Grande occasione mancata dal Torino per allungare in
classifica, si rialza il Padova, continua a volare il Pescara mentre rallenta
ancora la Samp. Questi gli avvenimenti
principali dell’11a giornata di Serie B, comandata ancora dai granata (26
punti) che però dopo la prima sconfitta stagionale cominciano a sentire il
fiato sul collo dei veneti a -3 e degli abruzzesi a -4. In coda ennesima
penalizzazione per l’Ascoli, altri 3 punti che si aggiungono agli iniziali 7 e
che ora fanno sprofondare i bianconeri a -1, a ben 11 lunghezze dal Gubbio quart’ultimo.
La giornata era cominciata venerdì con il pareggio per 1-1
fra Verona e Nocerina (punteggio che va quasi stretto agli ospiti) ed era
continuata come di consueto sabato alle 15 con i soliti 9 match in programma.
Come già detto torna alla vittoria il Padova (2-1 sul
Vicenza) mentre la Sampdoria è fermata (ancora una volta) sullo 0-0 casalingo
dal Cittadella. Cade ancora il Brescia, sconfitto 2-0 a Grosseto e ora 9° in
graduatoria a -10 dal Toro.
L'abbraccio fra Cacia e Cutolo, i due bomber del Padova |
Vittorie anche per il Crotone, che espugna 3-1 il campo dell’Albinoleffe,
per la Juve Stabia che in casa sconfigge 1-0 il Bari, per il Pescara (4-1 show
all’Adriatico contro il fanalino di coda Ascoli), per il Modena (1-0 sul
Livorno) e per la Reggina, che ferma il Varese di Maran per 3-2. 1-1 fra Empoli
e Sassuolo.
Nel posticipo la grande sorpresa di giornata, con il Gubbio
che, grazie ad una partita tutta cuore, anima e grinta batte un Torino forse un
po’ troppo illuso dalle 5 vittorie esterne consecutive. 1-0 il punteggio
finale, anche se la capolista ha avuto parecchie occasioni ben sventate dal
solito grandioso Donnarumma.
Gigi Simoni, 72 anni |
Sansovini esulta dopo un gol in questa stagione |
TOP: Simoni. Lo ammetto, è più un “diritto d’anzianità” che
un vero e proprio merito, ma Gigi torna in panchina a 72 e (ri)esordisce alla
grande battendo il “suo” Toro, finora dominatore di questo campionato. Non
durerà, la società ha già annunciato che “il grande vecchio” farà solo un paio
di partite e poi si cercherà un nuovo allenatore (Simoni tornerà dirigente come
le ultime 2 stagioni), ma intanto godiamoci questa vittoria dal profumo antico.
Sansovini. A Brescia lunedì scorso era andato in onda il “Pescara
show 1”, condotto dai giovani di belle speranze Insigne e Immobile. Nella
partita della conferma, in casa contro l’ultima in classifica vogliosa di
rilanciarsi, ecco che la classe e l’esperienza fanno da padrone e si replica
con il “Pescara show 2”. Gran tripletta per il 31enne numero 9, e Pescara che
sale al terzo posto solitario e sogna.
FLOP: Coppola. Se il Torino vede arrestare la sua marcia
straordinaria lo deve un po’ alla stanchezza del reparto offensivo, ma anche al
clamoroso errore del proprio portiere, che con un’uscita scellerata regala
palla, vantaggio e vittoria al Gubbio. Serve maggior concentrazione, la Serie B
è ancora lunghissima.
Ascoli. Voto più alla società che ad una rosa ormai rassegnata
a lasciare la serie cadetta. Seconda penalizzazione della stagione, e lo stesso
l’anno scorso (salvo un’incredibile aggiunta dei 7 punti precedentemente tolti
alla penultima giornata). La squadra che 5 anni fa stupiva l’Italia con le
prodezze di Foggia e compagni è solo un ricordo, la realtà dice che anche senza
la penalizzazione i marchigiani sarebbero terz’ultimi, senza questi 10 la
classifica è addirittura negativa.
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