domenica 30 ottobre 2011

Uno sguardo alla cadetteria: 12a giornata

Edizione ridotta pubblicata via telefono da una splendida giornata di mare.
Il Torino riprende la sua marcia solitaria e ora comanda la classifica con 29 punti, 4 in più del sorprendente Pescara e 5 rispetto al Sassuolo. In coda troviamo un terzetto a 10 (Juve Stabia, Vicenza e Albinoleffe), l'Empoli a 8 e l' Ascoli a -1.
Di seguito i risultati:
Ascoli-Modena 0-1 (giocata venerdì)
Bari-Pescara 0-2 (giocata venerdì)
Vicenza-Albinoleffe 2-1
Sassuolo-Grosseto 1-0
Cittadella-Verona 1-2
Crotone-Padova 2-1
Varese-Juve Stabia 2-1
Nocerina-Sampdoria 4-2
Brescia-Reggina 0-3
Livorno-Gubbio 1-1
Torino-Empoli 2-1

TOP: Kovacsik. 2 rigori parati, serve altro?
Nocerina. 4 reti alla squadra con l'organico più forte della B, che fino a 15 mesi fa si giocava l'accesso alla Champions.
FLOP: Brescia. Brutta sconfitta casalinga, dopo un ottimo avvio la squadra di Beppe Scienza si sta spegnendo a vista d'occhio.
Cittadella. Non si può perdere un derby quando sei 1-0 e 11 contro 10 dopo 12 minuti.

Ricordo che la serie B tornerà in campo già martedì 1-11 per il turno infrasettimanale. Un match alle 12.30, tutti gli altri alle 15, chiude la 13a giornata il big match Reggina-Torino delle 18.

sabato 29 ottobre 2011

BASKET,EUROLEGA: Siena vince ancora, sconfitte per Milano e Cantù

Una due giorni in chiaroscuro per le nostre squadre impegnate nella massima competizione europea di basket. Dopo le tre meravigliose vittorie nella prima giornata, in questo turno è arrivata la sola vittoria della Montepaschi e due sconfitte con un pizzico di rammarico sia per Milano che per Cantù.
La Montepaschi non si distrae e centra una solida vittoria contro l'Olimpia Lubiana, un avversario che non deve assolutamente spaventare e che molto probabilmente non riuscirà a raggiungere le Top16. Il 79-57 è il simbolo di una partita che non Siena ha controllato agevolmente fin dal primo quarto concluso con il parziale di 26-4, mettendo in ghiaccio una partita che andava assolutamente vinta. L'unico brivido per i tifosi toscani è la parziale rimonta degli sloveni nel secondo quarto, quando finalmente cominciano a giocare a pallacanestro e salgono fino al -9, grazie soprattutto a Bertans, top scorer sloveno con 12 punti. A spegnere però qualsiasi velleità di rimonta ci ha pensato uno scatenato McCaleb, per il "macedone" 17 punti e la solita intensità offensiva che può davvero riportare Siena tra le prime d'Europa. Chiudiamo questa parentesi sulla mensana, parlando del nuovo acquisto senese Racocevic, arrivato quasi sicuramente per sostituire Summers (molto probabile il taglio per l'americano), e che all'esordio è apparso molto indietro: zero punti e lontano dalla forma migliore. Avrà bisogno di un po' di tempo ma stiamo parlando di uno dei tiratori più forti d'Europa.

venerdì 28 ottobre 2011

Serie A: JUVE PRIMA, NOCERINHO ESALTA IL MILAN


Turno infrasettimanale della Serie A e cambia la capolista: l’Udinese infatti è sconfitta a Napoli e così la Juventus ne approfitta per salire al comando a quota 16, seguita proprio dai friulani e dalla Lazio a 15 e da Napoli e Milan a 14. Cade la Roma, mentre l’Inter è nuovamente bloccata sul pari e rimane a 8 punti.

mercoledì 26 ottobre 2011

DARYA DOMRACHEVA: PUNTO ALLA SFERA DI CRISTALLO. Intervista alla Campionessa bielorussa

