in una stagione che sembra essere davvero storta e tormentata per Rossi e compagni: un altra brutta prestazione e un solo misero pareggio per il sottomarino giallo, che non sembra più essere la bella squadra dell'anno scorso. Stasera li aspetta il City di Mancini per una partita che può essere il crocevia della stagione del Villareal.
GERMANIA: Campionato finito alla nona giornata? Io dico di si, perchè il Bayern Monaco è troppo superiore alle altre squadre e i cinque punti di vantaggio sulla seconda sembrano già essere un solco insuperabile per le avversarie. Il 4-0 casalingo inflitto al malcapitato Hertha è solo la conferma dello strapotere tecnico e tattico della squadra di Ragnick. Neur non prende ormai gol da mesi e la difesa è ormai sistemata e perfettamente assemblata; il centrocampo e l'attacco non sono mai stati dei problemi e continuano a segnare gol a valanga. Gomez ormai è un bomber su cui fare affidamento, Robben e Ribery non hanno bisogno di parole, mentre Muller e soprattutto Kroos sembrano essere nell'anno della consacrazione e del definitivo salto di qualità.
Dietro al Bayern resiste il Borussia Moenchengladbach, fermato sul pareggio casalingo (2-2) dal bayer Leverkusen, e si avvicinano due ottime squadre come il Dortmund campione in carica ed il sorprendente Stoccarda. Il Borussia vince e convince in casa del Werder Brema grazie alle reti della nuova stellina Perisic e dell'eterno Owomoyela (che torna al gol dopo circa 2 anni). Lo Stoccarda invece piega nel derby l'Hoffenheim grazie alle reti del giapponese Okazaki (grande stagione la sua) e del bomber russo Progrebnyak, che si procura il rigore e poi lo trasforma.
Torna a sorridere l'Amburgo, che vince sul non facile campo del Friburgo. Un successo importante che da respiro alla squadra e morale per una stagione partita davvero male contro ogni aspettativa. Il gol del serbo Ilicevic è manna dal cielo e regala tre punti molto importanti, da cui deve ripartire la rimonta salvezza.
FRANCIA: Sempre solo in vetta il PSG trascinato dalla nuova stella del calcio francese: Kevin Gameiro, che, dopo la grande stagione dell'anno scorso con la maglia del Lorient, cerca il definitivo salto di qualità in una piazza che si aspetta grandi risultati e trofei. La tripletta rifilata all'Ajaccio nel posticipo domenicale è l'ultima perla di una punta che sembra ormai spiccare il volo tra i grandi bomber internazionali. Gameiro è la classica punta veloce, molto brava tecnicamente, non con un grande fisico ma che nello stesso tempo riesce a far reparto da solo. L'intesa con i vari Menez e Pastore è ormai ottima e ciò fa sognare i tifosi parigini, che aspettano da ormai troppo tempo un trofeo.
Dietro all'inarrestabile PSG troviamo il Montpellier vittorioso in casa nel roccambolesco 5-3 contro il neopromosso Digione. Un passo più indietro ci sono le due grandi rivali per il titolo finale dei parigini, Lione e Lille entrambi usciti vincitori nei match contro Auxerre e Nancy.
Sembra invece ormai rasssegnato ad ogni ambizione da titolo il Marsiglia che si ferma ancora e stavolta rimedia solo un misero 0-0 in casa del Tolosa ed ora i punti dalla vetta sono 14.
Nel prossimo turno favorevole al PSG, spicca il big Match tra Lione e Lilla, da dove può uscire l'antagonista principale per un PSG, che sembra sempre di più essere proiettato verso la conquista del titolo
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