Finalmente, lo aspettavo. E lui risponde presente. Dopo aver provato già ad Orvieto e sull'Etna in quest'undicesima tappa lo scalatore transalpino riesce a sfondare al Giro, dopo un buon tredicesimo posto lo scorso anno, ma senza i 13' di "abbuono" che ha avuto altra gente che gli è rimasta davanti nella generale. Nell'arrivo di Castelfidardo John è assoluto protagonista: ai 400m, dove le pendenze si aggiravano attorno al 10%, dopo 2600m più facili di ascesa verso il traguardo, piazza uno scatto che lascia di stucco ilo resto del gruppo, e si invola verso il raggiungimento di Moreno, ultimo superstite della fuga. Lo salta via con facilità e rilancia l'azione per mantenere il vantaggio di 30m circa che ha sul resto del gruppo. Da dietro si intravede Cataldo che prova di forza a riportarsi su Gadret, ma John ha tempo a 30m dal traguardo di voltarsi e vedere che nessuno potrà riuscire a prenderlo prima dell'arrivo. Secondo di certo non un signor nessuno, Joaquim Rodriguez, molto adatto a quest'arrivo, mentre chiude sul gradino più basso del podio un buon Visconti, che porta onore alla sua bella maglia tricolore. Il messinese si è difeso bene dopo una settimana difficili, mentre tra i big non ci sono novità di rilievo per la classifica. Bello anche il gesto di Gadret, poco prima di attraversare il traguardo, mani che indicano il cielo, a ricordo di Wouter Weylandts, del quale son stati celebrati oggi i funerali nella cattedrale di Gand. Perchè la grande famiglia del ciclismo non dimentica, ma onora, con bellisime gesta il ricordo dei compagni mancati facendo ciò che amavano.
Borsino dei favoriti:
-Contador: amministra, senza mai rischiare.
-Scarponi: condizione che sembra in calo. Morale idem, e di certo la De Stefano non aiuta la psiche del marchigiano
-Nibali: potrebbe osare qualcosa di più ogni volta...
-Kreuziger: bene, benissimo. Curioso di vederlo sulle aspre Alpi. Per ora rendimento positivo.
-Anton: non si vede mai ma c'è sempre...
-Gadret: con la vittoria di oggi lima 20'' a tutti gli avversari per la top 5., e ora ha solo 1'15'' da Nibali... Niente male, dato che ha perso 1' ad Orvieto e che di energie non ne sta risparmiando mai...
-Menchov: non si vede neppure lui, ma le sue chances son nettamente crollate dopo l'Etna.
Domani: arrivo a Ravenna, ultima occasione per i velocisti. Probabile che ci sarà un'aòtra volata tra Ale-jet e Cannonball, due nomi un prigramma. Vedo Cavendish nettamente favorito. Dopo domani iniziano le grandi montagne, in particolare con il Grossglockner. dopo una semplice striscia infernale di salite e discese che accompagneranno i corridori fino a Milano...
KREUZIGER TI SORPRENDERA'!!
RispondiEliminaPS: Se consideri "big" Menchov devi mettere anche Sastre, tanto oramai sono entrambi ciclisti ridicoli e si devono compatire uno con l'altro :D
Bravo Kalli25 finalmente qualcuno che la pensa come me. Secondo me Kreuziger sarà la vera sorpresa di questo giro. Gadret me lo aspettavo anch'io, già l'anno scorso vinse una bellissima tappa in una fuga a tre.
RispondiEliminaNibali deve fare di più da domani il giro cambia e lui dovrà dimostrare di esserci. Vedremo quello che farà. Scarponi non lo vedo bene, secondo me arriva fuori dai 5 nella generale a Milano. Contador per ora un mostro.
Da domani comincia il bello e speriamo davvvero di divertirci!
Cavolo, io cosa sto dicendo di quel Astanese di un Kreuziger?? Non voglio gufare troppo!!!!
RispondiElimina@Andrea, controlla la posta!
grazie Andrea!! io però tifo Garzelli, magari una tappa me la va a vincere se riesce a stare con i migliori (e se AC non fa l'acchiappatutto!), ma penso proprio che il giovane dell'Astana possa fare il numero!
RispondiElimina@janji: appena puoi leggi la posta perchè ho combinato come al solito un mio casino con il link che mi hai mandato. Ciao
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