E' difficile fare un introduzione per certi articoli. Non ti senti all'altezza di quello che stai facendo. Ma ormai è fatta, e conta solo andare avanti. Per prima cosa vorrei ringraziare Mattia Uttini, che mi ha aiutato davvero tanto in questa avventura. Sì, perchè si tratta di un'avventura. E che avventura. Immaginate, per qualche minuto, di avere davanti il vostro atleta preferito, di qualsiasi sport. E intervistarlo. Sì, posso dire di avere coronato un sogno, intervistando colei che più supporto nel mondo dello sport. Tralasciamo il calcio, e la squadra per cui tifo: in questo paragone centra come i cavoli a merenda. Anzi, meno. Sì, proprio la mia atleta preferita. Un'emozione pazzesca la prima volta che sono riuscito a scambiare due parole con lei, grazie al meraviglioso strumento che è Facebook. Posso benissimo dirvi il giorno: 15 Marzo 2011. Ne è passato di tempo, eh! Poi inizio a scrivere su questo blog, partendo da zero. Ho già fatto altre interviste, e probabilmente ne farò altre(alcune già in programma, quindi rimanete sintonizzati), ma credo che mai nessuna potrà essere più emozionante di questa.

Ciao Daria! Iniziamo da una domanda facile: qual è il tuo nome? Si scrive Darya o Daria?? Qui c'è un po' d'indecisione! 
Se devi fare una traduzione dal russo suona qualcosa come Dar'ja. Può essere che Daria si avvicini di più, altrimenti Darya o Darja.

Il biathlon non è lo sport più popolare nel tuo paese. Come hai iniziato a praticarlo? 
Quando ho iniziato ad allenarmi vivevo in Russia, nella regione di Khanty-Mansiysk. Lì d'inverno cade davvero tanta neve, quindi è un posto ideale dove iniziare la tua carriera negli sport invernali.

Parliamo della tua ultima stagione. Ottimo inizio con tanti podi, e sembrava tu potessi ancora migliorare. Poi però qualcosa si è rotto, specialmente nel tiro. Alcune idee su cosa sia successo?
Durante la scorsa stagione sentivo che qualcosa non funzionava, specialmente quando sparavo da terra, ma l'anno scorso abbiamo gareggiato senza il nostro tecnico per quel fondamentale, Klaus Siebert, e nessuno ha potuto realmente aiutarmi. Adesso Klaus è tornato e sarà un grande aiuto per tutti noi. Inoltre da questa stagione userò dei nuovi caricatori, sperando portino dei risultati migliori. 


Hai chiuso la scorsa stagione con un grande successo ad Oslo, un luogo storico per lo sci nordico. Cos'hai provato in quell'occasione? 
Ho sentito di aver fatto un ottimo lavoro, ed ero veramente felice per la mia vittoria aspettata per così tanto e conquistata all'ultima gara. E' stato un ottimo modo per finire la stagione, che mi ha dato quello slancio in più per preparare al meglio la prossima. 

Immagino che la dedica fosse per Klaus: come sta ora? 
Klaus ha lavorato con noi per tutto il periodo estivo, e tra gli stage di allenamento seguiva un ciclo di terapie. E' un uomo davvero forte, direi quasi un eroe!

Meno di due mesi prima della prossima stagione. che programmi hai prima di Oestersund? 
Sicuramente continueremo a lavorare per arrivare nel miglior stato di forma possibile in Svezia, in particolare sosterremo un nuovo stage in Finlandia. 

Domracheva alza la Coppetta di specialità assieme ad Emil Egle Svendsen
Quest'anno hai vinto la Coppetta di specialità per le Mass Start. Pensi di poter essere competitiva quest'anno per la classifica genrale??
Come penso sia per qualsiasi biathleta la Sfera di Cristallo rappresenta un sogno ed un obiettivo. Quest'anno voglio provare seriamente a realizzarlo. I miei allenamenti sono finalizzati a quello, e lotterò per ottenere questo successo. 


