mercoledì 26 ottobre 2011

Uno sguardo alla cadetteria: 11a giornata


Grande occasione mancata dal Torino per allungare in classifica, si rialza il Padova, continua a volare il Pescara mentre rallenta ancora la Samp.  Questi gli avvenimenti principali dell’11a giornata di Serie B, comandata ancora dai granata (26 punti) che però dopo la prima sconfitta stagionale cominciano a sentire il fiato sul collo dei veneti a -3 e degli abruzzesi a -4. In coda ennesima penalizzazione per l’Ascoli, altri 3 punti che si aggiungono agli iniziali 7 e che ora fanno sprofondare i bianconeri a -1, a ben 11 lunghezze dal Gubbio quart’ultimo.



La giornata era cominciata venerdì con il pareggio per 1-1 fra Verona e Nocerina (punteggio che va quasi stretto agli ospiti) ed era continuata come di consueto sabato alle 15 con i soliti 9 match in programma.
Come già detto torna alla vittoria il Padova (2-1 sul Vicenza) mentre la Sampdoria è fermata (ancora una volta) sullo 0-0 casalingo dal Cittadella. Cade ancora il Brescia, sconfitto 2-0 a Grosseto e ora 9° in graduatoria a -10 dal Toro.
L'abbraccio fra Cacia e Cutolo, i due bomber del Padova
Vittorie anche per il Crotone, che espugna 3-1 il campo dell’Albinoleffe, per la Juve Stabia che in casa sconfigge 1-0 il Bari, per il Pescara (4-1 show all’Adriatico contro il fanalino di coda Ascoli), per il Modena (1-0 sul Livorno) e per la Reggina, che ferma il Varese di Maran per 3-2. 1-1 fra Empoli e Sassuolo.
Nel posticipo la grande sorpresa di giornata, con il Gubbio che, grazie ad una partita tutta cuore, anima e grinta batte un Torino forse un po’ troppo illuso dalle 5 vittorie esterne consecutive. 1-0 il punteggio finale, anche se la capolista ha avuto parecchie occasioni ben sventate dal solito grandioso Donnarumma.
Gigi Simoni, 72 anni
Sansovini esulta dopo un gol in questa stagione
TOP: Simoni. Lo ammetto, è più un “diritto d’anzianità” che un vero e proprio merito, ma Gigi torna in panchina a 72 e (ri)esordisce alla grande battendo il “suo” Toro, finora dominatore di questo campionato. Non durerà, la società ha già annunciato che “il grande vecchio” farà solo un paio di partite e poi si cercherà un nuovo allenatore (Simoni tornerà dirigente come le ultime 2 stagioni), ma intanto godiamoci questa vittoria dal profumo antico.
Sansovini. A Brescia lunedì scorso era andato in onda il “Pescara show 1”, condotto dai giovani di belle speranze Insigne e Immobile. Nella partita della conferma, in casa contro l’ultima in classifica vogliosa di rilanciarsi, ecco che la classe e l’esperienza fanno da padrone e si replica con il “Pescara show 2”. Gran tripletta per il 31enne numero 9, e Pescara che sale al terzo posto solitario e sogna.
FLOP: Coppola. Se il Torino vede arrestare la sua marcia straordinaria lo deve un po’ alla stanchezza del reparto offensivo, ma anche al clamoroso errore del proprio portiere, che con un’uscita scellerata regala palla, vantaggio e vittoria al Gubbio. Serve maggior concentrazione, la Serie B è ancora lunghissima.
Ascoli. Voto più alla società che ad una rosa ormai rassegnata a lasciare la serie cadetta. Seconda penalizzazione della stagione, e lo stesso l’anno scorso (salvo un’incredibile aggiunta dei 7 punti precedentemente tolti alla penultima giornata). La squadra che 5 anni fa stupiva l’Italia con le prodezze di Foggia e compagni è solo un ricordo, la realtà dice che anche senza la penalizzazione i marchigiani sarebbero terz’ultimi, senza questi 10 la classifica è addirittura negativa.

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