domenica 21 agosto 2011

Il Team Sky sorride!

E' stata una giornata davvero positivi per la squadra nerazzurra, che ha portato a casa ben due successi di notevole importanza. 


Il primo di Boasson-Hagen all'Hamburg Cyclassic, dove si è imposto in volata. Il giovane Norge, solo 24 anni per lui, aveva già evidenziato un'eccellente condizione settimanan scorsa all'Eneco Tour, dove ha vinto una tappa e la classifica generale. Dopo una fuga a 4 uomini( Brutt, Bak, De Geent e Barta) della quale gli ultimi ad arrendersi sono i primi 2 citati, si prospetta un arrivo a ranghi compatti, come'era stato nelle ultime 2 stagioni, quando si era imposto Tyler Farrar in entrambe le occasioni. Rimangono attardati 3 tra i favoriti della vigilia, Galymzianov, Hushovd e Greipel, e di fatto lasciano la strada libera al buon Edvald, pilotato dalla squadra nonostante alcuni tentativi di altri corridori. Dietro di lui si piazzano, nell'ordine, Ciolek e Bozic. Quarto un ottimo Ponzi, che si è rivelato competitivo anche contro avversari di livello internazionali.


La seconda di Sutton, nella seconda tappa della Vuelta, che vedeva Fuglsang in Maglia Rossa, dopo che la Leopard aveva vinto ieri la cronosquadre con 4'' sulla Liquigas di Nibali. Anche qui classico svolgimento di gara con una figa che viene presto ripresa e la preparazione della volata. dato uno strappetto di 300m nell'ultimo km l'arrivo non era per velocisti puri. Ecco allora che sotto la Flamme Rouge ci prova Viganò, ai 600m, all'inizio dello strappo, Boonen, e ai 500 Voigt, ma nessuno riesce a fare la differenza. La differenza la fa invece Reynes, del quale solo Sutton tiene la ruota, per poi saltarlo nel finale e vincere la tappa. Il più lesto nel gruppone è Kittel, seguito da Farrar, Breschel e Bennati, che si prende la maglia di leader della classifica. Solo undicesimo Sagan, seguito poco dopo da Petacchi, 13o. Cavendish si era staccato in precedenza. Alcuni buchi fanno perdere alcune decine di secondi a uomini di classifica e non: Zubeldia ci rimette 10", Le Mével, Kashechkin, Machado, Wiggins, Kessiakoff, Luis León Sánchez pagano 13" (ma successivamente tali distacchi saranno annullati dalla giuria), Sastre e Freire 20, Haussler, Carrara e Cavendish (che ha detto che la HTC lavorava per portare Degenkolb in maglia) 1'01", Klöden e Tony Martin 1'18", Cataldo (che ha forato nel finale) 1'33", Phinney 1'40", Cancellara 1'52", Talansky 3'16".


E intanto si prospetta un ritorno alle corse da parte di Alexander Vinokourov...

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