È finita, Contador puó alzare al cielo la Coppa senza Fine, dove è stato inciso per la seconda volta il suo nome. Una festa, oggi in piazza del Duomo, a Milano. Le posizioni del podio e delle maglie non sono cambiate; così corridori e pubblico hanno celebrato assieme la fine di questo Giro: un sollievo per i corridori, un arrivederci con altro entusiasmo al prossimo anno per i supporters. Tutto, nel nome di Wouter Weylandt, "forever with us" come recitava uno striscione sopra il palco delle premiazioni. 108 secondi di silenzio prima dei festeggiamenti veri e propri, rotti da una commozione immensa.
La gara in sé ha poco da dire, se non che Millar, rispettando il pronostico, se l'é aggiudicata. Il resto sono applausi, foto, autografi.
Ai miei nipoti potró raccontare come io oggi ero lì: all'uscita dalla zona di arrivo, tutti i corridori mi son sfilati davanti; alcuni piu disponibili han fatto una foto. Sono riuscito a prendere 3 autografi: Oscar Gatto e Jonny Hoogerland su un cappellino, mentre la più attesa firma di John Gadret é stata fatta dallo scalatore transalpino sulla mia maglietta AG2R. Poi tante foto, felicitazioni e pacche sulle spalle. All'appello di coloro che ho visto i 3 sul podio e gli indossatori delle maglie, Kreuziger e Garzelli.
Per un'analisi approfondita dal punto di vista sportivo del Giro 2011 restate con noi, per una prossima uscita interamente dedicata alla corsa Rosa.
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