So che ti avranno fatto questa domanda un migliaio di volte, ma non posso esimermi: perchè hai tutti questi problemi con la prima piazzola di tiro a Oberhof? 
Non so davvero cosa possa succedere, non esiste una vera spiegazione. Questo però è diventato per me una cosa buona e una difficoltà motivante per il futuro.


Cos'hai pensato quando hai visto le altre atlete sparare sdraiate mentre te sparavi da in piedi? 
I miei pensieri in quel momento non si possono esprimere a parole, e se anche ci provassi sarebbero probabilmente da censurare.


Le tue serie di tiro in piedi sono 3-2-1-4-5, per quale motivo usi questa sequenza?
Sì, è una mia caratteristica e non siamo in tante a sparare così, però in questo modo riesco a mantenere più alta la concentrazione.


L'Italia ti ama; sei una delle biathlete più tifate. Hai qualche memoria particolare del Belpaese, da Anterselva a qualsiasi altra località?
L'Italia è un paese fantastico e molto bello! Ci abbiamo fatte delle sessioni di allenamento fantastiche, come per esempio ad Anterselva o in Sardegna. Poi è bello allenarsi tra gli scenari stupendi che il vostro paese può offrire!


Darya, non posso che augurarti tutto il meglio, per te e la tua nazione! Grazie mille!
Grazie! E i mei saluti alla fantastica Italia! 


Cari lettori, questo è tutto ma ci tengo a ricordarvi che la stagione invernale si avvicina, anzi, è già iniziata nel Week End con le gare di Solden. Quindi rimanete con noi, e faremo di tutto per farvi avere le notizie nel minor tempo possibile! 


Uno sguardo alla cadetteria: 11a giornata


Grande occasione mancata dal Torino per allungare in classifica, si rialza il Padova, continua a volare il Pescara mentre rallenta ancora la Samp.  Questi gli avvenimenti principali dell’11a giornata di Serie B, comandata ancora dai granata (26 punti) che però dopo la prima sconfitta stagionale cominciano a sentire il fiato sul collo dei veneti a -3 e degli abruzzesi a -4. In coda ennesima penalizzazione per l’Ascoli, altri 3 punti che si aggiungono agli iniziali 7 e che ora fanno sprofondare i bianconeri a -1, a ben 11 lunghezze dal Gubbio quart’ultimo.


martedì 25 ottobre 2011

L'EUROPA NEL PALLONE

Buon pomeriggio amici lettori e benvenuti al consueto appuntamento con l'Europa nel Pallone, la nostra rubrica sul calcio estero. Una giornata molto intensa e contrassegnata da alcuni big match come il derby di Manchester, Lille-Lione ed Hannover-Bayern.

INGHILTERRA: Sei gol per prendersi la Premier e dimostrare che i più forti quest'anno sono loro. Il City di Roberto Mancini annichilisce lo United in un derby che entrerà nella storia: un 6-1 clamoroso in casa dei rivali storici e una prestazione mostre che mette il City come la principale favorita per la vittoria della Premier. Mario Balotelli è lui l'uomo copertina, lui che con la doppietta iniziale spiana la strada ai compagni per un successo che non ha mai avuto discussione: Mancini ha dichiarato che Balotelli può tranquillamente diventare come Messi o Ronaldo, forse il paragone è azzardato ma se il Balo nazionale mette a posto il suo carattere può diventare un giocatore che spacca in due le partite, un giocatore che può trascinare l'Italia alla conquista dell'Europeo.

lunedì 24 ottobre 2011

Volley: quattro squadre prendono il largo; vittorie importanti per Roma e Piacenza

Si apre con questa quinta giornata la finestra settimanale, o comunque coincidente con le giornate del campionato di serie A1, sul mondo della pallavolo italiana, mondo seguito da molti appassionati, ma spesso snobbato in favore di sport cosiddetti “maggiori”.

FAB FOUR -
Nonostante siano solo cinque le partite disputate finora, la classifica sembra già sottolineare i predominio di quattro formazioni che sembrano avere qualcosa in più del resto del lotto.

