mercoledì 31 agosto 2011
Uno sguardo alla cadetteria: 2a giornata
Nuove funzionalità del blog
scrivo questo "post", come si chiama nel linguaggio dei blog, per rendere più facile la consultazione del blog. Ultimamente abbiamo aggiunto alcune novità, che speriamo vi piaceranno. Prima cosa, abbiamo creato un indirizzo email, mediante il quale potrete contattarci, per qualsiasi motivo, in privato. Naturalmente ci impegneremo a rispondervi nel minor tempo possibile, sperando di non impiegare più di 24/48h. Purtroppo, infatti, il blog non è la nostra occupazione primaria nella vita di tutti i giorni, ed è possibile che per qualche tutti e tre noi autori siamo tenuti lontani dal computer, oggetto indispensabile per gestire le email e i gli articoli più complessi. L'indirizzo è sportivamente-parlando@mail.com. Inoltre è stata creata anche una pagina twitter, sulla quale pubblicheremo in tempo quasi reale ogni post che comparirà qui sul blog, e se riusciamo anche "ritwitteremo" e tweet migliori di atleti di livello internazionale.
Non so se lo avete fatto, ma vi invito a guardare la barra di sinistra. Abbiamo aggiunto proprio in questi giorni delle nuove funzionalità. In alto troverete i sondaggi, uno o due, sui maggiori eventi sportivi in programma. Mi impegnerò personalmente, quando scadranno i 7 giorni di tempo per votare, a pubblicare i risultati, in modo che siano di facile consultazione. Al momento è esposto un sondaggio sul vincitore Vuelta di Spagna, terzo Grande Giro della stagione ciclistica. A breve dovrebbe esserne esposto uno anche sugli UsOpen, ultimo Grande Slam della stagione.
Poco più sotto troverete scritto "iscriviti alla newsletter": un nuovo servizio offerto dai gestori della piattaforma blogspot.com, che vi terrà aggiornati su ciò che pubblicheremo via mail. Vi basterà inserire la vostra mail nell'apposito spazio, e completare la registrazione. Vi arriverà una mail, purtroppo in inglese, e dovrete seguire le istruzioni. Se avete difficoltà non esitate a contattarci, per avere spiegazioni più dettagliate.
Ancora poco più sotto troverete i contatti di cui vi ho scritto prima per l'email e twitter.
Al momento siamo in cerca di un buon grafico, perchè da tempo siamo insoddisfatti della presentazione estetica del blog, ma non siamo in grado di migliorarla. Se quindi qualche volontario volesse dedicarci una mezz'oretta per il design, è ben accetto.
Sperando che continuiate tutti a seguirci, e che diventiate sempre più numerosi, vi saluto cordialmente.
martedì 30 agosto 2011
Intervista a Elia Viviani, Governatore del Colorado!
Salamanca, tempo di verdetti per la Vuelta
Uno sguardo alla cadetteria: 1a giornata
Rubrica settimanale dedicata alla serie B.
È cominciato ufficialmente il primo campionato professionistico italiano di calcio, non la serie A, ma il torneo cadetto che vede Sampdoria e Torino grandi favorite, con Brescia, Reggina, Livorno, Bari e Empoli possibili outsider nel tentativo di tornare ai fasti del grande passato. Importanti ritorni nella categoria per Juve Stabia, Nocerina, Gubbio e Verona, chiamate però all’ardua impresa di salvarsi. La prima partita della stagione, giocata giovedì al Ferraris di Genova, ha visto il pirotecnico pareggio per 2-2 fra i blucerchiati e il Padova. Siamo ancora all’inizio, ma questo è un chiaro segnale che per la Sampdoria la B sarà tutt’altro che una passeggiata (Torino docet). Venerdì la seconda partita, con il Verona che è stato battuto per 2-1 in casa dal Pescara di Zeman, che potrebbe rivelarsi (soprattutto per la mano del tecnico boemo) una pretendente per le zone di alta classifica. Sabato 27 agosto tutte le altre partite, nelle quali sono prevalse le vittorie casalinghe. 3 punti infatti per Brescia (rondinelle in scioltezza, battuto il Vicenza per 2-0), Sassuolo (3-1 alla Nocerina), Grosseto (2-0 al Gubbio), Cittadella (2-1 sull’Albinoleffe con tanto di rigore parato salva-risultato), Empoli (2-1 di misura sulle “api” gialloblù della Juve Stabia) e per la Reggina, che è stata la grande protagonista di questa prima giornata con il 4-1 ai danni del Modena. Partenza vittoriosa anche per il Torino, che in rimonta si è imposto ad Ascoli per 2-1, e per il Livorno, che con il medesimo risultato ha espugnato Crotone. Unico pareggio del sabato cadetto lo 0-0 fra Bari e Varese.
