Vi sarete forse chiesti come mai, nell'ultimo periodo, abbiamo scritto poco su Sportivamente-Parlando, il nostro blog. Non pensiate che ci sia passata la passione, non pensate che ci sia passata la voglia di scrivere riguardo ciò che amiamo di più al mondo, lo sport. Semplicemente siamo stati coinvolti in un ampio progetto, che si pone come obiettivo quello di diffondere il più possibile lo sport in Italia. Sportivamente-Parlando era nato come una mia idea per provare ad intraprendere una carriera in un ambito giornalistico-sportivo. Col passare del tempo mi son reso conto che sarebbe stato difficile riuscire ad ottenere dei risultati da solo, così ho chiesto a due amici se volevano intraprendere questo viaggio assieme a me, in quanto anche loro erano amanti dello sport. Sto parlando di Andrea Ziglio e Francesco Caligaris, che vorrei sentitamente ringraziare per il lavoro che hanno svolto in questi mesi. Si era unito al gruppo anche Mattia Uttini, che non conosco personalmente, ma per il quale nutro molta stima. Un peccato, quasi, che per lui l'avventura sia durata poco.
Siamo stati infatti contattati da Federico Militello, che ci ha proposto di unirci a lui e ad un gruppo di giovani appassionati come noi. L'obiettivo, unendo le forze, era quello di fare del nuovo blog, Olimpiazzurra un punto di riferimento per gli amanti dello sport a livello italiano. Di sicuro il progetto ci avrebbe permesso di fare un salto di qualità, avvicinandoci probabilmente alla possibilità di iniziare una carriera come giornalisti sportivi. Sportivamente-Parlando, in ogni caso, non morrà, e cercheremo di aggiornarlo, anche se non ci sarà più possibile farlo con la stessa costanza tenuta sino ad un mese fa.
Ringrazio di nuovo Francesco, Andrea e Mattia per la collaborazione e voi lettori che ci avete seguiti in questa bella avventura. Per rimanere aggiornati sulle nostre pubblicazioni cercateci su twitter a questo indirizzo: Sportivamente-Parlando su twitter
Sportivamente-Parlando
mercoledì 21 dicembre 2011
giovedì 8 dicembre 2011
Calcio: i risultati di A e B
Bentornati amici lettori, questa settimana le rubriche
dedicate alla Serie A e alla B vengono pubblicate in un unico articolo e in
maniera leggermente ridotta per mancanza di tempo.
martedì 6 dicembre 2011
L'EUROPA NEL PALLONE
Una versione un po' diversa quella di oggi dell'Europa nel pallone. Come sempre toccheremo tutto quello che è successo nei maggiori campionati esteri ma lo faremo in un modo diverso rispetto al solito, andando a vedere quali sono stati i Top della settimana e quali invece i grandi Flop di questo pazzo weekend calcistico.
Top della settimana:
MANCHESTER CITY: La squadra di Roberto Mancini non sembra davvero trovare ostacoli nel cammino verso la vittoria della Premier. Ancora cinque gol nel weekend e stavolta è toccato al Norwich subire un tale passivo. In gol anche il nostro Mario Balotelli con un tocco di spalla dopo aver superato il portiere in pallonetto. Un rullo compressore quello dei Citizens, ma che potrebbe subire un contraccolpo molto pesante se non dovesse arrivare la qualificazione agli ottavi.
TOTTHENAM: Gli speroni del prossimo nuovo Ct inglese Henry Redknapp sono la vera sorpresa di questo inizio campionato e dopo il successo in casa di sabato pomeriggio si issano al terzo posto solitario in classifica. Una squadra che punta tutto sulla classe di Modric, sull'imprevidibilità di Bale e Defoe e sui gol di Adebayor. Un ottimo collettivo che può davvero togliersi grandi soddisfazioni in questa stagione.
REAL MADRID: La partita con lo Sporting Gjon non era per niente facile, ma la squadra di Mourinho l'ha fatta passare come una normale passeggiata di salute. Il 3-0 finale è lo specchio di un dominio blancos dall'inizio alla fine e permette così agli uomini di Special One di mantenere immutato il vantaggio sul Barca prima del Clasico di sabato sera.