Serie A: DI NATALE FA VOLARE L'UDINESE, PRINCE LANCIA IL MILAN


Eccoci tornati cari lettori con il consueto appuntamento dedicato al nostro campionato di calcio, giunto alla fine del suo settimo turno. Ricordo a tutti che già domani la Serie A tornerà in campo, con l’anticipo del turno infrasettimanale fra Juventus e Fiorentina. Tutti gli altri match mercoledì, chiude Palermo-Lecce giovedì sera.


Una squadra sola al comando, la sua maglia è bianconera e il suo leader è Totò Di Natale. Comanda infatti a 15 punti l’Udinese, seguita ad una sola lunghezza dalla Lazio e a 2 dall’ex capolista Juventus. In coda si rialza l’Inter (7 punti), mentre rimangono a 4 Lecce e Bologna, con dietro il Cesena a 2.

domenica 23 ottobre 2011

Coppa del Mondo di Rugby: NUOVA ZELANDA SUL TETTO DEL MONDO

La partita che vale una vita, la partita che ti porta in cielo, più in alto delle nuvole, allo stesso livello dei grandi Campioni del passato. perchè se devono esserci dei ricorsi storici questa è la sera. La prima finale della coppa del Mondo si giocò nel 1987, tra Nuova Zelanda e Francia, all'Eden Park. E oggi, Francia e Nuova Zelanda, si sono ritrovate nello tesso stadio, a giocarsi di nuovo la Finale Mondiale. Nel contempo la Francia era diventata la bestia nera degli All Blacks, che non li avevano più battuti. Li aveva eliminati agli scorsi Mondiali, ma oggi no. Oggi in Nuova Zelanda hanno fatto la Storia del Rugby. Perchè la Nuova Zelanda è Campione del Mondo di Rugby.

Addio

Mi alzo, accendo la play per giocare con i miei amici ma all’improvviso una telefonata arriva a colpirci il cuore. Se ne è andato Simoncelli.
No, stai scherzando, è la risposta.
Tutto vero.
Accendiamo la tv, l’ipad, i telefoni, tutto quello che ci permette di avere notizie in diretta da Sepang, ma è tutto inutile. Paolo Beltramo, inviato di Italia Uno da anni per la Moto Gp, è in lacrime quando annuncia che il padre del 24enne romagnolo ha annunciato la fine della vita del proprio figlio.
Non seguo assiduamente le corse di moto, ma lui, e non è una frase di circostanza, era uno che mi piaceva. Per la sua grinta, il suo sorriso, la sua voglia di fare sempre bene che, spesso, lo portava a cadere. E ora non c’è più questa promessa del motomondiale italiano.
E mentre i miei amici urlano per un gol alla playstation, a me vengono in mente mille cose.
Penso ai miei innumerevoli amici che girano in moto, mio padre compreso.
Penso a quando sono andato a Imola a vedere la Superbike e il numero 58 con i riccioli aveva corso al posto di un giapponese, arrivando persino terzo in gara 2 spinto dall’incitamento di tutti noi italiani. L’avevo pure visto, ho la sua foto e il suo autografo, mi era diventato ancora più simpatico.
Infine ripenso alla Smemoranda dell’anno scorso, quella che parlava dei “sogni”. Il brano di Marco (pagina del 9 aprile) parlava della sua gioia per la prima vittoria in un campionato del mondo.
ERA A SEPANG, PROPRIO  COME OGGI.
19-10-08, Marco è campione del mondo.
23-10-11, Marco non c’è più.
Addio campione, morto per passione.


SCI ALPINO: a Vonn la prima vittoria. Ma la Brignone ci fa sognare...