Già martedì sera la B tornerà di scena per il primo turno infrasettimanale, in programma 9 incontri (tra i quali spicca il big-match Livorno-Sampdoria). Mercoledì gli ultimi due match, Torino-Cittadella e Juve Stabia-Verona.
Di seguito top & flop del primo turno:
TOP: Reggina. Siamo solo all’inizio, ma se il buongiorno si vede dal mattino questo potrebbe veramente essere un buon anno per i calabresi, che dopo 2 stagioni di purgatorio puntano alla promozione diretta nella massima serie.
Zeman. Stesso discorso, l’inizio è promettente ma la strada è ancora lunghissima. La squadra non è delle più attrezzate, ma il tecnico potrebbe aggiungere quello che manca per il salto di qualità. Unico dubbio? Manco a dirlo, la difesa.
FLOP: Complicato scegliere dopo solo 90’ minuti. Sarebbe troppo facile nominare le 4 neopromosse, tutte e quattro sconfitte all’esordio. E allora proponiamo una scelta forte, provocatoria. Bari e Sampdoria. Le due grandi decadute erano di scena di fronte al proprio pubblico contro le due più grandi sorprese (Novara ovviamente escluso) della scorsa stagione, Varese e Padova, ma per entrambe è arrivato solo un pareggio e tanta delusione per aver fallito una prima dimostrazione di forza.
domenica 28 agosto 2011
BOLT MA COSA HAI COMBINATO? ITALIA UN DISASTRO, GRANDE PISTORIUS
giovedì 25 agosto 2011
Liquigas, che show! Sagan vince, Nibali guadagna
Dietro peró la Leopard vuole far la corsa per Bennati, che su questo tipo di arrivo potrebbe essere veramente l'uomo da battere assieme a Sagan. Il vantaggio scende, e questi sono ripresi addirittura prima che inizi la salita di giornata. La squadra lussemburghese comunque resta davanti al gruppo imprimento un ottimo ritmo, che screma il plotone.
Non abbastanza forte peró per impedire attacchi. Ecco dunque che fuoriescono in 4, e tra loro ci sono Moncoutie e Tony Martin. Scollinano con poco piu di una decina di secondi vantaggio, e il vanataggio sembra salire, finché non prende il comando delle operazioni la Liquigas, con Nibali che tira in prima paersona davanti al gruppo con Agnoli, Capecchi e Sagan a ruota. In pochissimo tempo riprendono i fuggitivi, e riescono anche a spezzare il gruppo. A fine discesa davanti ci sono 5 uomini: i 4 uomini di Amadio sopracitati e Pablo Lastras, già vincitore nella terza tappa. Dietro di loro un terzetto, con Martin, Rodriguez e la maglia rossa Chavanel.
Mancano 5km alla conclusione e finalmente anche Lastras, intuendo di poter cogliere la seconda vittoria inizia a collaborare. Intanto dietro si riforma un gruppetto di circa 20 unità, dove, tra gli altri, si trova anche Scarponi. I 5 avanti peró sono pancia a terra, quasi come fosse una cronosquadre. Il vanatggio sale, e arriva alla doppia cifra.
All'imbocco dell'ultimo km i i 4 moschettieri verdi-bianchi provano a far fuori Lastras, per far vincere Nibali e fargli ottenere i 20" di abbuono. Lo spagnolo peró é lesto a rifarsi sotto. Allora è volata tra questi 5. Capecchi apripista, partono Nibali e Agnoli, con Lastras e Sagan a ruota. Lo slovacco è chiaramente il più forte, ma aspetta che sia Lastras a fare la prima mossa. Lo spagnolo esce sulla destra, ma non puó nulla contro Peter Sagan che va a conquistare la sua prima vuttoria in un Grande Giro. Al terzo posto, si piazza Agnoli, che con questa disattenzione "leva" 8" al suo capitano Nibali.
