mercoledì 17 agosto 2011

UNA GRANDE UDINESE MA NON BASTA

L'Udinese esce dall'Emirates Stadium con tanto rammarico ma con la consapevolezza che al ritorno si potrà ribaltare l'1-0 di Walcott. Una prestazione perfetta dei ragazzi di Guidolin, che vanno subito sotto ma reagiscono da grande squadra e hanno numerose occasioni per pareggiare.
L'inizio per i friulani, che si schierano con il solo Di Natale in attacco, è terribile con l'Arsenal che passa dopo soli quattro minuti grazie all'affondo di Ramsey sulla fascia, che trova solo sul primo palo Walcott che di piattone al volo batte sul primo palo Handanovic.
Con il passare dei minuti l'Udinese comincia a conquistare campo e a due incredibili occasioni per pareggiare. Prima è una clamorosa traversa a dir di no alla punizione di Di Natale, poi è Szczesny ad ipnotizzare Armero, dopo che il colombiano si era involato tutto solo da centrocampo, con successiva respinta di Vermaleen sul tiro a botta sicura di Isla.
Nel secondo tempo la musica è sempre la stessa: l'Udinese fa la partita, gioca meglio ma purtroppo non riesce a trovare il gol. Di Natale ha un'altra super occasione ma solo davanti al portiere non riesce ad alzare il tiro e la palla viene messa in angolo. Guidolin non rischia un'altra ed inserisce Pasquale e Abdi per non perdere freschezza a centrocampo e i suoi ragazzi continuano a mettere in crisi gli inglesi che devono ancora ringraziare Szczesny, che vola sulla punizione dal limite di Di Natale.
L'Udinese non segna mai e rischia di subire il raddoppio ad un minuto dalla fine: Handanovic è miracoloso nel deviare in angolo il destro a botta sicura di Walcott; una vera e propria prodezza quella del portiere sloveno che evita un gol che avrebbe avuto tutto il sapore della beffa e che molto probabilmente avrebbe chiuso i giochi in vista del ritorno.
Nel finale l'ultimo brivido è ancora bianconero con il tiro di Asamoah, prestazione fantastica la sua come quella di Armero, che fa quasi urlare al gol i mille tifosi bianconeri giunti fino a Londra.
Il 24 Agosto ci sarà il ritorno ad Udine e l'Udinese dovrà per forza vincere per coronare un sogno chiamato Champions, nell'Arsenal rientreranno Van Persie e Wilshere ma Guidolin e i suoi ragazzi non devono smettere di credere che l'impresa si può fare, perchè era da tanto tempo che non vedavamo in campo europeo una squadra andare sul campo di una squadra inglese e dominare l'avversario sia dal punto di vista del gioco che su quello atletico.

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