E' arrivato, finalmente, l'Inverno. Certo, questa apertura la potremmo paragonare ad un leggerissimo antipasto prima di un abbondante banchetto, ma anche solo vedere le gare sulla neve fa stare bene tutti gli appassionati. Si parte da Solden, con due Slalom giganti. Prima la gara femminile, dove con Brignone e Karbon possiamo avere delle ottime chance, seguita dalla gara maschile nella giornata di oggi, nella quale li azzurri devono ritrivarsi per poter almeno pensare di tornare ai fasti del passato.

giovedì 20 ottobre 2011

IBRA-BOATENG, IL MILAN VINCE E CONVINCE

Massimiliano Allegri alla vigilia aveva chiesto ai sui ragazzi i tre punti e la squadra non ha deluso il loro allenatore, centrando una bella ed importante vittoria. Il 2-0 finale può andare anche stretto al Milan, che ha avuto numerose occasioni, ma che nello stesso tempo ha rischiato in alcune occasioni. Il Bate Borisov si è dimostrato un avversario modesto, con poche individualit, che ha pensato soprattutto a difendersi, cercando di evitare un passivo esagerato come contro il Barca.
Nel complesso, però, la prestazione del Milan è stata molto buona, si sono viste grandi giocate, verticalizzazioni efficaci e soprattutto quel giro palla veloce che mancava da troppo tempo nel centrocampo rossonero. La sorpresa più bella è stata la prova di Taiwo: il terzino nigeriano, sembrato completamente spaesato nelle prime uscite, ha risposto molto bene alla scelta di Allegri, che ha voluto ridare fiducia al colosso africano, che è riuscito a strappare più volte gli applausi di San Siro per alcune conclusioni e sgroppate sulla fascia, che finalmente portavano alla luce il giocatore visto a Marsiglia.

mercoledì 19 ottobre 2011

Uno sguardo alla cadetteria: 10a giornata


Bentornati appassionati della Serie cadetta! Siamo oramai giunti alla decima giornata e la classifica è già ben delineata.
Comanda infatti il Torino con 26 punti, seguito a ben 6 lunghezze da Padova e Sassuolo e, gran sorpresa, dal Pescara di Zeman a 7.
In coda ultimo l’Ascoli (2 punti, partito da -7), mentre c’è un quintetto a 7 formato dalla neo penalizzata Juve Stabia (già partita da -1, ora gliene sono stati inflitti altri 5), Empoli, Gubbio (salta Pecchia, torna il “grande vecchio” Gigi Simoni), Modena e Vicenza che proprio non se la passa bene.


martedì 18 ottobre 2011

PAZZO INTER!!! IL NAPOLI NON TIRA MA NON PERDE

Una notte che può essere la svolta della stagione, una notte da cui ripartire per riemergere da una stagione per ora tormentata e da un momento davvero difficile. E' stata la notte dell'Inter, che finalmente torna a sorridere e centra un'importantissima vittoria sul campo del Lille. Una vittoria fondamentale anche ai fine della classifica, perchè proietta la squadra di Ranieri in testa al girone a 6 punti. Decisiva la rete del solito Pazzini: il Pazzo è bravissimo nel coordinarsi al volo sul cross di Zarate e trafiggere il portiere francese, portando in vantaggio i nerazzurri che fino a quel momento non erano sembrati in grande serata.
Ranieri decide di puntare tutto sul ritorno di Snejder e gli affida le chiavi del centrocampo e di trovare la giocata giusta per il duo d'attacco Pazzini-Zarate.

L'EUROPA NEL PALLONE

Solito grande appuntamento per rivivere l'emozioni del grande calcio estero. Gol, emozioni e qualche sorpresa non sono mancati in questa giornata e qua di seguito potete trovare tutto quello che vi siete persi nel weekend calcistico europeo

INGHILTERRA: Roberto Mancini e Mario Balotelli guardano il resto della Premier dall'alto della classifica. Il City per la prima volta in campionato è in testa da solo, grazie al 4-1 casalingo inflitto all'Aston Villa. Mattatore e grande protagonista è SuperMario Balotelli, autore di uno strepitoso gol che ha aperto le marcature nel match. Stop e rovesciata che non lascia scampo all'ex di giornata Given. grande prestazione quella del balo nazionale, non solo per il gol ma anche per il supporto dato in fase offensiva e anche per qualche conclusione dalla lunga distanza che hanno creato non pochi problemi al portiere irlandese del Villa. A suggellare la vittoria dei Citizens ci hanno pensato Johnson, Kompany e Millner con l'intermezzo del gol di Warnock, protagonista in negativo dello scivolone sul gol del 2-0.