Il gruppo degli inseguitori piu immediati arriva a 17", e comprende Scarponi, JRO e Van den Broeck. Wiggins arriva a 23". Certo, non è tanto, ma Nibali e la Liquigas han dimostrato di esserci, eccome.
Ed ecco la virtuale classifica dei big aggiornata:
2. Moreno
3. Nibali a 1"
4. Joaquin Rodriguez a 8"
5. Fuglsang a 10"
8. Van den Broeck a 34"
10. Bruseghin a 37"
11. Seeldrayers a 38"
12. Nieve a 42"
13. Scarponi a 42"
14. Zubeldia a 45"
15. Mollema a 46"
16. Sivtsov a 49"
18. Brajikovic a 58"
22. Wiggins a 1'11"
23. Machado a 1'28"
24. D. Martin a 1'35"
26. Sastre a 1'43"
28. C. Sorensen a 2'00"
30. Kruijswijk a 2'19"
31. Menchov a 2'26"
33. Kiserlovski a 2'37"
36. Le Mevel a 2'45"
37. Anton a 3'01"
Domani tappa per uomini veloci.
mercoledì 24 agosto 2011
Super Rodiguez, Valdepeña é tua!
Si sviluppa la fuga di giornata, e ai meno dieci km dall'arrivo davanti c'é ancora un David Moncoutie che finalmente dà segni di vitai dopo un Tour molto più che opaco. A tirare dietro si alternano Liquigas e Katusha, rispettivamente per Nibali e Rodriguez. Il forcing di Agnoli e compagni peró sembra blando, e il corridore della Cofidis mantiene una 30 di secondi di vantaggio fino ai -3, quando in testa al gruppo, comprendente una quarantina di unità, si mette Vladimir Karpets.
All'inizio dello strappo il vanataggio si attesta sui 12", ma tempo 200m e Moncoutie é ripreso. Nel tratto più duro, 24% dichiarato, arriva lo scatto di Moreno, che si porta appresso il compagno per cui sta lavorando JRO. Con loro rimangono solo Poels e Nibali. Il siciliano paga presto lo sforzo, e perde qualche metro. Appena visto l'avversario in difficoltà Rodriguez si alza sui pedali, sviluppando una progressione impressionante che lo porterà a tagliare il traguardo per primo. Poco dop arriva un superlativo Poels, seguito dall'ottimo Moreno che va a togliere abbuoni agli avversari del suo capitano per la generale. Gli altri big arrivano in gruppetti: a 8" Scarponi e Van den Broeck, a 11" Nibali, a 20 Martin e Wiggins. Antón perde ancora 1', uscendo forse definitivamente dalla parte che conta della classifica.
Ecco una virtuale classifica dei big:
2. D. Moreno
3. Joaquin Rodriguez a 14"
4. Fuglsang a 16"
5. Nibali a 24"
8. Van den Broeck a 34"
10. Bruseghin a 43"
11. Seeldrayers a 44"
12. Zubeldia a 45"
13. Mollema a 46"
14. Nieve a 48"
15. Scarponi a 48"
16. Sivtsov a 49"
18. Brajikovic a 58"
20. Wiggins a 1'11"
22. Machado a 1'28"
24. D. Martin a 1'35"
25. N. Roche a 1'38"
26. Sastre a 1'43"
28. C. Sorensen a 2'00"
30. Kruijswijk a 2'19"
31. Menchov a 2'26"
32. Poels a 2'29"
33. Kiserlovski a 2'37"
36. Le Mevel a 2'45"
37. Anton a 3'01"
Big tagliati fuori:
43. Karpets a 6'27"
69. Lovkvist a 18'41"
92. Intxausti a 30'28"
95. Kasheckhin a 31'47"
100. Taaramae a 32'04"
137. De Weert a 42'06"
149. T. Martin a 44'25"
152. Kloden a 45'15"
169. Cataldo a 1h00'51"
martedì 23 agosto 2011
L'EUROPA NEL PALLONE
domenica 21 agosto 2011
Il Team Sky sorride!