AMBURGO: La cura del nuovo allenatore Fink si sta facendo sentire con sette risultati utili consecutivi ed una classifica che si fa meno pesante rispetto ad inizio stagione. La vittoria 2-0 contro il Norimberga porta la firma di Pablo Guerrero, che sembra essersi definitivamente sbloccato.
BAYERN MONACO: Di nuovo in testa dopo il successo imponente con il Werder e il simultaneo pareggio tra i due Borussia. Torna Robben e a Monaco torna il sereno. Nei quattro gol bavaresi c'è sempre la firma dell'olandese. Si spera che gli infortuni stiano lontano lontano.
MONTPELLIER: La favola del campionato francese. In vetta da solo con tre punti di vantaggio sul Psg e un attacco implacabile con Camara e compagni che ne hanno fatti quattro anche al Lorient. A volte i miracoli si avverano, che sia il secondo anno buono dopo il Lille?
Flop della settimana:
NEWCASTLE: Perdere con il Chelsea si può, ma non in quella maniera. La squadra che aveva impressionato fino a questo punto della stagione scivola contro i Blues in maniera pesante e pensare che gli avversari passavano un momento tutt'altro che sereno. Forse l'altezza in classifica ha causato qualche vertigine.
PICCOLE DI SPAGNA: Ci si meraviglia perchè Cristiano Ronaldo e Messi fanno 40 gol a stagione e Barca e Real vincono sempre e con tanti gol. Beh date un'occhiata a come scendono in campo le piccole squadre spagnole ed eccovi la risposta al quesito.Una tale rassegnazione non si era mai vista e forse tanto vale perdere a tavolino ogni volta che fare certe figuracce.
WOLSBURG: Una bella realtà che in brevissimo tempo si è trasformata in un squadra disastrosa. Magath da mago della panchina a tecnico ormai bollito. Dei tempi di Dzeko rimangono solo i ricordi, ora ogni domenica si lotta con difficoltà per acciuffare una vittoria o per evitare una sconfitta. Sabato avanti di due gol i verdi della Wolswagen si sono fatti rimontare dal Mainz ed ora la classifica latita e l'Europa si allontana sempre di più.
AZ: Mi direte ma l'Az non gioca in Olanda come mai ne parli?. Beh non si può non parlare del clamoroso tonfo della capolista dell'Eredivise, che perde 5-1 in casa dell'Hereenven. Questo è il calcio che gli olandesi amano, tanti gol, tanto spettacolo, ma mai una squadra che sappia davvero dominare ed in Europa si fa fatica a ricordare un successo olandese. I tempi della grande Ajax e del Psv di Hiddink sono ormai un piacevole e dolce ricordo.
martedì 29 novembre 2011
BIATHLON: tutto pronto per la nuova stagione
Dopo una lunga attesa domani, finalmente, inizierà anche la Coppa del Mondo di biathlon. Dopo sci alpino e sci nordico, è tempo anche per i biathleti di tornare alle competizioni. Come ormai d'abitudine negli ultimi anni si partirà da Oestersund (in Svezia), con la 20km maschile, seguita nella giornata di giovedì dall'individuale femminile. Tra venerdì, sabato e domenica si disputeranno invece sprint ed inseguimento. Tutti format di gara che, se già non vi sono familiari, imparerete a conoscere durate l'arco della stagione. Vediamo quali possono essere i possibili protagonisti e conosciamo meglio coloro che difenderanno i colori azzurri.
Uno sguardo alla cadetteria: 17a giornata
Torna alla vittoria il Torino dopo 3 pareggi di fila e ora i granata comandano la classifica con 38
punti, 5 in più del Pescara, 6 del Sassuolo e 7 di Padova e Verona. Secondo
pari di fila invece per la nuova Sampdoria di Iachini, ancora bloccata a 24
punti (e staccata 4 punti dall’ultimo posto buono per i play-off), mentre
crolla il Bari, fermo a 20. In coda terza vittoria consecutiva (la prima
casalinga dopo 17 turni) per l’Ascoli, che sale a 8 punti e si porta a
solamente -6 da Gubbio e Nocerina penultimi.