domenica 16 ottobre 2011

Serie A: rinascita MILAN, apoteosi LAZIO, crisi INTER


Bentrovati cari lettori per il sesto appuntamento con la nostra rubrica dedicata alla Serie A. Giornata povera di gol, ma non per questo di spunti.
Cade ancora l’Inter, che supera il “record” di peggior partenza della sua centenaria storia, con appena 4 punti su 18 disponibili. Si rilancia invece il Milan che, grazie al ritorno di un fondamentale Robinho, strapazza il Palermo a San Siro e sale a -4 dalla vetta. Sconfitta anche per il Napoli, forse un po’ troppo distratto dal big match di Champions contro il Bayern Monaco di martedì. Grande spettacolo nel derby della capitale, partita bellissima che si decide solo al 92’ grazie ad una zampata dell’eterno Miroslav Klose.


Lombardia a Zaugg. Terzo anno di fila per l'Italia da "zeru tituli" nelle Classiche

Si pronosticava un Lombardia da scalatori, e alla fine è stato così. L'ordine d'arrivo non mente, e nelle prime posizioni troviamo gente come Zaugg, Martin, Rodriguz, Basso, Niemec e Pozzovivo, anche se la vera selezione è stata fatta sull'ultima salita, quella di Villa Vergano. Ai piedi dell'ascesa si erano infatti presentati in 40, rimasti assieme dopo le salite di Valcava, Colma di Sormano e Ghisallo.

martedì 11 ottobre 2011

Uno sguardo alla cadetteria: 9a giornata


Per una Torino bianconera che sogna lo scudetto, c’è una Torino granata che (forse più realisticamente) spera nel tanto agognato ritorno in Serie A.
Il campionato, giunto alla sua nona giornata, è ancora lunghissimo, ma i granata sono già primi con un distacco di 3 punti sul Padova secondo e ben 6 sul Sassuolo terzo, nonché nove rispetto a grandi squadre quali Sampdoria e Bari. E tutto ciò condito da ben 5 vittorie esterne su 5 match, quasi un record.
In coda continua a volare la Juve Stabia, giunta alla sua 4 vittoria di fila, ma prossima ad una super penalizzazione di 9 punti per un illecito di due stagioni fa. Primo centro anche per il Gubbio, mentre è sempre più critica la situazione  di Ascoli e Vicenza, in coda con rispettivamente 2 e 4 punti.
Vediamo nel dettaglio cos’è successo negli 11 match dell’ultimo turno.


lunedì 10 ottobre 2011

LE "CINQUE GIORNATE" DI MILANO

Entriamo nella settimana in cui tornerà il campionato ma non possiamo già trarre un bilancio della stagione delle due squadre che fin da inizio stagione erano considerate le vere candidate al trionfo finale. Le due milanesi faticano molto in quest'avvio di stagione e si ritrovano incredibilmente nei bassifondi della classifica, più vicino alle squadre che lottano per la retrocessione che a quelle che stanno nei piani alti della classifica.
Cinque giornate da incubo per Milan ed Inter, cinque giornate che hanno lasciato (vedi esonero Gasperini) e che lasciano dubbi, perplessità ma che dimostrano che molti errori sono stati commessi già dal mercato estivo.
Se sommiamo i punti di entrambe le squadre non saremmo neanche in vetta al campionato e questo è un dato che deve far riflettere molto: cos'è successo? cosa si è sbagliato? tutta colpa degli infortuni o c'è dell'altro? Tutte domande a cui cerchiamo di dare una risposta con la consapevolezza che siamo solo all'inizio ma che già dalle prossime giornate per entrambe le compagini sia vietato sbagliare e che anche un solo altro passo falso possa già compromettere un intera stagione.

domenica 9 ottobre 2011

RUGBY, Coppa del Mondo: i risultati dei Quarti

Si sono giocate, nel fine settimana, le partite sei quarti di finale della Coppa del Mondo di Rugby. Non si può dire che non ci siano state sorprese, così come incontri di grande spettacolarità. Andiamo a vedere come si sono svolti i Match.