Il primo di Boasson-Hagen all'Hamburg Cyclassic, dove si è imposto in volata. Il giovane Norge, solo 24 anni per lui, aveva già evidenziato un'eccellente condizione settimanan scorsa all'Eneco Tour, dove ha vinto una tappa e la classifica generale. Dopo una fuga a 4 uomini( Brutt, Bak, De Geent e Barta) della quale gli ultimi ad arrendersi sono i primi 2 citati, si prospetta un arrivo a ranghi compatti, come'era stato nelle ultime 2 stagioni, quando si era imposto Tyler Farrar in entrambe le occasioni. Rimangono attardati 3 tra i favoriti della vigilia, Galymzianov, Hushovd e Greipel, e di fatto lasciano la strada libera al buon Edvald, pilotato dalla squadra nonostante alcuni tentativi di altri corridori. Dietro di lui si piazzano, nell'ordine, Ciolek e Bozic. Quarto un ottimo Ponzi, che si è rivelato competitivo anche contro avversari di livello internazionali.
La seconda di Sutton, nella seconda tappa della Vuelta, che vedeva Fuglsang in Maglia Rossa, dopo che la Leopard aveva vinto ieri la cronosquadre con 4'' sulla Liquigas di Nibali. Anche qui classico svolgimento di gara con una figa che viene presto ripresa e la preparazione della volata. dato uno strappetto di 300m nell'ultimo km l'arrivo non era per velocisti puri. Ecco allora che sotto la Flamme Rouge ci prova Viganò, ai 600m, all'inizio dello strappo, Boonen, e ai 500 Voigt, ma nessuno riesce a fare la differenza. La differenza la fa invece Reynes, del quale solo Sutton tiene la ruota, per poi saltarlo nel finale e vincere la tappa. Il più lesto nel gruppone è Kittel, seguito da Farrar, Breschel e Bennati, che si prende la maglia di leader della classifica. Solo undicesimo Sagan, seguito poco dopo da Petacchi, 13o. Cavendish si era staccato in precedenza. Alcuni buchi fanno perdere alcune decine di secondi a uomini di classifica e non: Zubeldia ci rimette 10", Le Mével, Kashechkin, Machado, Wiggins, Kessiakoff, Luis León Sánchez pagano 13" (ma successivamente tali distacchi saranno annullati dalla giuria), Sastre e Freire 20, Haussler, Carrara e Cavendish (che ha detto che la HTC lavorava per portare Degenkolb in maglia) 1'01", Klöden e Tony Martin 1'18", Cataldo (che ha forato nel finale) 1'33", Phinney 1'40", Cancellara 1'52", Talansky 3'16".
E intanto si prospetta un ritorno alle corse da parte di Alexander Vinokourov...
Andata dei preliminari di Champions e Europa League
Nei giorni 16, 17 e 18 agosto si sono giocate le partite d’andata valevoli per i preliminari delle due massime competizioni europee. Vediamo com’è andata, partendo ovviamente dalle 3 italiane presenti, Udinese (Champions), Roma e Lazio (Europa League).
I friulani (resoconto della gara qui) erano chiamati a un impegno difficilissimo sul campo dell’Arsenal e nonostante la sconfitta (di misura, recuperabile al ritorno) non hanno per niente sfigurato. In svantaggio dopo appena 4’ a causa del gol di Theo Walcott, col passare dei minuti i bianconeri sono cresciuti, hanno preso le misure ai Gunners e in più di un’occasione sono andati vicino al pareggio. Al 25’ Di Natale su punizione ha colpito la traversa, poi Armero, dopo una sgroppata di 50 metri, non è arrivato freddo davanti al portiere e gli ha sparato la palla in faccia. Nella ripresa ancora Di Natale ha sfiorato la rete del pareggio, e dopo di lui anche Isla e Armero con una gran botta da fuori. Al 90’ però Handanovic ha salvato il risultato con un miracoloso intervento sull’autore del gol Walcott, rimandando il verdetto mercoledì prossimo allo stadio “Friuli”: obiettivo vincere senza subire gol o comunque con almeno due reti di scarto. L’avversario è molto più esperto, ma sta perdendo i suoi pezzi grossi (Fabregas e Nasri) e quale momento migliore di questo per scrivere la storia per Di Natale e compagni?
Il giovedì di Europa League, che vedeva scendere in campo le due romane, ha sorriso a metà per i colori italiani. La Lazio, impegnata in casa contro i macedoni del Rabotnicki, ha liquidato la pratica con un facile 6-0, evitando possibili insidie nel ritorno. In rete Hernanes, Mauri, due volte Cissè (gran protagonista del match), Rocchi e Klose, autore anche di tre assist.