La diciottesima giornata vede in programma sabato alle 15 il
big match Padova-Torino (insieme a tutte le altre partite) e alle 18 Reggina-Sampdoria.
Chiude lunedì 5 l’incontro al San Nicola di Bari fra i galletti e il
Cittadella.
Vediamo nel dettaglio cosa è successo nel turno appena
concluso.
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lunedì 28 novembre 2011
Serie A: Volano JUVE, MILAN E UDINESE. Che record per RUBINO!
Bentornati amici lettori per il consueto appuntamento con il
più bello campionato del mondo (sì, per me lo è ancora!). Dodicesima giornata “spezzata”,
cominciata venerdì e conclusa domenica sera in quel di San Siro. Al comando troviamo
la Juventus con 25 punti (e con il match di Napoli in meno, da recuperare
domani sera), seguita a una sola lunghezza dal Milan e dall’Udinese. Rimane a
22 la Lazio, mentre torna alla vittoria il Palermo, quinto a quota 19. Seconda vittoria
consecutiva per l’Inter, che sale a 14, e anche per il Cesena, che va a 9 e
cede l’ultimo posto in classifica al Lecce (8).
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Golf: Gli Stati Uniti sono Campioni del Mondo. Delude l'Italia dei fratelli Molinari
Si è conclusa stamattina nell'isola di Hainan in Cina la 56esima edizione della World Cupdi golf.
Un vero e proprio campionato del mondo a cui partecipano 28 squadre e che due anni fa vide trionfare proprio l'Italia con i fratelli Molinari.
Purtroppo quest'anno l'impresa non è riuscita e i due fratelli torinesi hanno chiuso aldiciassettesimo posto dopo un deludente ultimo giro. A trionfare è stata la coppiastatunitense, capitanata da Matt Kuchar e Gary Woodland, che oltre alla coppa porteranno a casa la cifra di 2.400.000$,
Nell'ultimo giro si partiva con un' Irlanda strafavorita per il successo finale ed invece a spuntarla è stata proprio la coppia americana, unica insieme alla Germania nel reggere la pressione delle ultime 18 buche, realizzando un ottimo ultimo giro in 67 (-5 di giornata e 264 nel torneo) e riuscendo a contenere la rimonta di una super Inghilterra, che ha chiuso a soli due colpi dai vincitori, trascinata dal solito Ian Poulter, che si esalta sempre in rassegne come queste.
Decisivi per gli States sono stati i patt di Kuchar nelle prime buche ed il clamoroso birdie diWoodland nel par5 della 12, un putt lunghissimo ed infilato da distanza assiderale. Per la nazionale a stelle e strisce si tratta del ventiquattresimo successo, che consolida il primato nella speciale classifica delle nazionali con più vittorie nella World Cup.
Delude molto l'Irlanda del nuovo fenomeno del golf mondiale Rory McIlroy e di GraemeMcDowell, che dopo aver controllato nelle prime tre giornate, è crollata proprio nell'ultimo round, chiudendo pari con il par e gettando via una vittoria quasi sicura, scivolando addirittura fuori dal podio. Un grande rammarico per la coppia irlandese, per cui la World Cup rimane un grande tabù, visto il secondo posto della scorsa edizione dietro agli azzurri.
Grande delusione per l'Italia, che sognava di ripetere uno storico bis. Purtroppo ci dobbiamo accontentare di un deludente diciassettesimo posto, frutto di ultimo giro pessimo (72 di giornata) e chiuso addiruttura due sopra par. Difficile aspettarsi da Francesco ed Edoardo un finale così, visto che nella formula del Foursome i Molinari sono tra le coppie migliori al mondo. Tre bogey e un doppio bogey spengono le speranze azzurre di centrare un posto sul podio, anzi catapultano la nostra coppia indietro di dieci posizioni.
La posizione finale rispecchia in parte un anno con poche soddisfazioni per il golf italiano nel Tour europeo e mondiale, con l'unica eccezione di Lorenzo Gagli, che è riuscito ad ottenere a suon di grandi prestazioni la carta per giocare sull'European Tour stabilmente dal prossimo anno. Dai fratelli Molinari e da Matteo Manassero ci si aspettava molto di più, ma forse l'attesa di un intero movimento e l'esplosione di questo sport hanno messo quella pressione di troppo, che ha bloccato i nostri giocatori nelle maggior parte dei tornei.
