giovedì 6 ottobre 2011

Uno sguardo alla cadetteria: 8a giornata


Archiviato il turno infrasettimanale, vediamo come è cambiata la classifica della serie B. In testa c’è solo il Torino con 20 punti, seguito dal Padova a 17 e da Brescia e Sassuolo a 16. In coda piccolo passo in avanti del Gubbio, mentre è sempre più critica la situazione del Vicenza, che esonera Baldini dopo l’ennesima sconfitta e chiama Gigi Cagni.

Partiamo proprio dal match del Menti, che ha visto il Varese trionfare per 2-0 contro i padroni di casa, che rimangono penultimi a 3 punti. Grande esordio sulla panchina dei lombardi per il tecnico Maran, che vince (ironia della sorte) proprio contro la sua ex squadra.


Passiamo ora ai match giocati mercoledì sera. A sorpresa cade la capolista Padova a Bergamo contro l’Albinoleffe (1-0), e ne approfitta così il Toro che con lo stesso punteggio supera all’Olimpico il Grosseto (che cade solo a causa di un autogol). Clamoroso pareggio anche per il Brescia, che in casa contro il Gubbio va sotto per ben  due volte ma riesce in entrambi i casi a pareggiare: 2-2 il risultato al 90’.
La gioia di Cocco dopo il rigore che vale i 3 punti contro il Padova
Uno a uno esterno anche per la Sampdoria, che sbatte al Bentegodi contro un ottimo Verona, e per l’ex capolista Sassuolo in casa contro il Pescara.
Vince il Bari a Crotone (0-1), mentre è costretta al pareggio la Reggina sul campo dell’Ascoli, che acciuffa l’1-1 al 93’ grazie ad un rigore regalato per un fallo di mano di Barillà, che invece aveva preso la palla in pieno volto.
In coda importanti vittorie per il Cittadella, che batte in casa il Modena per 2-0, e per la Juve Stabia che espugna Nocera Inferiore per 3-2 e si aggiudica il sentitissimo derby campano.
Chiude l’ottavo turno il pareggio per 0-0 nell’altro derby, quello toscano fra Livorno e Empoli.
Top & Flop:
Fabio Pecchia

TOP: Pecchia. Il mister del Gubbio, che nella conferenza stampa pre-match si era auto dichiarato un “allenatore sempre a rischio”, strappa un importantissimo pareggio sul campo del Brescia grazie ad un’ottima prestazione. Per il pareggio finale c’è poco da recriminare perché i gol delle rondinelle sono arrivati da giocate personali che hanno il solo valore di aumentare il merito della prestazione degli umbri.
Bari. Partita in sordina, soprattutto a causa di un mercato che ha rivoluzionato molto la rosa, la squadra pugliese sembra aver trovato il bandolo della matassa e ora ha incasellato 3 vittorie di fila, che valgono il quinto posto a 6 punti dalla vetta, ma a soli 3 dalla seconda piazza.
FLOP: Vicenza. Solamente 3 punti in 8 gare, penultimo posto in classifica, Baldini non vince un match da 2 anni circa. Ecco tutti i presupposti per entrare nei flop e per l’ovvio cambio di panchina, con l’esperto Gigi Cagni chiamato a compiere un mezzo miracolo.
Gigi Cagni, neo tecnico del Vicenza
Sig. Gallione di Alessandria, l’arbitro di Ascoli-Reggina. Sarebbe servito un miracolo ai marchigiani ultimi in classifica per pareggiare ieri sera, e il miracolo è arrivato al 93’ proprio grazie a questo signore qui. Barillà colpisce la palla in pieno volto e per l’arbitro è rigore più espulsione. Papa Waigo ringrazia, i calabresi un po’ meno.
Il prossimo turno sarà giocato fra sabato e domenica stile serie A per via dell’assenza della serie maggiore. Apre sabato alle 18 Pescara-Cittadella, alle 20.45 big-match fra Padova e Brescia, alle 12.30 domenica Sampdoria-Sassuolo, alle 15 spicca Verona-Torino mentre chiude il nono turno il posticipo domenicale Reggina-Bari.

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