Qualificazione dunque già ampiamente in cassaforte per i biancocelesti, mentre la Roma dovrà sudare al ritorno in casa contro lo Slovan Bratislava, che all’andata sul proprio campo si è imposto per una rete a zero. Privi di Totti (inspiegabilmente in panchina), Borriello e De Rossi e con in campo molti giovani (Caprari, Viviani, Okaka), i giallorossi hanno avuto molte occasioni per andare in vantaggio, ma non sono riusciti a concretizzarle, e sono stati puniti dall’unico tiro in porta degli avversari (complice anche uno Stekelemburg piazzato non benissimo). Come per l’Udinese però, discorso qualificazione ancora apertissimo.
Ora vediamo tutte le altre partite dei due turni di Champions League: martedì 16, oltre alla gara dell’Udinese, si sono disputati altri quattro match. Il Lione si è imposto in casa per 3-1 contro i russi del Rubin Kazan, pareggio spettacolare (2-2) fra Twente e Benfica, vittoria a sorpresa dei cechi del Viktoria Plzen per 3-1 in Danimarca contro il Copenaghen e infine pareggio per 1-1 fra Bate Borisov e Sturm Graz. Mercoledì 17 le altre 5 partite, fra cui spiccava l’impegno del Bayern Monaco, vittorioso per 2-0 all’Allianz Arena contro lo Zurigo. Cade a sorpresa il Villareal, che cede 1-0 ai danesi dell’Odense fuori casa. Vittorie casalinghe per Wisla Cracovia (1-0 contro l’Apoel Nicosia), per il Maccabi Haifa (2-1 ai danni del Genk) e per la Dinamo Zagabria, 4-1 sugli svedesi del Malmoe.
Passando alle numerosissime partite di giovedì 18, valevoli per l’Europa League, da segnalare la sconfitta dello Schalke 04 in Finlandia per 2-0 contro l’HJK Helsinki (mattatore della gara il talentuoso ventunenne Pukki), il pareggio (2-2) fra Legia Varsavia e Spartak Mosca, la sconfitta per 3-0 del Panatinaikos in Israele contro i padroni di casa del Maccabi Tel Aviv, la vittoria dell’Hannover sul Siviglia (2-1) e le larghe vittorie esterne di PSG (4-0 contro il Differdange) e del Tottenham, 5-0 sul campo degli scozzesi dell’Hearts of Midlothian.
Di seguito tutti i risultati:
Legia Varsavia - Spartak Mosca 2-2
Ekranas - Hapoel Tel Eviv 1-0
Lokomotiv Mosca - Spartak Trnava 2-0
Vaslui - Sparta Praga 2-0
Zestafoni - Bruges 3-3
Hjk Helsinki - Schalke 04 2-0
Litex - Dinamo Kiev 1-2
Vorskla - Dinamo Bucarest 2-1
Aalesund - Az Alkmaar 2-1
Omonia Nicosia - Salisburgo 2-1
Austra Vienna - Gaz Metan 3-1
Maccabi Tel Aviv - Panathinaikos 3-0
Steaua Bucarest - Cska Sofia 2-0
Thun - Stoke City 0-1
Besiktas - Alania 3-0
Bursaspor - Anderlecht 1-2
Paok Salonicco - Karpaty Lviv 2-0
Nordsjaelland - Sporting Lisbona 0-0
Slask Wrocklaw - Rapid Bucarest 1-3
Standard Liegi - Helsingborg 1-0
Metalist Kharkiv - Sochaux 0-0
Fulham - Dnipro 3-0
Hannover - Siviglia 2-1
Stella Rossa - Rennes 1-2
Shamrock Rovers - Partizan Belgrado 1-1
Rosenborg - Aek Larnaca 0-0
Slovan Bratislava - Roma 1-0
Differdange - Paris Saint Germain 0-4
Hearts Of Midlothian - Tottenham 0-5
Maribor - Rangers Glasgow 2-1
Nacional Madeira - Birmingham 0-0
Aek Atene - Dinamo Tbilisi 1-0
Athletic Bilbao - Trabzonspor 0-0
Lazio - Rabotnicki 6-0