Qui sotto troverete la classifica finale delle prime dieci nazionale della 56esimaWorld Cup:
1 STATI UNITI -24 (264)
2 INGHILTERRA - 22 (266)
2 GERMANIA - 22 (266)
4 AUSTRALIA - 21 (267)
4 IRLANDA - 21 (267)
4 OLANDA -21 (267)
4 SCOZIA -21 (267)
Un vero e proprio campionato del mondo a cui partecipano 28 squadre e che due anni fa vide trionfare proprio l'Italia con i fratelli Molinari.
Purtroppo quest'anno l'impresa non è riuscita e i due fratelli torinesi hanno chiuso aldiciassettesimo posto dopo un deludente ultimo giro. A trionfare è stata la coppiastatunitense, capitanata da Matt Kuchar e Gary Woodland, che oltre alla coppa porteranno a casa la cifra di 2.400.000$,
Nell'ultimo giro si partiva con un' Irlanda strafavorita per il successo finale ed invece a spuntarla è stata proprio la coppia americana, unica insieme alla Germania nel reggere la pressione delle ultime 18 buche, realizzando un ottimo ultimo giro in 67 (-5 di giornata e 264 nel torneo) e riuscendo a contenere la rimonta di una super Inghilterra, che ha chiuso a soli due colpi dai vincitori, trascinata dal solito Ian Poulter, che si esalta sempre in rassegne come queste.
Decisivi per gli States sono stati i patt di Kuchar nelle prime buche ed il clamoroso birdie diWoodland nel par5 della 12, un putt lunghissimo ed infilato da distanza assiderale. Per la nazionale a stelle e strisce si tratta del ventiquattresimo successo, che consolida il primato nella speciale classifica delle nazionali con più vittorie nella World Cup.
Delude molto l'Irlanda del nuovo fenomeno del golf mondiale Rory McIlroy e di GraemeMcDowell, che dopo aver controllato nelle prime tre giornate, è crollata proprio nell'ultimo round, chiudendo pari con il par e gettando via una vittoria quasi sicura, scivolando addirittura fuori dal podio. Un grande rammarico per la coppia irlandese, per cui la World Cup rimane un grande tabù, visto il secondo posto della scorsa edizione dietro agli azzurri.
Grande delusione per l'Italia, che sognava di ripetere uno storico bis. Purtroppo ci dobbiamo accontentare di un deludente diciassettesimo posto, frutto di ultimo giro pessimo (72 di giornata) e chiuso addiruttura due sopra par. Difficile aspettarsi da Francesco ed Edoardo un finale così, visto che nella formula del Foursome i Molinari sono tra le coppie migliori al mondo. Tre bogey e un doppio bogey spengono le speranze azzurre di centrare un posto sul podio, anzi catapultano la nostra coppia indietro di dieci posizioni.
La posizione finale rispecchia in parte un anno con poche soddisfazioni per il golf italiano nel Tour europeo e mondiale, con l'unica eccezione di Lorenzo Gagli, che è riuscito ad ottenere a suon di grandi prestazioni la carta per giocare sull'European Tour stabilmente dal prossimo anno. Dai fratelli Molinari e da Matteo Manassero ci si aspettava molto di più, ma forse l'attesa di un intero movimento e l'esplosione di questo sport hanno messo quella pressione di troppo, che ha bloccato i nostri giocatori nelle maggior parte dei tornei.
Qui sotto troverete la classifica finale delle prime dieci nazionale della 56esimaWorld Cup:
1 STATI UNITI -24 (264)
2 INGHILTERRA - 22 (266)
2 GERMANIA - 22 (266)
4 AUSTRALIA - 21 (267)
4 IRLANDA - 21 (267)
4 OLANDA -21 (267)
4 SCOZIA -21 (267)
8 GALLES -20 (268)
9 SPAGNA -19 (269)
9 KOREA - 19 (269)
17 ITALIA -14 (274)
Andrea Ziglio
Andrea Ziglio
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