giovedì 6 ottobre 2011

Uno sguardo alla cadetteria: 8a giornata


Archiviato il turno infrasettimanale, vediamo come è cambiata la classifica della serie B. In testa c’è solo il Torino con 20 punti, seguito dal Padova a 17 e da Brescia e Sassuolo a 16. In coda piccolo passo in avanti del Gubbio, mentre è sempre più critica la situazione del Vicenza, che esonera Baldini dopo l’ennesima sconfitta e chiama Gigi Cagni.

martedì 4 ottobre 2011

Uno sguardo alla cadetteria: 7a giornata


Eccoci tornati cari amici amanti della serie cadetta, arrivata alla sua settima giornata. Davanti rimangono solo Padova e Torino (17 punti), seguiti da Brescia e Sassuolo a 15 e Grosseto a 13. In coda Vicenza e Gubbio a 3 e Ascoli a 1.
Ricordo inoltre che la serie B sarà già in campo stasera e domani sera per il turno infrasettimanale, noi ovviamente torniamo con la nostra rubrica giovedì/venerdì.


L'EUROPA NEL PALLONE

Tanti,tantissimi gol, emozioni, sorprese, colpi di scena in una giornata come al solito spettacolare in tutti i campionati esteri.

INGHILTERRA: Per il titolo sarà ufficialmente una corsa a tre tra le due squadre di Manchester e il Chelsea. City e United continauano a mantenere la vetta a suon di vittorie ma il Chelsea di Villas Boas si sta trasformando nella squadra-spettacolo che il portoghese cercava di avere fin da inizio stagione. Il City di Roberto Mancini si sbarazza facilmente del Blackburn vincendo in traferta per 4-0: ancora protagonista il nostro Balotelli, che dopo aver colpito un palo con un bellissimo destro a giro, trova la rete del 2-0 anticipando perfettamente sul primo palo il cross di Johnson, autore della prodezza che ha portato al primo gol dei Citizens. La festa la completano Nasri e Savic, per un City che cancella immediatamente le polemiche e le scorie della sconfitta europea con il Bayern con la successiva lite tra Mancini e l'emarginato Carlitos Tevez.

lunedì 3 ottobre 2011

Serie A: IL VENTO STA CAMBIANDO?


Cinque giornate e già molti verdetti, sicuramente troppo prematuri per essere veri. Ma qualcosa dice che, forse, quest’anno sarà un campionato nuovo, diverso dai molti passati, diciamo dal 2006 a oggi. Le milanesi stanno realmente entrando in crisi e perdendo la supremazia sulla serie A o è solo un fatto momentaneo, dovuto alla preparazione affrettata per la Supercoppa il 6 agosto a Pechino (fenomenale nella sua assurdità…)? La verità probabilmente sta, come accade spesso, nel mezzo. Perché è vero che Milan e Inter sulla carta hanno le rose più forti e il futuro non può essere che migliore, ma d’altra parte le due sconfitte di questa giornata contro Juventus e Napoli non possono che lanciare forti campanelli d’allarme. Perché finalmente dopo 4 stagioni senza un trofeo, alla quinta i bianconeri sembrano aver trovato l’allenatore e la rosa adatti per tornare a vincere. E perché il Napoli, migliorato sensibilmente di anno in anno, non può rimanere l’eterna squadra “bella, ma perdente”.
Ancora 33 giornate e sapremo tutto.



domenica 2 ottobre 2011

RWC: Italia fuori, addio a Mallet.

Era in conferenza stampa ieri, Nick Mallet, quasi commosso, conscio del fatto che quella di oggi potesse essere la sua ultima partita sulla panchina azzurra. Il suo incarico sarebbe infatti finito al termine della Coppa del Mondo, e stamattina si giocava la partita decisiva. Italia-Irlanda, chi vince è tra le migliori 8 al Mondo. Si sapeva, sarebbe servita un'impresa, che però non c'è stata.